Recensioni di All' Enoteca, Canale

Abito a Canale da 40 anni ma non sono mai andato a mangiare all'osteria di DAVIDE PALLUDA.Mi sono perso veramente un'esperienza unica.Con mia moglie siamo andati ieri sera,un'esperienza eccezionale, e non è che sia la prima volta che andiamo a cena o a pranzo al ristorante,abbiamo esperienza in parecchi posti in giro x Langhe e roero.Osteria Palluda in base a qualità, prezzo è una delle migliori. Io preso menù fisso(piatto con 5 antipasti ,primo,secondo e dolce al prezzo di 35€.Il tutto eccellente. Di sicuro ci ritornerò e lo consiglierò ai miei amici.

Posizionato nel centro paese, non dispone di parcheggio proprio, bisogna cercare nei proteggi pubblici in piazza e nelle vie circostanti. Posizionato al primo piano con scale o ascensore adatto anche ai disabili. Locale curato arredamento classico acustica in sala da migliorare. Piatti ottimi molte portate fuori menu, posateria di qualità bicchieri di qualità. Grande carta dei vini. Chef presente in sala per condividere opinioni e saluti. Quantità buone Si esce sazi Metti utile se hai gradito la recensione. Se vuoi diventa mio follower su Google Maps

Siamo stati in questa accogliente location per il nostro anniversario io e il mio compagno. Location molto soft, pulita e tranquilla. Il servizio è eccellente: i camerieri molto gentili e disponibili non ho dato 5 stelle solo perché si sono scordati di rifornirci il pane. I piatti sono curati in ogni particolare sia quelli di pesce che quelli di terra, in ogni caso sapranno stuzzicarvi le papille gustative!!! Secondo me, un occhio di riguardo in più per il dolce, molto buono ma non soddisfacente come il tutto il resto del menu. In ogni caso approvato e ci ritornerei molto volentieri!!!

Locale molto bello, abbiamo scelto il menù degustazione, degno di merito, personale di sala di una gentilezza unica, una cena veramente gradita sotto tutti gli aspetti. Da provare assolutamente.

Siamo ritornati dopo molto tempo, sono cambiate le persone,ma il servizio e le pietanze sono ottime. soddisfatti

E' come un gran cru' di Langa Davide Palluda, un Barolo da meditazione che più passa il tempo piu si affina. Ogni tanto, da molti anni io e la mia compagna ci prendiamo il lusso, anche se i prezzi restano onestissimi per uno stellato, di venirlo a trovare a Canale, nel Roero; ebbene ogni volta lo chef migliora proponendo nuovi gusti e accostamenti . La cucina ormai ama stupire con scenografie o proposte originali nella forma, ma qui contano i contenuti , le sensazioni irripetibili che si provano gustando ad occhi chiusi pane arabo fegato d' oca e fragole o i ravioli di faraona in riduzione di marsala. E' una proposta evocativa che ti porta a ritornare per provare le stesse e nuove emozioni gustative. Uno staff giovane guidato in sala dalla competente simpatia di Ivana e Alessia. Ha una passione unica Palluda , a fine cena lo sentiamo discutere piacevolmente con due turisti americani , consigliando percorsi e Ristoranti della terra che evidentemente ama. Insuperabile

In generale ottima cena e piatti equilibrati. Molto carina l'idea del carrello della piccola pasticceria. L'unico piatto che non mi ha convinto è stato il risotto, non ho trovato dei sapori molto bilanciati e il riso mi é sembrato leggermente scotto. Mentre riguardo al servizio avrei gradito qualche accortezza in più essendo uno stellato. Comunque é un ristorante che mi sento di consigliare, i prezzi sono adeguati al tipo di proposta.

Ottima esperienza. Servizio gradevole e attento senza essere invasivo. Menù Piemontese con idee brillanti senza però cercare per forza l’effetto “Wow!”.

Cena di famiglia. Un percorso culinario indescrivibile. Curato nei minimi dettagli. Ogni impiattamento sembra un'opera d'arte. I sapori di ogni portata ti trasportano verso emozioni che lasciano il segno. Consigliatissimo. Una stella Michelin meritatissima.

Il soufflé di agrumi e vaniglia vale il viaggio.

