francesco cremascoli
13/09/2021
Una piccola perla nascosta nei caruggi, cucina genovese autentica, piatti generosi cucinati con passione dallo chef e spiegati con cortesia e abilità da un impeccabile cameriere. Musica di sottofondo piacevole, prezzi davvero onesti: cosa chiedere di più? Se cercate un localino intimo lontano dal caos ma vicino al centro lo avete trovato! Una piacevolissima scoperta: ci torneremo!
Carla Paes
23/12/2021
Cucina autentica genovese buonissima, con prodotti freschi di alta qualità! Piatti deliciosi! Gerente molto amabile. Ristorante carino! Minestrone genovese delicioso!
Delicious authenthic genovese dishes! Local and fresh ingredients. Very lovely host! Cozy place, really recommend!
Vlaha
21/04/2019
Ci troviamo nel cuore pulsante della città, tra la nobile via Garibaldi dei Palazzi dei Rolli e il Porto Antico, accesso al mare ripensato in funzione della modernità e della sua principale attrazione (tra le tante che valgono la pena di una visita) l'Acquario. Siamo nel quartiere dei carrugi (o carrogi), i bassi cantati dai poeti di questa caleidoscopica comunità che è Genova. Siamo tra via San Luca e via della Maddalena. In effetti, per chi non c'è mai stato, non è facile arrivare alla Taverna di Colombo, per cui è consigliabile dotarsi di una cartina dettagliata o di un buon navigatore. Anche se non è poi così male lasciarsi perdere nel dedalo dei carrugi, alla ricerca del senso di questi posti e di "maraviglie". Inaspettatamente si può scoprire uno dei gioielli segreti della città, come ad esempio il Palazzo Spinola, a due passi dalla locanda.
Io sono passato da qui in una mite sera primaverile di un giorno feriale, in occasione di un mio viaggio di lavoro. Durante la settimana, per cena, il locale è uno dei pochi che apre quasi sul tardi, dalle 20 in poi. Mi sono basato su una breve ricerca di trattorie facilmente accessibili a piedi dal mio albergo, che è in questa zona, nel territorio meticcio, multietnico che ha qui un suo baricentro. La taverna già da fuori, emana un sapore di antico, qui i carrugi sono particolarmente stretti e la luce, sopratutto di sera, è tenue. L'interno è un'estensione dell'esterno, semplice e accogliente, domina il legno e la luce è calda e discreta, non è molto grande, per cui sopratutto nei fine settimana, è consigliabile prenotare. Ci si sente a proprio agio, è il posto giusto per conversare, accompagnati dalla buona cucina e un buon vino del territorio. Ma si può venire anche da soli per sentirsi perfettamente a proprio agio. Il servizio curato direttamente dal proprietario, è sobrio, semplice ma curato e in tono con lo spirito del locale. Nel menù non troppe proposte, tutte della zona, mare e terra.
Come antipasto ho provato il Millefoglie di panissa con cipolla fondente e baccalà cotto alle basse temperature e pomodorini, delicato e squisito. In armonia con il secondo, un cefalo dell'Oro alla ligure. Il tutto accompagnato da un gradevolissimo bianco da vitigno Cortese, fresco e garbato compagno ideale di sapori che non aggrediscono il palato ma che vanno gustati lentamente. Infine, non ho resistito alla Ganache al cioccolato fondente con nocciole e melograno. Del resto, quale modo migliore per finire in bellezza? Molto positivo il rapporto qualità prezzo: sotto i 30 euro.
Roberto D'ausilio
20/06/2021
Siamo stati in questo locale come unica serata disponibile a Genova, e siamo stati particolarmente soddisfatti della scelta fatta. Il locale si trova in un classico “vicolo” della città e si presenta molto informale, piccolo ed intimo, a primo impatto può non dare la migliore delle impressioni ma in realtà l’atmosfera è gradevole, si respira tradizione e ospitalità, merito soprattutto del titolare, che ci ha servito con cortesia è una piacevole simpatia, mai invadente, lasciandoci anche qualche aneddoto simpatico della tradizione ligure. Per il cibo: pochi piatti in menù, tutti invitanti, abbinamenti particolari e piatti tipici, tutto buonissimo e tutto freschissimo, quantità nella media e prezzi assolutamente esigui, estremamente colpiti dal “polpo cotto a bassa temperatura” e dal “tonno alletterato”, ottima persino la panna cotta, e come dicevo un conto fin troppo onesto. Assolutamente consigliato se passate per Genova .
sabrina tavarini
10/11/2021
Locale caldo e accogliente dove gustare piatti tipici tra tradizione e innovazione. Consigliato!
Fabrizio Moresco
02/08/2019
Un locale per noi nuovo, fantastico in tutto e per tutto; dell'accoglienza semplice e calda, alla cura dei piatti e al loro sapore. Veramente bello, grazie.
Antonio Di Donna
31/10/2021
Me ne avevano parlato sia per la cucina che per le risposte alle recensioni.
Ed è stato ancora meglio di quanto mi fossi immaginato: ottima cucina di casa con accostamenti e modalità di cottura dei cibi molto interessanti. E poi parole, discorsi, racconti come se le nostre vite si fossero più volte intrecciate. Dovevamo andare alla mostra di Escher ma abbiamo fatto la 18,30 parlando e bevendo. Ci torneremo. Grazie per la esperienza. A presto
Simone Ridi
13/09/2021
Trovato per caso fra i vicoli, siamo stati benissimo. L'ambiente è quello di una vecchia trattoria, caldo e ospitale. I piatti sono abbondanti e senza troppi fronzoli. Si mangia benissimo. Se fossimo restati qualche giorno in più saremmo sicuramente ritornati. Il proprietario è gentilissimo ed affabile. Ci è piaciuto tanto tanto tanto! Consigliatissimo (nel fine settimana dovete prenotare altrimenti restate fuori).
Amy Granziera
18/09/2021
Dall'esterno non gli si darebbe un euro, ma quando ti siedi e cominci a mangiare tutto cambia e si ferma, ascolti le spiegazioni dei piatti tipici e tutto ha un senso! OTTIMO è dir poco,il proprietario è una persona fantastica, il locale è semplice e il menù ha poche cose ma ben scelte. Lo consiglio vivamente a tutti, aprite la mente non abbiate pregiudizi e mangiate con gusto.
renata longarini
11/09/2020
La prova del 9. Ho mangiato qui più di 9 volte? Sì. "Taverna", non dimentichiamolo, dove si bada più alla sostanza che alla forma. Quindi niente menù chilometrico, ma pochi piatti, buoni e ben eseguiti, che soddisfano vista e palato in maniera inaspettata. La cucina è del territorio, con ricette forse un po' ripetitive ma nel rispetto della stagionalità degli ingredienti. Il locale è intimo e accogliente, direi anche rilassante e naturalmente predisposto per il rispetto delle distanze, che di questi tempi non guasta. Buon rapporto qualità/prezzo. Consiglio: lasciate uno spazio per il dolce.