Recensioni di Impronta Ristorante, Bassano Del Grappa

Decisamente oltre le aspettative. Dopo aver sentito pareri discordanti ho deciso di provare l’esperienza..la consiglierei senza riserve. Gusti, consistenze e temperature perfetti. Ho mangiato divinamente in un ambiente estremamente curato. Complimenti!

Posizionato in prossimità del ponte vecchio, la location si presenta molto caratteristica e molto fine. Il servizio è curato e di alto livello. Molto apprezzato il servizio del sommelier. Carne di ottima qualità e preparazioni di alto livello. Si nota tutta la professionalità e bravura dello chef. Prezzo in linea con la proposta. Ci ritorneremo in estate sicuramente per apprezzare la vista sul fiume. €€€-€€€€

Finalmente dopo tanto sono riuscito ad andare a pranzo in questo bellissimo ristorante, la location è davvero molto molto bella, abbiamo anche avuto il piacere di mangiare lo chef's table e vedere la cucina all'opera, oltre ad avere la cantina alle spalle. Abbiamo preso il menù degustazione, che reputo sempre la scelta migliore in ristoranti come questo, piatti di altissimo livello, non semplicemente buoni, il tutto accompagnato da vini ottimi. Andare in questo locale non è semplicemente mangiate bene, ma una bellissima esperienza. Lo staff molto preparato,simpatico e molto disponibile, fanno subito sentire i commensali come a casa. A fine pranzo lo Chef Carraro ci ha anche raggiunti per parlare, una bellissima conversazione. Grazie davvero per la fantastica esperienza. Prezzo ottimo per rapporto qualità prezzo, consiglio a tutti fi provarlo, e per quanto mi riguarda ci ritornerò presto.

Locale curato ed intimo, staff e chef molto bravi e preparati. È un'esperienza non solo gustativa, ma in tutto l'insieme. Servizio eccellente. Che dire... La stella Michelin, secondo me, è molto vicina!

25 settembre 2021 Ristorante Impronta : Siamo stati a pranzo in questo impeccabile e straordinario Ristorante. Location: Locale curatissimo, veramente impeccabile in ogni centimetro, curatissimo e di una eleganza spettacolare, pulitissimo veramente pulito, noi abbiamo pranzato all'esterno nel plateatico vista ponte vecchio di Bassano del Grappa, ma devo dire che gli interni del Ristorante Impronta è veramente bellissimo. Cucina: Cibo cucinato in maniera impeccabile, veramente piatti molto molto curati e abbinamenti spettacolari, con una esplosione di sapori spettacolari, materia prima veramente eccellente, e piatti presentati in maniera perfetta, sembrano dei quadri, veramente chapeau. Personale: Siamo stati accolti da una ragazza gentilissima, che ci ha accompagnato al plateatico esterno, e ci ha fatto scegliere fra due tavoli disponibili. Nell'arco di tutto il pranzo sia la ragazza che ci ha accolto, che l'altra sua collega sono state carinissime, professionali, di una gentilezza veramente spettacolare, ci hanno spiegato ogni piatto dagli ingredienti alla preparazione, veramente molto molto professionali. Prezzo: Giusto con la grande quantità della materia prima Il Ristorante Impronta si trova nel centro storico di Bassano del Grappa, un ristorante piccolo ma veramente accogliente, e mi ripeto assolutamente IMPECCABILE in tutto. Bravi bravi bravi, veramente bravissimi, a presto Matteo Leardini

Ho cenato in questo ristorante più di una volta. Ho avuto l’occasione di provare le diverse proposte, dal bistrot al menù degustazione, e sono sempre rimasta piacevolmente sorpresa. Il personale è gentile e molto disponibile, oltre che accogliente verso il cliente. L’atmosfera che si respira mentre si mangia in questo locale è rilassante e intima. Tutto è pensato e preparato meticolosamente e con cura: dai piatti alla disposizione dell’arredo interno. Lo raccomando e tornerò sicuramente a provare i nuovi menù!

