Alex DeLarge
17/06/2023
2001 Odissea nello spazio. Potrei cavarmela così, con un citazione kubrickiana assolutamente calzante, visto il viaggio interstellare che il buon Trovato e il suo staff hanno regalato a me e mia moglie. Ma andiamo con ordine. Location assolutamente fantastica e fuori dal comune, spostata la vecchia sede dal centro storico alla collina antistante Colle val D'elsa, che possiamo ammirare in tutto il suo splendore baciata dal sole al tramonto grazie alla bellissima vetrata che attraversa tutta la sala, si tratta di architettura moderna a tratti avveneristica ma con tinte e colori caldi, ci si sente assolutamente a proprio agio, ambiente fresco, pulitissimo, caldo, accogliente e rilassante al punto giusto degno complemento della bellissima cornice scenografica che, appunto, possiamo ammirare dalla lussuosa vetrata poc'anzi descritta. Personale, estremamente cortese e attento, pronto a soddisfare ogni richiesta del cliente prodigio di consigli e informazioni su quanto stiamo per degustare, ma anche molto informale, ci si sente a proprio agio e coccolati al punto giusto. Il cibo, assolutamente sconvolgente. Per la prima volta, questo non è certo il primo ristorante stellato che frequentiamo, sono stato letteralmente trasportato su di un pianeta lontano. Sapori e profumi inebrianti, ogni portata è pura estasi ed esaltazione del gusto, accostamenti arditi e mai banali accompagnati da pregevoli vini e bollicine il tutto servito con autentica maestria. Quello che colpisce, e lo fa in maniera assolutamente spietata, è la bellezza di questi sapori, dico bellezza perché è molto raro trovare pietanze tanto curate nell'aspetto e nel sapore, si tratta, appunto, di bellezza a tutto tondo, di arte pura, purissima, si resta quasi commossi per come il tutto viene presentato, i tempi di sala, gli accostamenti, la qualità dei piatti proposti, la cornice ambientale, l'atmosfera, ogni cosa è al suo posto, proprio come dovrebbe essere, il tutto orchestrato con apparente semplicità ma che nasconde invece grande dedizione e maestria. Infine, ciligina sulla torta, la visita alla cantina dei vini una volta terminato il pasto. A costo di risultare ripetitivo, anche in questo caso si tratta di una location assolutamente fantastica, carta dei vini a dir poco sterminata e di qualità molto, molto alta, cura dei dettagli al limite del maniacale, pareti in acciaio, temperatura e umidità gestite da impianti dedicati, illuminazione ambientale raffinata il tutto presentato dal titolare, che la mostra, giustamente, con un pizzico di orgolgio.
In conclusione che dire, nella vita ci sono esperienze che vanno provate affinché si possa capire fino in fondo il senso di certe parole, il mio consiglio è dunque quello di fare visita a questo spettacolare ristorante, di godersi ogni attimo che vi trascorrerete al proprio interno e di assaporare ogni nuance proposta dallo Chef e tutto il suo staff.
Non ve ne pentirete.
Leonardo Sanzò
12/07/2023
Che dire. Un sogno aver festeggiato da Arnolfo. Serata perfetta, servizio ineccepibile, la possibilità di scegliere due menu diversi, un vino fantastico e una struttura fuori dal mondo.
Giuseppe Filingeri
11/01/2023
Fantastico
Esperienza bellissima in un 2 stelle Michelin, tutto curato in maniera maniacale, dalla mise en place di altissima qualità ai piatti serviti come opere d’arte. I sapori sono un esplosione al palato e riesci a percepirne ogni singolo dettaglio, carta dei vini molto pregiata. lo staff di sala è attento e preparato su tutto e le spiegazioni delle portate sono un viaggio di piacere, siamo stati nella vecchia location ma torneremo nella nuova con molta curiosità
Fabrizio Doglio
19/01/2023
Conquistata nel 1986 la prima stella Michelin e nel 1999 la seconda, il ristorante Arnolfo ha spostato la storica sede in pieno centro storico a Colle val d'Elsa (Siena) su una collina antistante il paese stesso.
