Recensioni di Osteria Arborina, Annunziata

Di bistrot di ristoranti stellati in Piemonte ne esistono tanti: dalla Farmacia del Cambio, alla Piola di Piazza Duomo, al Cannavacciuolo Bistrot. Tutti degno riflesso dello stellato che c'è dietro. Per "In Terrazza - Arborina Bistrot" non è così!!! Servizio inesperto, carta dei vini con pochissime scelte, grafica discutibile, errori di battitura, prezzi esorbitanti (50 euro una bottiglia di alta langa). Il menu... molto bene a leggere, aspettative alte dato il posto, si sceglie. Arrivano pane e grissini in un anonimo sacchetto di carta da pane (solo integrale, 5 fette di pane di piccolo calibro, una decina di grissini spezzati). Viene servita la carne cruda (simbolo ed orgoglio del Piemonte): una palla di circa 100 grammi di carne fresca schiacciata (si vedevano i segni della forchetta con cui era stata schiacciata) al centro di un piatto da dessert completamente scondita (macinasale, macinapepe e olio appoggiati a parte sul tavolo), a seguire lo scamone al punto rosa con patate e salsa alla senape (il rosa era discutibile, le patate asciutte e riscaldate, la presentazione degna di una mensa, come quella della carne). Chiesto il conto il pagamento contactless non funziona, la penna per firmare non è stata portata subito. Concluso il pagamento chiedo di parlare con il responsabile che, giunto al tavolo, raccoglie in modo gentile ed educato le rimostranze, entrambi ci auguriamo che tali scivoloni servano a migliorare. Viene offerto un bicchiere di moscato passito a riparazione. A conclusione di questa esperienza penso che uno chef stellato come Enrico Marmo debba essere a conoscenza, in quanto ne è responsabile, della qualità del servizio del suo bistrot. Ricordo che spesso e volentieri lo spin-off di uno stellato è il primo punto di incontro fra la clientela e la stella, se se ne rimane affascinati si tende ad investire in un pranzo o in una cena nello stellato: cosi non sarà per Osteria Arborina. Di tutto ciò mi dispiace molto, per lo chef, per la sua brigata e per il territorio. Grazie comunque.

Una bella scoperta di un locale nuovo, giovane, fresco, situato sopra il rinomato ristorante Arborina, con vista spettacolare sui vigneti di La Morra. Personale davvero gentile e preparato, cibo preparato ad hoc, ottima la materia prima. Atmosfera calda ed accogliente. Da ritornarci sicuramente in primavera, quando riaprirà dopo la pausa invernale.

Ottimo ristorante con bellissima vista sulle Langhe ( ex location bar & grill ). 4 tipologie di menù per tutti i gusti e tasche. Complimenti allo chef Enrico Marmo che è riuscito a creare piatti nuovi è molto gustosi. Consigliatissimo 👍🏻

Esperienza superlativa in un luogo estremamente curato sotto ogni aspetto. Tutto perfetto ed elegante, anche la location del piano inferiore che ha la vista sulla cantina invece che sulla piscina. Piatti bellissimi e buonissimi con rivisitazioni originali di piatti tipici della cucina piemontese. La sommelier suggerisce varie soluzioni di abbinamento con i vini nel menù che sono proposti con un ottimo rapporto qualità prezzo. Molto piacevole anche il servizio fornito da personale giovane e competente.

Ottimo ristorante situato nel bel mezzo dei vigneti dell'Annunziata a La Morra, non fatevi cogliere impreparati questa non è una osteria con i classici piatti langaroli, certo un occhio alla tradizione c'è, ma la cucina è di gran lunga rivisitata e alleggerita, ottimi menù a tema accompagnati dai vini del territorio. Stella meritata

Cucina meravigliosa da provare asciughe in verde e asciughe ripiene gratinate.... Fantastico. Il resto è veramente eccellente

Piatti innovativi che esaltano e accostano gusti particolari, tradizione e innovazione. Carta dei vini molto interessante.Ottimo rapporto qualità prezzo considerando che si tratta di un ristorante di alto livello, servizio eccellente e molto accogliente

Ambiente di raffinatezza fuori dal comune, livello del servizio elevatissimo e cucina sorprendente; tecnica e creatività ma senza esagerazioni o forzature che stonerebbero in un contesto territoriale di così grande tradizione. Mi ha impressionato un petto d'anatra con ristretto di Vermouth e passata di zucca che univa succosità ed aromaticità in un mirabile equilibrio. Cantina ottima a prezzi corretti.