Maria Letizia Tossali
01/02/2020
A chi transita all'ora dei pasti nel tratto dell'autostrada Roma Napoli in cui è collocata l'uscita Anagni-Fiuggi, consiglio una pausa di piacere presso la Cantina della Valle, a 10 minuti dall'uscita. Questo locale delizioso, intimo ed accogliente, conserva l'aspetto del tempo della sua costruzione, intorno all'XII secolo, e vi consegna la storia d'Italia nei nomi dei papi e nel gusto della cucina direttamente dalle mani e dalla voce di Marcella. Appena entrate in Cantina iniziate il viaggio nel tempo e nello spazio ad opera degli odori delle pietanze e della armonie della musica di sottofondo. Menu da autentica locanda di ristoro: antipasto da colmare anche gli occhi e gli animi, con teorie di salumi di produzione della casa, formaggi della zona, pizze fritte e frittate farcite; primi piatti tipici del basso Lazio, anche questi con materie prime prodotte da Marcella; e ottimo Cesanese del piglio a riempire i calici. Ma la vera sorpresa è la locandiera stessa, che nelle pause tra un piatto e l'altro si trasforma in istrione e racconta in modo emozionante la storia secolare della sua amata città, anche a suon di versi danteschi! Chiaro dunque come valga la pena di andare...e se al ritorno dal passato vi resta un po' di tempo prima di ripartire, le narrazioni di Marcella guideranno i vostri passi nientedimeno che per i vicoli di Anagni. E scusate se è poco!!
Emilio Gianfelice
30/08/2018
Un percorso gastronomico tra sapori locali e prodotti tipici a chilometro zero; il tutto accompagnato dalla cordialità dello staff.
Provato a pranzo, veramente eccezionale!
Si mangia un antipasto (enorme) e un primo piatto; menù fisso.
Venti posti per sentirsi praticamente a casa
Antonino Davoli
04/01/2019
Posto caratteristico, personale meraviglioso, antipasto infinito e buonissimo e x concludere tagliolini ai funghi porcini e pecorino....se siete di passaggio mi raccomando fermatevi...ve lo consiglio
Daniela Storiale
01/03/2020
Posto molto caratteristico!!! Tt di ottima qualità....incluso il servizio...sicuramente torneremo consigliatissimo!!!
Claudia Mancini
21/05/2017
Un ex convento, una gestione familiare, prezzo fisso, ottima posizione, buon cibo. Partiamo dalla location che è piccola e accogliente (una decina di tavoli da due) e molto ben arredata secondo il contesto; Marcella è la proprietaria che vi farà pranzare/cenare raccontandovi la storia di Anagni attraverso i secoli, il menù è fisso 25€ di spesa per: acqua, vino, antipasti ottimi di propria produzione a non finire, un primo a scelta, caffè e ciambelline; la posizione è all'inizio del centro storico e con una bella passeggiata in salita avete la possibilità di vedere la città e digerire; il cibo è splendido, come andare a pranzo dalla mamma, si chiacchiera si ride e si scherza. È una locanda da provare assolutamente!
Alessandro D'Annibale
01/02/2020
Locale davvero particolare collocato di fronte a Porta San Francesco. Occhio che il locale non è perfettamente segnalato. Si mangia con menù fisso e le cose proposte sono di buona qualità. Antipasto ottimo ed abbondante fatto di presidi del territorio. Buoni anche i primi preparati al momento. Il vino della casa è un ottimo Cesanese del piglio. Il gestore è una donna molto simpatica che vi darà ragguagli interessanti sula storia di Anagni. Conto più che ragionevole. Insomma, lo consiglio a chi non si formalizza o pretende il menù alla carta
emanuele frisa
31/08/2019
Esperienza divina. La cantina, Marcella, l'atmosfera, il cibo. 10 e lode!! Si mangia un antipasto meraviglioso, formaggi, ricotta, capocollo, involtino di melanzane, pizza fritta con i pomodorini... tutto superlativo. A seguire il primo, ottimo anche quello. Rapporto qualità prezzo molto alto! Se passate da Anagni fermatevi alla cantina ;)
Noemi
30/08/2019
Posto incantevole nel cuore di Anagni, appena dopo Porta San Francesco. Il locale è piccolo, molto intimo e soprattutto con una bellissima storia alle spalle, che viene raccontata dalla proprietaria. È infatti lei, una signora di Anagni, che cucina e fa da oste , oltre che da "guida" in quanto racconta , in maniera molto coinvolgente, la storia del borgo. Super consigliato, ovviamente anche i piatti sono buonissimi e il menù varia praticamente ogni giorno!
damiano magliocchetti
19/02/2019
Siamo stati in questo locale io e mia moglie la sera di San Valentino, il locale è molto raccolto e caratteristico pensate che è stato ricavato dalla cantina di un convento con tutti arnesi appesi alle pareti, vicino l'entrata c'è anche una piccola fontana che per tutta la serata manda in sottofondo il rumore dell'acqua che scorre unita a musica medievale.... Sui tavoli c'erano petali di rose.
La cucina è di qualità con la maggior parte dei prodotti di produzione propria o a km 0.
La qualità dei prodotti giustifica il conto finale.
La proprietaria è molto gentile e disponibile, per ogni portata ne spiega la provenienza, tra le varie cose ci hanno servito una ricotta di bufala con marmellata ai frutti di bosco semplicemente deliziosa.
Localino assolutamente da provare.
Francesco G. Caolo (frac78)
29/05/2017
Di ritorno da un weekend nella Tuscia, abbiamo cercato un ristorante ad Anagni, vista la vicinanza all'autostrada.
Nel centro storico, subito dopo la porta San Francesco, ecco apparire questa piccola Cantina. Entrati, sembra di essere in una locanda del 1300... e non è sbagliato. La proprietaria, Marcella, ci accoglie col sorriso e ci racconta la storia antichissima ed affascinante della struttura e la composizione del menu: fisso, con "soli" antipasti e primo. Ovviamente innaffiati da vino locale. Prezzo 25 euro a testa.
Acconsentiamo e ci accomodiamo. Parte così la danza degli antipasti, infiniti, tutti buonissimi. Salumi, formaggi e verdure, tutto di produzione propria, tutto saporitissimo.
Nel frattempo la proprietaria ci racconta la storia di Anagni, in un'atmosfera magica e piacevolissima.
Si passa al primo, tagliolini fatti in casa con sugo di maiale.
Sazi, quasi esausti, Marcella ci offre un caffè (fatto rigorosamente con la moka) e divertiti ce ne andiamo. Da oggi in avanti, ogni qual volta andremo verso nord, la Cantina della Valle sarà tappa obbligatoria.