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Villa molto bella e suggestiva. servirebbe manutenzione e lavori per essere riportata al fascino di un tempo ma assolutamente da visitare. Noi siamo stati accompagnati da una guida bravissima che ci ha illustrato le varie stanze e intrattenuto con spiegazioni e vari aneddoti riguardanti le famiglie che si sono susseguite nella tenuta

La villa è molto particolare x le statue che incorniciano il muro di recinzione i cosiddetti mostri anche l'interno soprattutto la sala degli specchi purtroppo avrebbe bisogno di un restauro ma essendo proprietà di privati è di difficile attuazione consiglio la visita con la cooperativa Terramare la guida che ci ha dato le informazioni era molto preparata e brava

Bellissima villa storica nel centro di Bagheria, detta anche villa dei mostri proprio per le sue statue particolari, fortunatamente mi sono trovata lì con un tour organizzato e avere più notizie ha fatto la differenza. Valorizzata poco ma se siete da queste parti vale la pena vederla

Si tratta di un edificio del 700 costruito dall'allora principe di Palagonia. La villa è famosa per i suoi interni sfarzosi e soprattutto per le creature che circondando l'edificio e che pare ispirarono addirittura Goethe, infatti viene anche chiamata "Villa dei mostri" proprio per i mostri che vi si trovano. La villa è abitata e questo fa si che il prezzo del biglietto sia contenuto, ma la porzione visitabile sia davvero risicata: si possono vedere 3 stanze e il cortile.

Simpatica la storia della villa, soprattutto la parte del necromante, senza visita guidata non si capirebbe granché, peccato per il sito che è tenuto in maniera sufficiente...

Piena di storia e mistero, la sala degli specchi un unico con statue tutte attorno che sembrano voler fare parte della vita quotidiana. Bisogna chiudere gli occhi ed immaginare un grande viale di ingresso con le statue dei “mostri” che ti osservano. Vale la pena visitarla. Peccato solo per le case costruite troppo troppo vicine.

Passati da Bagheria per prendere lo sfincione bianco abbiamo deciso di visitare la villa. Si paga un biglietto di ingresso. Ne vale la pena

Posto affascinante e misterioso, un gioiello del barocco siciliano che merita di essere visitato, che incuriosisce e sorprende. Peccato che sia solo parzialmente accessibile. Il personale all'ingresso è gentilissimo e molto competente. Un'esperienza da consigliare a chi visita Bagheria.

Tenuta molto bella e suggestiva. Purtroppo servirebbe manutenzione e lavori per essere riportata al fascino che merita. Il prezzo per la parte visitabile e aperta è eccessivo dato il suo mantenimento. Noi siamo stati accompagnati da uno dei proprietari/gestori che ci ha illustrato le varie stanze e intrattenuto con spiegazioni e vari aneddoti riguardanti le famiglie che si sono susseguite nella tenuta

Ho fatto una visita guidata, posto magnifico e guida molto preparata

È buono di quei luoghi " strani" da visitare. Le statue sono divise per tipologia. Entrando i musici sul lato sx e i mostri sul lato dx. Particolarissima la sala dal tetto a specchio anche se gli specchi sono scuriti ormai dal tempo. Affascinante 😇🤡

La villa è molto bella e presenta molte sculture originali, che raffigurano figure "mostruose" di persone ed animali. Il locale più importante all'interno e la sala degli specchi. Vale la pena di una visita

Luogo di grande fascino che però richiede manutenzione. La villa era sicuramente inserita in un parco che è stato soppiantato da case costruite a ridosso delle mura perimetrali con le splendide statue. Lo Stato dovrebbe aiutare i proprietari di questi beni storico-culturali a preservarli. Non è pensabile che possano sostenere le spese di una villa simile con il pagamento di un biglietto di 6 euro. Un'idea sarebbe quella di proporre audioguide a un prezzo più alto, che darebbero anche maggior spessore alla visita.

Presso Villa Palagonia di Bagheria, detta anche Villa dei Mostri, puoi apprezzare le bellezze di questo luogo magico e incantato. Diverse sono le sculture del Cagini, da vedere la cappella privata, i soffermarsi sui singoli mostri presenti nella villa, molto bella la Sala degli specchi o la sala di Ercole. La guida di Terradamare ci ha accompagnati nella storia dei Palagonia e del Negramante. Da visitare assolutamente

Villa bellissima, da vedere, ma tenuta male

Abbiamo deciso di visitare Villa Palagonia all’ultimo secondo, in un pomeriggio di sciopero dei mezzi. Ci siamo fidati degli orari pubblicati sul sito Web, anche se al telefono indicato non aveva risposto nessuno (forse eravamo troppo vicini all’orario di pausa). Dal centro di Palermo si arriva a Bagheria in meno di un quarto d’ora di treno e in venti minuti di cammino, a tratti in leggera salita, dalla stazione. L’itinerario di Google Maps ci ha portati fino all’ingresso posteriore della villa. Niente di male, anche se sarebbe stato bello trovare un cartello che indicasse dove andare. Il guardiano che presidia la biglietteria è stato molto cortese e disponibile. Della villa, tuttora abitata e suddivisa tra molti proprietari, si possono visitare alcune sale… Ma che sale! Tutto l’ambiente è stupendo ma per una visita a pagamento, per quanto a piccolo prezzo, forse ci saremmo aspettati qualche segnalazione di percorso e qualche apparato didattico in più sulla storia e le caratteristiche dell’edificio. Le quattro stelle della recensione nascono da qui, pur essendo questo un complesso da sei stelle. Lo stato di conservazione generale lascia un po’ a desiderare, e forse questo contribuisce al fascino di una decorazione principesca. Stessa cosa per il giardino che circonda il corpo di fabbrica: qualche intervento non guasterebbe ma l’atmosfera è autentica. Insomma, l’ennesimo tesoro siciliano che appare, se non trascurato, non valorizzato come dovrebbe. È anche “merito” di noi pigri visitatori, che dovremmo affollare certi luoghi fuori e dentro la stagione estiva.

Una villa molto bella che consiglio a tutti di visitare. La villa all'interno è spoglia e gli ambienti visitabili non sono tantissimi. Malgrado questo, però, mostrano uno spaccato della nobiltà siciliana imperdibile. Uniche le statue all'esterno, che rappresentano animali fantastici, mostri, ma anche momenti di svago ed intimità.