Pranzo domenicale al ristorante Impronta per due persone. Locale di design, in quella che era una delle librerie della città, rivisitata in chiave materica e molto chic: colori materici così come le superfici delle pareti e del pavimento in cemento grigio a contrasto con i tavoli in legno di bricole lasciati scoperti, che ad accarezzarli ci si massaggia le mani e si ritorna alla sapienza del fare manuale. Il ristorante si sviluppa su tre piani a scendere, fino ad arrivare ad una meravigliosa terrazza con vista sul fiume e sullo storico ponte. Tavoli molto comodi e larghi e ben distanziati tra loro per la privacy degli ospiti, oggetti di design come le due poltroncine all'ingresso o le due tele appese nella prima stanza. Per tavolate più grandi, si può avere la fortuna di desinare accanto alla vetrata della cucina, il cosiddetto tavolo dello chef, posta nel piano inferiore dove si può guardare in diretta la creazione dei piatti. Luci d'artista ben equilibrate e non invasive che aiutano la vista e l'apprezzamento dei colori dei piatti senza essere troppo invasive così come la musica, azzeccatissima ambient finalmente al volume giusto, carta da parati sonora che non disturba la conversazione. Tutto è curato nei dettagli, dai bicchieri per acqua del mitico e fantasmagorico maestro vetraio Massimo Lunardon, alle posate personalizzate che cambiano colori e materiali riportando di tanto in tanto sull'estermo una impronta. Ci accoglie Laura, gentile, arguta e preparatissima maître e sommelier che ci farà compagnia e introdurrà i piatti. Scelta tra tre menù degustazione - Terrarium, un viaggio tra i prodotti del territorio in 5 portate; Iter, il percorso formativo dello chef Christian Carraro in 9 passaggi e una proposta per vegetariani, Vegetails, in 5 piatti - e piatti à la carte,. Scegliamo due Terrarium, tanto già sappiamo che qui ci torneremo di sicuro. Grissini, pane e focaccia dello chef, introduzione con i cannoli al baccalà (indimenticabili) e altri 5 assaggi di cui menzione d'onore alla tartelletta con gli asparagi; spuma di patate con asparagi bianchi e verdi (sorprendente, nel vero ed etimologico senso: bisogna arrivare in fondo per svelare lo scherzo dello chef); soupa coada (strepitosa); trota del Brenta con salsa mugnaia; crema con lamponi freschi ed essiccati; macafame allo "stecco" e piccola pasticceria di cui le madeleines di proustiana memoria fatte al momento e servite calde sono una cosa epica. Non ho associato la degustazione dei vini - ma mi propongo di farlo la prossima volta; la gentile Laura alla mia richiesta di un rosso non invasivo al bicchiere mi ha suggerito il taglio bordolese "Rossodivino" della Boscodivino " di Breganze 2015 che ha fatto onore con i suoi sentori di ciliegia, mora e susina, oltre che una encomiabile coda di spezie dolci e di legno, fino al dolce escluso alla maestria dello chef. Con i dolci un vespaiola 100% di Campassi, sempre 2015. Spesa adeguata all'alto livello del locale e delle proposte. Questo è un locale che sicuramente mancava nella pur ricca proposta della città di Bassano, un ristorante di altissimo livello che attragga ospiti anche dal circondario e mantenga un profilo di respiro più che internazionale Il ristorante merita sicuramente una stella (del resto lo chef già l'aveva meritata nel 2016 in quel di Bergamo) che auguro arrivi al più presto ai talentuosi ragazzi che gestiscono questo locale strepitoso.

Cena vista fiume con spettacolare primo piano del ponte degli alpini. Io e la mia ragazza abbiamo preso due antipasti di tartare di trota, due primi, un secondo e due dolci con una bottiglia di bianco e un acqua. Abbiamo pagato 120€ Per la qualità del cibo devo dire che il prezzo è giusto! Per ogni portata ci hanno portato dei pezzetti di focaccia tagliata e appena sfornata. Personale molto professionale e cordiale. Lo raccomando e ci tornerei volentieri. Complimenti!!!

La cena da Impronta è stata impeccabile, senza esagerare una delle migliori fino ad ora. La cura per ogni minimo particolare e la gentilezza del personale li contraddistingue, il locale è bellissimo e particolare. Tutti i piatti provati erano davvero buoni, torneremo sicuramente con la bella stagione per pranzare fuori. Complimenti e continuate cosi..

Caldo micidiale dopo esserci fermati a boccheggiare un po' di aria sul ponte vecchio come i pesci sottostanti, ci avviciniamo con calma al ristorante, la prenotazione su consiglio loro era alle 21.30. Ci fanno accomodare e guardandoci intorno la sala non è piena, anzi, nel nostro piano siamo solo noi, rimango un po' perplessa , ma vabbè soprassiedo incuriosita dal menù. Alla prenotazione bisogna specificare la scelta di degustazione non c'è la possibilità di scegliere alla carte, decidiamo per il menù alla brace. Arrivano le portate con il giusto ritmo di tempi lasciando il tempo di gustare, e lasciare il sapore nel palato. A mio parere la cucina gourmet deve essere assaporata con calma se una persona vuole andare per sfamarsi e rimpilzarsi velocemente ha sbagliato indirizzo. I piatti sono squisiti e presentati molto bene, nessuna delusione, forse l'unico appunto ma veramente da poco, avrei voluto del sale a parte per accompagnare il midollo ci stava giusto un filo sopra impercettibile tanto quanto quei meravigliosi cannoncini di baccalà mantecato in entrata. Metto 4 stelle perché avrei voluto scegliere io l'aperitivo e il vino non ho optato sulla degustazione vini apposta , non riesco a capire perché visto che ho messo in chiaro di voler offrire io non possa avere il piacere di fare dall'inizio alla fine e l'ospite in quel caso di capire di lasciare sia compito mio o tuttalpiù almeno chiedere almeno se sono d'accordo sulla scelta, soprattutto in un contesto del genere. Non è detto che il maschietto se ne intenda di più della donna, anzi... Oltre questo ho trovato la responsabile in sala molto competente, preparata, attenta e veloce nonostante le numerose rampicate di scale tra un piano e l'altro, ma forse un pochino tesa nella spiegazione, non siamo a gareggiare in un programma televisivo, la tranquillità iniziale che ho trovato nello chef sarebbe stato lo status ottimale per sciogliere quella troppa perfezione da sotto esame che non dovrebbe esserci, perlomeno con me, questo a mio parere avrebbe completato un quadro meraviglioso.