Una stella che brilla di luce propria. Chef Davide Palluda sa quello che fa: propone una cucina identitaria frutto della sua personalità e del territorio in cui la sua storia è radicata. Canale, non è di certo la cittadina più conosciuta e rinomata delle meravigliose Langhe & Roero, ma questo ristorante ed il suo chef, ne sono il faro, rendendo la meta quasi un obbligo per ogni appassionato. La location è una stanza, ottimamente arredata al piano superiore della fornita Enoteca Regionale del Roero. Luminosa, riservata, fine ed elegante. La cucina è a dir poco fantastica. Seppur siano passati 5 mesi da quella domenica, il ricordo è ancora vivido, netto, indelebile; segno inconfutabile dell’emozione che si prova venendo qui. Le entree sono deliziose: acciuga fritta e finta nocciolina, davvero da manicomio. Poi bon bon di tartufo nero, una vera esplosione di gusto. La panetteria: immancabili grissini e focaccia, da almeno due stelle. Poi inizia il viaggio, senza schemi, con tantissimo rispetto delle materie prime del luogo e della tradizione. Il piatto icona, sicuramente il bosco: tartufo e funghi su fondo di funghi. L’identità del luogo. Un piatto geniale, emozionante, indimenticabile. Menzioni d’onore anche per il bao di foie gras con cipolla caramellata e per il Cardo gobbo del Moferrato, davvero ottimi. Mini peccato per il dolce, ero alla ricerca del leggendario soufflé, non proposto ahimè (motivo più che valido per tornarci). Dolci proposti comunque di livello, fantastica per qualità e varietà della proposta la piccola pasticceria. Carta dei vini dalla grande impronta territoriale (e ci mancherebbe), propone etichette a ricarichi corretti. Servizio corretto: attento, garbato e professionale. Prezzo giusto (menù degustazione a 100€) Sicuramente la miglior esperienza gastronomica del 2021 e una delle migliori della mia storia attuale. Complimenti a chef Davide e a tutta la sua brigata che dirige alla perfezione. A presto, ristorante all’Enoteca!

Ritornare all'Enoteca è sempre un'esperienza sensoriale al top! Chef Davide con il suo carisma e la sua estrema professionalità trasmette nei suoi piatti la vera eccellenza! Una nota di merito alla Sommelier che ci ha curati e coccolati nella scelta dei vini di Cascina Chicco. Menzione d'onore anche per il leggendario soufflé di agrumi e vaniglia. Prezzo giusto ma quando ci è stato presentato il conto avrei gradito un minimo di cortesia e gentilezza da parte della persona incaricata. Ci ritornerò e lo consiglio.

Personale preparato,location d'effetto in centro al paese, e, non per ultimo,il cibo semplice (adatto ad un'enoteca) e molto buono. Carta vini locale ampia a prezzi corretti. Ci tornerei volentieri. Grazie della serata

Domenica a pranzo per due persone. Menù degustazione, 8 portate con degustazione di vini. Piatti di ottima qualità, spettacolare la triglia. Particolare anche a fine pasto il carrellino con le gelatine, le nocciole col cioccolato, i baci di dama, i gianduiotti e tante altre leccornie. Servizio ottimo. Festeggiato il compleanno, davvero un compleanno speciale!!!

SPETTACOLARE, non ho altre parole! Non mi era mai capito di andare in un ristorante stellato e sentirmi così a mio agio. L'educazione e la sensibilità del personale di sala creano un ambiente famigliare con i commensali, facendoli sentire graditi ospiti alla tavola dello chef Davide Palluda, che passa in sala per dare il proprio benvenuto. Evito di scrivere il nome dei piatti, perché li chiamerei emozione1, emozione2, emozione3, ecc. Ancora complimenti!

Eccezzionale, in tutti i Sensi. Al piano superiore Chef STELLATO ma simpatico, molto Capace e inelligente. Spesso si relaziona con i clienti in modo Simpatico e PARTICOLARE. Tutto Veramente "Speciale" Da non perdere, capita poche volte nel corso di una Vita. Enologo Carlo Di Luccio.

Esperienza bellissima. Servizio eccellente, e i piatti sono stati un evoluzione in crescendo.. il finale del pranzo c'è stato portato direttamente dallo chef, un soufflé con un sorbetto al basilico.. nn ci sono parole per descriverlo..

Un esperienza culinaria indimenticabile. Sono presenti una osteria e um ristorante. Noi siamo stati in quest ultimo. Lo Chef Davide Palluda ci ha deliziato con dei piatti intriganti, a tratti bizzarri, che sono stati quasi delle rivelazioni. Il tutto contornato da un servizio eccellente. Il menu conta 8 portate tra antipasti, primi, secondi e dessert. Vi assicuro che nonostante sia un ristorante di alta cucina, uscirete più che sazi. La degustazione di vino (5 calici abbinati ai piatti) in aggiunta al menu ha chiosato questa esperienza spettacolare al meglio. Noi abbiamo sostituito uno dei piatti con la cocotte di uovo con il tartufo grattato a scaglie sopra. No vi posso dire solo che il raccomando il posto, potreste addirittura organizzare un viaggio per provarlo.