Ilaria Paris
24/08/2021
Quando mi capita di fare un giro in Basilicata, è d'obbligo fare una tappa qui: a mio avviso una delle carni migliori che io abbia mai assaggiato. L'ultima volta abbiamo preso una grigliata mista ed una tagliata con tartufo, quest'ultima in particolare ve la consiglio vivamente: è davvero squisita, per non parlare della carne tenerissima. In passato abbiamo provato anche altre tagliate con varie guarnizioni, la fiorentina, ecc... Tutto davvero ottimo e il rapporto qualità prezzo, secondo il mio parere, è ben proporzionato.
Il personale è sempre cortese e disponibile.
Peccato che sia troppo lontano da dove abiti io... perciò spero di tornarci presto.
Consiglio a tutti di fare un salto qui: provare per credere!
Ozzy
01/06/2017
Non è poi così comune che nei dintorni si trovi un posto come questa macelleria - braceria - bar.
Semplicemente per il fatto che, la maggior parte dei ristoranti della zona, offre (giocoforza, per ammortizzare i costi), anche servizio di pizzeria e ristorante completo.
Di bracerie sì, qualcuna c'è n'è, ma come questa, dove abbiamo cenato giusto ieri sera, è raro trovarne.
Il posto è un esercizio commerciale attivo da anni, come macelleria, e i proprietari hanno avuto l'idea di integrarla con un bel forno a legna (tutto a vista dietro al bancone delle carni), qualche tavolo in legno con le panche (non molti: il fine settimana conviene telefonare per prenotare!), e l'atmosfera rustica che solo in certi posti in Toscana o in Piemonte si riesce a respirare.
Nella sala di fianco, il bar (della stessa struttura).
Dunque, alla "bottega di paese", si aggiunge il servizio di osteria (a me piace considerarla così, e non come "pub") e braceria. Un valore aggiunto, visto che i proprietari hanno saputo re-inventarsi, senza snaturare quello che è il cuore del loro lavoro, ovvero la vendita delle carni, salumi e formaggi, di tutti i tipi, e preparati secondo al tradizione culinaria lucana e, in genere, italiana.
Ci si può affidare ai suggerimenti dati dallo staff (non c'è menu: tutto viene recitato a voce), con le "tradizionali" tagliate preparate in diversi modi, le costate di vitello, gli arrosti misti, le fiorentine (Attenzione! Sono di 1 kg. circa l'una, cotte al momento, e veramente enormi!); oppure si può decidere autonomamente cosa farsi cuocere: così da poter provare abbinamenti pure poco ortodossi, del tipo, un misto di agnello e salsiccia, ad esempio.
Come contorni, abbiamo trovato buonissime le patate fritte alla maniera tradizionale, con la buccia, oppure si possono scegliere le melanzane sott'olio.
La carta dei vini, pur non essendo chilometrica, è pensata per valorizzare la tradizione e i vitigni di zona (l'aglianico), oltre ai "classici" rossi e bianchi, da abbinare alle pietanze. Niente vini sfusi: solo bottiglie di qualità.
Eravamo in due, ieri sera e, per il tagliere di antipasti di salumi affettati, due calici di bianco, una bottiglia di Aglianico del Vulture - Cantine del Notaio "L'atto", due ottime, tenere e ben cotte, tagliate ai funghi porcini (erano molto grandi! Ho fatto fatica a finire la mia!), più bottiglia d'acqua da 50 cl. e due ginseng (buoni anche questi ed è da sottolineare. Segno che pure il bar funziona bene, e non è solo "un accessorio" come da molte parti, purtroppo, viene considerato, ovvero "succedaneo" del ristorante, con risultati non sempre apprezzabili...), ho pagato 48 € in totale (24 € a persona). Giudichi chi legge.
I proprietari, poi, volevano offrirci anche l'amaro; invito che abbiamo declinato, e, oltretutto, c'era anche la possibilità di avere l'ormai classico (e sempre ottimo) gelato di Pizzo Calabro, come dessert.
Il mio giudizio personale (ma anche di chi era con me, del resto), non può che essere assolutamente positivo per questo locale: il rapporto qualità/prezzo pagato è tra i più favorevoli, e certamente ci tornerò al più presto, anche se, come è logico, data la natura "monotematica" della ristorazione offerta (sole carni: niente pizze, né primi, né pesce. E' una braceria al 100% questa!), ci si va apposta e "per variare" dalla solita pizzeria.
Mi piace molto l'idea avuta dell'essere "macellai che cucinano", e l'atmosfera tradizionale e caratteristica che si respira, da "bottega di paese" dove tutti si conoscono. Certo, a qualcuno potrà sembrare "provinciale", ma io non sono mai stato uno snob, né questo posto ha alcuna pretesa di esserlo: è realmente quanto ho descritto, e quanto personalmente ho constatato.
Bel posto. Bravi ragazzi.
Continuate così: i nostri paesi non devono spopolarsi.