Recensioni di Rifugio Punta Trieste, Corvara in Badia

E dopo una difficile ed esaustiva camminata, siamo giunti in questo rifugio, dove abbiamo trovato del buon cibo per il pranzo ed un ottimo servizio. Ci voleva proprio, dopo l'intera salita a piedi!

Una piacevole sorpresa, le costine con patatine sono veramente spaziali La terrazza esterna ti permette di pranzare al sole in relax Personale veloce e brillante ed educato A volte un po’ troppo affollato ma la location merita

Pranzo pausa sci: costine di maiale alla griglia molto buone (morbide e non asciutte all'interno, non troppo speziate o glassate), costolette di cervo spaziali (ma non economiche) ottime anche le patate fritte servite con la carne. Servizio veloce.

Di solito mangiamo le costine che qui sono una costante, ma questa volta abbiamo mangiato delle pastasciutte nientemale, accompagnate da un buon vino rosso

Costine (carne in genere) spettacolari. Si rientra con 1 pista direttamente a Corvara. Peccato per il caos di gente, l'attesa infinita e i prezzi un po' alti.

Bellissima e si mangia molto bene all enoteca! Molto consigliata anche per i vini

Tappa obbligatoria per chi frequenta l'alta badia. .le.costine alla paprica un must....siamo stati bene come sempre...

Piatto arrivato due minuti dopo l'ordinazione. Cibi squisito e porzioni abbondanti se non si ha molta fame meglio dividere in due

Pranzetto gustoso con amici . Compagnia ottima , ottimo anche il cibo

Se siete in Badia,non potete non passare a Punta Trieste: rifugio splendido,cibo ottimo e una gestrice unica come Petra è imperdibile.consigliatissimo

La vista da questo rifugio è a dir poco assurda si riesce a vedere la Marmolada, accessibile tramite cabinovia sennò tramite percorso a piedi impegnativo sull'ultimo tratto ma per il resto abbastanza pianeggiante. Nei fine settimana si può assistere a band dal vivo o a spettacoli.

Se passate da qui assaggiate lo stinco e onle costine... strepitose

Ci siamo arrivati con la seggiovia pralongià, un giorno in cui non doveva piovere....ma appena cominciata la nostra passeggiata ha cominciato a diluviare!! Ci siamo quindi riparati qui dentro, due adulti, una ragazzina di 11 anni e la nostra cagnolona. Due taglieri di speck e formaggio ci hanno fatto passare l'attesa in modo molto gustoso. Il locale è bellissimo, molto legno grezzo, come ci si aspetta in queste occasioni. I bagni, cosa fondamentale quando si è in escursione tutta la giornata, sono bellissimi e pulitissimi. E molto moderni. Prezzo delle consumazioni nella media della località. Il personale giovane e gentile.

Posto ideale per una pausa pranzo durante le giornate di sci. Le costolette di maiale sono paradisiache e sfiziosissime mentre quelle di cervo si sciolgono appena le metti in bocca... qualità ottima. Il servizio risulta un po rude e confusionario.

Rifugio situato in un punto decisamente strategico: panorama meritevole, ampio spazio verde, facilissimo da raggiungere a piedi, in bici o in seggiovia. Ristorante di buona/ottima qualità riguardo a carne e contorni (buonissime le patatine fritte!), qualità scarsa invece per quanto riguarda i primi, abbondanti ma poco saporiti, piatti tradizionali con ingredienti spesso non corrispondenti alla tradizione (e comunque, ripeto, qualitativamente non meritevoli). Prezzi superiori alla media, ma in linea con gli altri ristoranti della zona (è quella ad essere cara!). La caratteristica principale (e molto positiva!) riguardo all'arredamento, riguarda le numerosissime e dettagliatissime sculture in legno: davvero stupende e piacevoli da vedere, specie incorniciate in questo bellissimo paesaggio!

Servizio impeccabile. Sei sulle piste da sci. Piatti invitanti e gustosi.