Recensioni di Osteria Ponte Molassa, Andreis

Ristorante molto caratteristico, si trova sul percorso della Vecchia Strada della Valcellina. Abbiamo mangiato bene, porzioni giuste ma non abbondanti. Il titolare gentile ma un po' troppo "in confidenza". Piccolissimo parcheggio disponibile. Meglio prenotare.

La location è molto bella e particolare. Il locale è rustico e molto accogliente. Personale gentilissimo e simpatico, c'è sempre qualcosa oltre alle pietanze scritte nel menù che viene spiegato con dovizia di particolari. Prezzi giusti. Un locale in cui siamo venuti già due volte e in cui torneremo senz'altro. L'unica pecca, la mancanza, data la posizione su una forra del Cellina, di un adeguato parcheggio che bisogna cercare lungo la strada che porta a Ponte Molassa.

L, osteria se non conosci il posto non la trovi così per caso il titolare e sagoma come deve essere un vero oste simpatia e cordialità non mancano il cibo e buono e il posto dove si trova e incantevole.

Antica Osteria vicino al lago di Barcis. Personale cortese e molto alla mano. Buon menù con piatti della zona. Noi abbiamo preso fuori menù le lasagne con ortica, montasio e salsiccia. Molto veloce il servizio. Prezzi giusti. Bell'ambiente che rende particolare l'esperienza del pranzo, però di contro è in un posto dove il parcheggio è inesistente.

Posto veramente molto bello, tutto il personale gentile, un vero OSTE come quelli di una volta, cortese, simpatico ma soprattutto super professionale, abbiamo mangiato molto bene, dal tagliere di affettati e formaggi locali al pasticcio con funghi, dalla tagliata di carne al dolce...Locale caratteristico da consigliare a tutti. Grazie, lo consiglio, ci torneremo. Roberto

Luogo affascinante, cibo squisito, ma la vera perla è la gentilezza e professionalità del personale (oste top). Consiglio a tutti coloro che amano il buon cibo, la vera cucina è qui. Poi il personale, TI FA SENTIRE IN FAMIGLIA!

Sono stato ieri per la prima volta. Posticino super. Location particolare sopra una forra del Cellina, circondata dal bosco. Cibo molto buono. Personale gentile. Quello che immagino fosse il titolare, una persona di poche parole e poca pazienza, ma in fondo penso un'ottima persona. Partito con 32 gradi in pianura, arrivato lì con 10 gradi in meno. Consiglio di portare una felpa se si vuole mangiare all'aperto. Ho mangiato uno squisito spezzatino di muflone, mai mangiato prima. Pochi tavoli, ricordate di prenotare.

Esperienza da ripetere. Osteria da fiaba incastonata tra le montagne. Cibo della tradizione friulana da 10. L’oste Stefano è una persona cordiale, disponibile e molto alla mano. Ve lo consiglio fortemente.

Scoperto per caso..è un'osteria per modo di dire! Location da brividi, tutti cordiali, abbiamo preso un tagliere di affettati della zona, buonissimo! Torneremo x i piatti che bon abbiamo assaggiato.

Ci sta che attraversando il Pordenonese fatto di villette e giardini ordinati, il tempo rallenti, si gode del paesaggio. Ci sta che imboccando una delle tante valli semi disabitate, ricche di laghi verde azzurri e ripide rocce, il tempo sembri andare all'indietro. Ci sta che prendendo un'anonima stradina secondaria semi diroccata e dopo una piccola galleria buia si arrivi in un luogo dove il tempo cessa di esistere. Potremmo essere nell 800 o nel Signore degli Anelli. Ci sta, e c'è, una vecchia locanda attaccata alla roccia e a strapiombo su un abisso di 50 metri, stretto, umido, fresco, dove a tratti si intravede un serpeggiante torrente. Siete arrivati. Un sorriso accoglie il viandante. Un piccolo accogliente locale dove il fuoco è acceso anche ad agosto. Una terrazza sull'abisso. Buone cose da provare. Da non perdere la Peta, salume particolare e unico, l'erborinato di capra, un gorgonzola sorprendente dalle origini sconosciute. Poi ci stà che un ghiro scenda dal bosco, attraversi la terrazza tra gli ooooh dei curiosi e si arrampichi sul muro inseguendo gli affari suoi. Ci stà che fate un giro quà.