La nuova "casa" dei fratelli Trovato (Gaetano chef e Giovanni "padrone di sala") è nata per stupire: concezione modernissima, con un magnifico accesso adatto anche ai disabili, una sala caratterizzata da una amplissima vetrata da cui ammirare lo splendido Borgo, una seconda cornice che si apre davvero a vista sulla tecnologicamente all'avanguardia cucina.
Due i menù, uno vegetariano e un altro a più ampio spettro.
La scelta ricade su quest'ultimo, "Evoluzioni/Contemporanee".
Dopo l'amuse-bouche di rito, si parte con una capasanta (con cavolfiore, vaniglia bourbon e caviale d'aringa) convincente per gusto e morbidezza.
Un rombo ("travestito" da agnello) con topinambur e agrumi si lascia apprezzare anche per la panatura delicata e croccante.
Una "piramide" di ravioli con cime di rapa, ad avvolgere un assaggio di cinta senese adagiata su una mousse di zafferano, regala buone sensazioni.
Un dentice contornato da scorzonera, nero di seppia e zenzero prolunga piacevolmente l'alternanza carne/pesce.
Arriva poi il signature dish, il piccione dell'azienda agricola Laura Peri con porro e melagrana: il gusto di selvatico viene ridotto ai minimi termini, regalando un'eccellente sensazione al palato.
Si arriva alla parte dolce, dove pre-dessert e dessert vengono serviti in modo originale: stessi ingredienti (mandarino, cioccolato e spezie) declinati in due versioni (assai) differenti.
Menzione particolare per una piccola pasticceria di assoluto livello.
Un Franciacorta rosé di nicchia (Corte Fusia), ottimamente consigliato, accompagna degnamente un ottimo pranzo.
Il servizio è quello che si aspetta da un "due stelle", compreso la visita alla modernissima, elegante cantina.
Conto in linea con le aspettative.
donatella rubicini “Donahiking”
26/03/2023
Un viaggio sensoriale indimenticabile.Location fantastica e piatti che esprimono gusto,ricercatezza ,stile ed eleganza.Sicuramente un 'eccellenza del nostro territorio😍😍tornerò di certo per conoscere ed assaporare gli altri menù .
Donella Bidini
23/02/2023
In assoluto il ristorante dove abbiamo mangiato meglio, una musica per il palato e per gli occhi, tutto curatissimo nei minimi dettagli. Prezzo alto ma direi che un regalo ogni tanto ci vuole.....bravi 👏👏👏
Davide Croci
16/07/2023
La prima volta in un ristorante stellato. Due stelle Michelin. Che dire, non è solo mangiare è arte, spettacolo, tripudio per la vista e il gusto. Ambiente informale, ma bellissimo, curato in ogni aspetto, climatizzazione compresa, perfetta, ma tutti, proprio tutti ti fanno sentire a tuo agio. Gentilezza preparazione, attenzione e cibo perfetti. Esperienza unica. Cantina, che si visita a fine pasto, di altissimo livello. Consigliato, certamente!!! Se si cerca un'esperienza appagante, unica!!! Costo, se non si va a cercare bottiglie proibitive, circa 250 euro a testa. LI VALE TUTTI!!!
Marco Medri
26/12/2022
Menù di Natale buonissimo, nuova location spettacolare.
Staff ottimo, cibo ottimo.
Tagliolini al tartufo e vitello spaziali
La cantina dei vini e la cucina sono due opere d’arte
Simone Ciccotti
27/06/2023
Bellissima esperienza!
La nuova location meravigliosa con vista panoramica stupenda. In ogni piatto si percepisce la ricerca, gli abbinamenti e gli ingredienti selezionati.
Personale cordiale e preparato.
Super consigliato il piccione.
Due stelle stelle Michelin meritate, complimenti!
SimoneCiccotti
Silvia Ingenito
29/08/2021
Semplicemente eccellente: siamo ritornati la seconda volta perché la prima ci aveva lasciato un ricordo meraviglioso e nessuna aspettativa è stata delusa. Piatti straordinari, curati in ogni particolare personale attento e preparato carta dei vini spettacolare.
Ritornerò sicuramente per assaggiare il menù vegetariano e visitare la nuova location.