Recensioni di Il Ristoro Di Ama, Gaiole in Chianti

Un antico borgo che ospita una collezione di arte contemporanea: nuovo e vecchio che si uniscono dando vita ad una cantina moderna, diversa, ma attenta ai grandi valori della tradizione del Chianti. Visita guidata da Andrea, bravissimo, puntuale e preciso nella spiegazione e nello storytelling che vanno al di là della semplice presentazione della cantina. Degustazione di 2 vini, eccellenti, anche questi spiegati nel dettaglio e con massima disponibilità a rispondere a domande ed approfondire altri elementi. Complimenti!

Il Castello di Ama è LOVE! Amore per la natura, amore per il buon cibo, amore per il territorio e… per la produzione di vini di alta qualità e di un olio da degustare! E… questo luogo insegna ad amare anche l’arte contemporanea, ad appassionarsi alle espressioni creative di artisti che scelgono questo luogo… per ispirarsi contemplando il luogo e la natura circostante e studiano e creano nuovi amori… E… poi… ci si sente AMATI anche dai proprietari e dai loro collaboratori che accolgono gli ospiti con gioia e grande cura! I dettagli fanno la differenza… sempre! P.S. il mio cuore fu trafitto da AMA, piú di 20 anni fa! E nonostante il tempo scorra… il mio cuore continua ad emozionarsi ogni volta che torna a battere in questo luogo incantato ed io con esso! REVOLUTION OF LOVE ❤️

Bel contesto nel Chianti. Buoni vini di notevole eleganza. Pinot nero da provare. Rosato eccellente. Personale cordiale. Prezzi alti per degustazione. Interessante la visita al borgo che ospita una serie di Opere moderne all'aperto. Molto bella la vista sulla valle

Io e il mio ragazzo abbiamo prenotato una visita guidata + degustazione a Maggio di quest'anno. Era un anonimo martedì in un periodo covid quindi abbiamo potuto godere di una visita guidata praticamente personalizzata. La ragazza che ci ha accompagnato molto preparata e disponibile, è stata, più che un tour, una chiacchierata tra le cantine e i vigneti del Castello. Degustazione ricercata con vini d'annata. Tre ore passate in maniera davvero piacevole.

Sì, una visita guidata al castello di Ama è cara. Carissima: 45€ a persona. Sì, ne vale assolutamente la pena, e consiglio a tutti di farla! La visita, guidata da Giada, esperta di arte ed enologia, si sviluppa in tre momenti. Il primo consiste nella visita della cantina del Castello di Ama, dove viene presentata la direzione della famiglia, la produzione del vino, le caratteristiche dei vigneti. Il secondo momento consiste in una visita del villaggio di Ama, ricchissimo di opere d'arte locali installate da artisti provenienti da tutto il mondo. Una più interessante dell'altra. Per capire il messaggio è necessario giocoforza la guida che spiega con dovizia di dettagli ciascuno di essi. Il terzo momento è quello della degustazione di 4 vini di produzione propria. Si parte da un rosé, per andare via via con vini sempre più corposi. L'ultimo vino che viene fatto provare è un Apparita, vino che viene venduto al ristorante a 35€ al bicchiere. Il prezzo del biglietto è quindi totalmente ripagato, non solo per l'enorme qualità dei vini, ma anche per l'interessantissima visita guidata, ai confini fra arte e vino, del villaggio di Ama. Un'avventura da fare per tutti gli amanti del Chianti, dell'arte e del buon vino.

La mia esperienza al Castello di Ama ed in particolare all’enoteca è stata memorabile! Abbiamo assaggiato dei vini strepitosi, persino delle riserve 2004. Oltre alla degustazione abbiamo visitato il giardino che ospita sculture che svariati artisti hanno regalato al castello e per i quali le porte del castello sono sempre aperte con una camera a disposizione. Vini eccelsi a partire dal Rosé che è il più giovane.

Suggestivo, il luogo è curatissimo e suggestivo. Entrarvi stacca un po' dal mondo circostante immergendo il visitatore in una location curata e piena di curiosità da esplorare. Costoso indubbiamente, ma anche fra amici ci si può dividere il prezzo di una bottiglia di vino (tutti ottimi, anche quelli più abbordabili) e godersi l'ottimo panorama dalla vasta terrazza che da sui dolci colli del chianti. Non bisogna trascurare anche la presenza di opere d'arte site specific di artisti illustri quali Kapoor, Bourgeois, Pistoletto e tanto altri che non solo abbelliscono ma offrono anche un intrattenimento unico.

Chi Ama il vino buono e capita in zona, non può e non deve assolutamente perdersi una visita! Stasera ho cenato anche presso il loro ristorante "Il ristoro di Villa Pianigiani"! Che dire: provate.

Partiti per un week end toscano totalmente improvvisato sul posto, siamo stati indirizzati al Castello di Ama dalla brava Carolina della Trattoria Mario di Firenze (quando le sinergie di una regione capofila del turismo eno-gastronomico funzionano). Complice il funesto periodo, ci siamo ritrovati magicamente gli unici avventori della tenuta in un soleggiato pomeriggio di giugno. Già dalle telefonate avevamo intuito la disponibilità e la cortesia del personale, rappresentato al nostro arrivo dalla bravissima Maria, che una volta giunti ci ha accolto e accompagnato nella visita dell'azienda e delle sue cantine. Subito assorbiti dal luogo, ci siamo fatti guidare tra le vigne e le viuzze del borghetto medievale, ascoltando la storia e la filosofia dell'azienda e vivendo la piacevole commistione tra la collezione d'arte contemporanea (sorpresa!) e l'ambiente circostante. La degustazione, abilmente condotta dalla stessa Maria, ha aperto il sipario e mostrato i protagonisti indiscussi dello spettacolo di Castello di Ama. I suoi vini meravigliosi. Scopriteli. La cena, non programmata, è stata la degna chiusura della giornata. Consegnati da Maria nelle mani di Federico, il maitre del Ristoro, ci siamo sentiti coccolati e rispettati. Un bel viaggio tra i sapori tipici della zona, con una particolare menzione per la selezione di formaggi e salumi e il filetto, portato al tavolo dallo chef stesso. Nonostante l'assenza dei titolari Lorenza e Marco, abbiamo capito perfettamente cos'è Castello di Ama e cosa vuole comunicare, grazie a Maria e Federico e ai loro colleghi. In effetti la sintesi ideale tra l'immanenza del luogo e la trascendenza delle opere d'arte la si ritrova proprio nel Vino e nella passione di tutti loro. Queste sono esperienze che non si dimenticano. Grazie. Luca, Federico e Mauro

Posto suggestivo, sembra un piccolo borghetto dove ci sono delle opere artistiche in mezzo alla natura e ai i colli. A fine mostra abbiamo provato il loro vino, molto buono.

Un luogo incantevole nel Chianti Classico dove i pluripremiati vini sono accompagnati da una collezione di arte contemporanea sempre in crescita, con opere uniche al mondo. Bello il borgo e il contrasto fra natura e arte. Ottimi i vini.

Posto magico immerso nel cuore della Toscana. Se si vuole gustare del vino d'eccellenza accompagnato da un buon piatto della tradizione, con un panorama unico e un'aggiunta di tocco artistico, sicuramente consigliato.

In una location da favola, eccellenti vini di produzione propria e una cucina davvero tradizionale e ottima, accoglienza gentilissima e disponibile. Prezzi alti, ma si pagano volentieri.