Mimmo Benivento
17/09/2018
Caselle in Pittari è il paese dell'accoglienza e dell'ospitalità. Ci ritorno sempre volentieri e sono sempre piacevoli le serate trascorse in questo borgo che grazie alla sua temperatura fresca, ti fa dimenticare l'afa che ti opprime nella zona costiera. Naturalmente non si può trascorrere la serata a Caselle senza rimpinzare lo stomaco, quasi impossibile! Ragguardevole è l'offerta: osterie, ristoranti, agriturismi, pizzerie, pub, bar, pasticcerie non mancano, c'è solo l'imbarazzo della scelta.
L'ultimo nato è Forgeat, pizzeria paninoteca; la novità è che si trova nel centro storico. Un plauso a chi decide di investire nei centri storici di questi borghi antichi che spesso sono un patrimonio non valorizzato causa dello svuotamento degli stessi. Il Forgeat, italiano la forgia, dal nome del quartiere dove sorge, è una vecchia unità abitativa recuperata. Al suo interno la pietra e il legno sono la parte dominante. Il locale è piccolo ma confortevole e grazioso. Ottima la pizza della casa con ingredienti a km zero, ma il piatto forte è la cosiddetta "pagnotta". Si tratta di una specie di panuozzo o focaccia che si può farcire a piacere. Consiglio questo locale informale e tranquillo anche occasione per visitare il centro storico: prendendo la scalinata proprio di fronte al locale, salendo dapprima verso palazzo Barbelli e la chiesa madre, si può arrivare fino alla torre angioina che domina il borgo e da cui è possibile godere di uno splendido panorama. Alternativa se non si ha voglia di arrampicarsi fino alla torre, proseguire per via Indipendenza che chiude a cerchio la parte inferiore del centro storico che racchiude tra l'altro palazzo Granato, la cappella di S.Maria delle Grazie, porta Tancredi, il palazzo marchesale e i resti delle antiche mura del vecchio carcere, per ritornare alla fine in viale Roma.