carmine castella
23/08/2012
E' davvero un peccato che il piccolo paese medievale di Contigliano abbia così poca ricettività turistica! In questo piccolo panettone di casette medievali lievitato su una collina del reatino credo che questo sia l'unico ristorante di Contigliano alto! La Terra di Pa è arredato in modo sobrio, soffitto con travi a vista e un bel camino grande nella prima delle due sale, pareti di renaria a vista. I finestroni affacciano sulla porta di ingresso al paese, il ristorante è a dieci metri sulla piccola salita dopo l'arco, tra il municipio e la chiesa del paese. Eravamo in due a pranzo in un pomeriggio di luglio e fuori faceva caldissimo, dentro senza climatizzatore (locale climatizzato) si stava belli freschi! CUCINA:
PRIMI: gnocchetti al tartufo, semplicemente bolliti e mantecati con burro e olio con una bella "grattugiata" di tartufo estivo, quello che era interessante era il fatto che ci fosse davvero il tartufo grattato su fresco mentre tutti i ristoranti della zona usano la crema di tartufo magari con aggiunta di tartufo grattugiato ( quando va bene!!) tutto molto essenziale e puro come piace a me! mi sono vergognato a chiedere un altro pò di tartufo... a mio gusto non basterebbe mai!!
gnocchetti ai funghi porcini: stessa pasta di patate fresca ed una buona manteca di porcini ( anche se non è periodo in luglio!) credo troppo aglio.... ma qui in zona è cosi!!!
SECONDI: e qua una sorpresa, una grande sorpresa (in anticipo dico che non voglio fare il ruffiano, magari ad altri palati può sembrare diverso) ho assaggiato una carne favolosa: guancia brasata!! una cosa che mi ha stupito davvero tanto per la morbidezza della carne e la delicatezza del gusto del piatto! una carne morbidissima con una parte di "nervo" così morbido e delicato che mi si scioglieva letteralmente in bocca!! cotto a lungo in un brasato di vino e verdure che fanno questa crema su cui è adagiata la carne più morbida che abbia mai mangiato in zona! quello che posso dire al ricordo è solo......wow!!!! ho postato la foto!!! il cuoco e titolare del ristorante simpaticamente ci teneva a precisare che è una carne delicatissima e che andava assaggiato anche il nervo... ho ubbidito al comando e mi si è mostrata tutta la meraviglia di questo piatto!! scherzi a parte, una parte di carne persa ormai dalla cucina romana e ben recuperata e impreziosita da questo signore appassionato.
CONTORNI: ottimo radicchio grigliato ( dalla moglie del cuoco che gestisce il servizio in sala in modo simpatico e cordialissimo! ), zucchine e melanzane grigliate, fresche con buon olio sabino ( altro prodotto della zona che continua a stupirmi!).
DESSERT: bella fetta di crostata fresca chiaramente fatta in casa con buona confettura di Visciole sempre fatta dalla signora!
tiramisù in coppetta fresco e ben fatto!
Una buona bottiglia di vino bianco freschissimo, acqua, coperto per due per un totale di €60 ..... devo dire che si è stai bene, mangiato meglio e appassionati di più a questi luoghi!!!
... e poi trovare un ristorante che ti serva passate le due e mezza del pomeriggio... una rarità !!!!!!
PS: non uscite dal ristorante senza aver assaggiato il mirto fatto in casa che è una cosa delicata e gustosissima!!!
Piersandro Guerrera
06/09/2012
Un locale tranquillo nascosto tra le mura di questo piccolo paesino nei dintorni di Rieti. Vista la qualità del cibo e dei prodotti utilizzati la considero una tappa obbligata per chi segue il percorso di San Francesco o comunque si trova nei dintorni e abbia voglia mangiare prodotti tipici in un ambiente confortevole.
Straconsigliato.