Recensioni di Il Vecchio Ristoro, Aosta

Nei pressi del cuore di Aosta si trova questo scrigno magico, un vecchio mulino di quattro secoli fa con non molti tavoli, per un'atmosfera già di grande suggestione non appena entrati. Lo Chef Filippo Oggioni è presente e premuroso con i clienti mentre il Sommelier Paolo Bariani, con una divertente ironia molto apprezzata, guida tra le proposte della cantina. Inevitabile affidarsi ai consigli di chef e sommelier, tralasciando quanto riportato sul menù. La disponibilità delle materie prime regna sovrana. Nel giorno della visita ci siamo trovati casualmente nel periodo brevissimo (un paio di settimane) di maturazione di differenti varietà di asparagi che sono stati presentati in una portata superba. La raffinatezza del servizio, la cura del cliente, la qualità delle portate, il livello tecnico delle preparazioni rendono l'esperienza perfettamente in linea con il prestigio della Stella Michelin, con l'augurio, vista la giovane età dello Chef, di coronare traguardi ancora più ambiziosi.

Ristorante situato in una posizione comoda per chi scia, è difianco alla pista iniziale di Pila. Se non sei con gli scii devi un attimo camminare in pendenza verso il basso per raggiungere il ristorante. Tavoli fuori abbondanti con tanti posti a sedersi. Alimenti abbastanza buoni, ho provato l’hot-dog e la qualità del würstel si sentiva, ma quando ho provato la carne di fassona mi ha fatto abbassare un po’ le aspettative positive che mi ero fatto, buono ma non esageratamente. Servizio gentilissimo e abbastanza veloce, spensierati e tranquilli, complimenti. Struttura all’interno un po’ troppo chiusa, infatti il meglio è stare fuori. Comodo per chi deve mangiare al volo per poi riprendere a fare le sue attività. Prezzi abbastanza giusti.

“Fare l’amore con il sapore”. Gli ingredienti (alcuni totalmente inediti per me/noi) sono di assoluta qualità e sono lavorati sapientemente e perfettamente in equilibrio tra loro dallo Chef. Il personale di sala è molto professionale e attento. Abbiamo trascorso una bellissima serata! A presto….

Serata perfetta, il ristorante è accogliente e ricercato , personale di sala attento preparato e formale al punto giusto, la cucina è di un livello degno dei riconoscimenti che porta, l idea dello chef ti accompagna per tutto il menù degustazione, accorrete se nelle vicinanze, non rimarrete delusi da questo ristorante

Esperienza di alto livello. Locale ben curato e caratteristico. Servizio impeccabile, ogni piatto è spiegato in maniera dettagliata. Abbiamo optato per il menù degustazione da 5 portate, una meglio dell'altra, con accostamenti perfetti. Ultima cosa : lo chef molto gentile e disponibile, è venuto al tavolo ad inizio e fine servizio, cosa non scontata

Il ristorante è curato in ogni minimo dettaglio. Il servizio impeccabile, ma anche famigliare. Il cibo è fantastico. Menù degustazione da 7 portate favoloso. Una scalata di sapori, ingredienti di primissima qualità preparati in maniera egregia accompagnati anche da un’ottima lista vini. Consigliatissimo!

Bellissima esperienza e serata super piacevole. L’ambiente è formale ed elegante, senza essere freddo. Il servizio impeccabile, ogni piatto veniva spiegato con cura e dando dettagli molto interessanti sui piatti. Abbiamo scelto il menu a 7 portate, con un crescendo di sapori e idee. Il mio piatto preferito è stato il risotto: unico. Il vino che ci è stato consigliato era perfetta espressione del territorio, e il sommelier è stato molto gentile ed esaustivo nella spiegazione.

Siamo stati ospiti del Vecchio Ristoro una sera di febbraio 2023, privilegiando sempre locali stellati rispetto agli “standard” nelle nostre ricerche di sperimentazioni culinarie. Location interessante, con ingresso minimale e moderno e un paio di sale (16 coperti) con uno stile più caldo e accogliente. Servizio impeccabile, gentile, preparato, misurato e mai invadente. Nota di merito per le lumache, le migliori mai mangiate, e il filetto di manzo, cottura eccellente. Bravi!

WE ad Aosta , ho provato questo ristorante stellato . Ottima accoglienza da parte della titolare . Il locale è in vecchio stile è così deve essere in quanto un patrimonio dei beni culturali . Il menù è abbastanza semplice , con qualche piatto della cucina locale . Per essere uno stellato, i prezzi sono bassi e onesti . Ho provato come antipasto il bollito in salsa verde. Poi le tagliatelle alla carbonara di capesante. Tortino al gianduia x concludere. Con un calice di gwtraminer ho speso 55€ a testa . Porzioni corrette , piatti presentati bene , senza grandi coreografie. Non ho gradito i pani , vari ma dal sapore un po’ strano . Forse custoditi in qualche cesta che ha alterato il sapore ... peccato , perché il burro salato che viene proposto come benvenuto, merita molto . Prima del dessert ho ricevuto un sorbetto al vin brûlé. Lo consiglio, ma la stella Michelin da’ sempre grandi aspettative ... okkio 😊

Ristorante che ha da poco cambiato gestione ma che sicuramente ha giovato dal cambio. Saletta del mulino molto calda e intima, piatti eccellenti con adeguata carta vini. Servizio di livello, preparato e impeccabile. Prezzi giusti x il servizio offerto