Recensioni di Trippini, Baschi

Il ristorante si trova a Civitella del Lago, una frazione di Baschi. Ci apre una signora che ci accompagna ad un tavolo davanti alla vetrata: scopriamo di essere gli unici ospiti. La sala è piccola, pochissimi tavoli, un ambiente molto gradevole con una vista stupenda sul Lago di Corbara. Scegliamo un menù degustazione tutto a base di tartufo (tranne i dessert): le portate si succedono con una certa speditezza. Abbiamo apprezzato molto il benvenuto iniziale (a volte sono piccole pietanze slegate tra loro e senza un vero perché, non questo, ognuna con un sapore deciso e accattivante), il Bosco Umbro, gli umbrichelli di grano arso, meno l’agnello. Piacevoli i dolci. Un menù impegnativo, corposo, porzioni un filino troppo abbondanti per noi. Dello Chef nessuna traccia, non sappiamo se fosse presente in cucina. Nel complesso un'esperienza soddisfacente.

Una volta entrati si apre un micromomdo affacciato sulle nuvole. Panorama stupendo. Cibo molto ricercato e gustoso.

Sulle colline calate sopra il lago di Corbara i sapori della cucina locale reinterpretate in maniera insolita, all'insegna dell'innovazione, ma sempre guardando alla tradizione quale espressione delle piccole realtà produttive regionali. Senza pretendere nulla ma semplice testimonianza della genuinità della cucina locale. Bravi.

Cibo eccellente, location fantastica con un affaccio mozzafiato sul lago. Ogni volta mangiare da Paolo Trippini è una bellissima esperienza che unisce i ricordi di sapori autentici con la cucina ricercata.

Locale raffinato ed esclusivo, per palati sopraffini, che rivisita la cucina tradizionale trasformandola in pietanze uniche e studiate, conservandone però il gusto. Servizio e mise en Place eccellenti. Consigliato per coppie e business dinner.

Un piccola frazione con poco più di quattrocento abitanti incastonata tra pendii sopra il Lago di Corbara, un'antica trattoria di paese del '64 - "Da Peppe se pappa" - trasformata in ristorante di alta cucina del territorio e due fratelli, Trippini - in cucina - e Luca Trippini - in sala -, che portano avanti in modo eccellente la tradizione enogastronomica dell'Umbria. Questo è il Ristorante Trippini di Civitella del Lago. Un ottimo esempio di tradizione che incontra l'innovazione, di legame col territorio e di passione. Il livello è alto in tutto: qualità delle materie prime, tecnica, servizio e professionalità. L'enogastronomia è soggettiva e può capitare che qualcosa non piaccia, ma è altrettanto riconoscibile oggettivamente il lavoro altrui, specialmente ad alti livelli. Complimenti, ci tornerò qualora dovessi essere nuovamente in Umbria.

In una giornata nebbiosa salire su questo borgo in collina e trovarsi sopra le nuvole come in aereo con una vista dalle belle finestre del ristorante mozzafiato. La cucina è di tutto rispetto l'entreè e per bellezza e bontà commovente. Il resto non è da meno. Servizio professionale un po troppo sbrigativo. Peccato non aver potuto salutare e conoscere lo chef/patron.

Ottimo!! Un esperienza da fare assolutamente sia per gli hamburger gourmet ma soprattutto per il ristorante che offre un viaggio sensoriale tra i gusti i sapori i profumi e i colori che compongono portate sapientemente elaborate senza tradire la tradizione,il territorio e la stagionalità dei prodotti.

Una sala elegante, una vista mozzafiato sul lago di Corbara, arredi e stoviglie lussuose, una cucina raffinata e ricercata, vini di qualità offerti in calice con tre o cinque assaggi diversi. Rapporto qualita/prezzi buona, tendenza medio-alta.

Fantastico! Detto da un critico d'eccellenza :) Unico consiglio, di giorno avrete anche una vista eccezionale.