Recensioni di Ristorante Al Verle, Levico Terme

Cibo squisito, piatti tipici ben valorizzati, porzioni generose e aria di semplicità: ne vale davvero la pena! Consiglio l'ottimo tagliere di affettati con polenta, molto freschi e buonissimi, gli gnocchi tirolesi al gorgonzola e finferli, e la tagliata morbidissima. Dolci di casa, ottima la crema alla vaniglia che accompagna sia lo strudel che il dolce tagliatelle.

Quando sono in zona mi fermo sempre per la loro super torta grano saraceno e mirtilli. Troppo buona. Sono sempre full quindi ho dovuto attendere oltre un'ora per essere servita ma è stato cmq piacevole al sole nel loro terrazzo. Non ho invece assaggiato la ristorazione...lo farò

Tutto ottimo e preparato con cura. Le porzioni super abbondanti. Speso il giusto. Sicuramente ci ritorneremo.

Posto molto bello, l'interno tutto in legno. Tanti posti sia dentro che anche all'aperto. Qualità prezzo il giusto per le porzioni abbondanti che sono. Ho avuto la fortuna di pranzare per caso di sabato e fanno un maialino cotto per 20 ore che è uno dei più buoni che ho mangiato. Lo consiglio a chiunque passi. Lì a due passi anche una simpatica chiesetta da visitare.

Bel locale, tranquillo e accogliente. Ottimo cibo, con opzioni anche senza glutine, anche se non certificato e quindi con rischi contaminazione. Porzioni abbondanti al giusto prezzo. Ci ritornerei volentieri. Tagliata di cervo SPETTACOLARE

Ristorante tipico ambiente curato, pareti e soffitto in legno, grande Stube al centro della sala, menù con scelta limitata ma con piatti abbondanti e gustosi. Selezione di numerosi dolci abbastanza freschi. Servizio cortese e veloce, prezzi in linea coi menù proposti.

Ristotante con bar al verle è un locale di montagna caratteristico sito in località passo Vezzena. Il caffè e buono e servito da una giovane cameriera sorridente e gentile. Bellla esposizione di torte. Nelle festività e fine settimana ritengo sia assolutamente consigliato prenotare per non rischiare di non trovare posto. Ampio parcheggio. Buona viabilità. Ottima location per partire per fare camminate in sentieri di montaga o passeggiate facili.

Di ritorno da un'escursione ho fatto sosta in questo bel ristorante. Ho ordinato solo una fetta di torta e una birra , ma sono rimasto molto soddisfatto , la torta era davvero buona e ho potuto rilassarmi su una sedia a sdraio in giardino . Se ripasso voglio provare anche qualche piatto che devono essere molto buoni .

Ristorante molto bello e accogliente. Personale preparato, piatti tipici del posto e veramente buoni. Le porzioni abbondanti, qualità prezzo ottima. Ritorneremo di sicuro.

Vasta scelta di dolci. Molto buono anche i primi e taglieri abbondanti

L'ottima pasta fresca e i primi piatti,il servizio buono e l'atmosfera rilassante nell'elegante veranda con vista sulle montagne,rendono questo locale un posto magico.

Cucina casalinga ottima. Devi attendere un po' ma è scritto anche nel menù, comunque vale la pena di aspettare.

Ci siamo fermati dopo un'escursione e devo dire che il personale è gentile e l'angolo giardino sul retro è molto carino e curato. Prezzi nella norma. Consigliato

Segue dal Forte Verle Abbiamo lasciato i nostri eroi nel momento difficile dell'addio di Simone. Le nostre strade si dividono, in un misto di mestizia e senso di colpa. Il sole brilla indifferente sulla nostra triste discesa. C'è una derisione fuori luogo per una piccola scivolata, ma la legge del contrabbasso ne punisce duramente l'autrice. Simone, che è molto buono, ci dà un'altra chance dicendoci che ci sta tenendo un tavolo al ristorante, se volessimo venire a berci qualcosa. È giocoforza quindi deviare verso una improbabile malga sita al centro di un oceano di deiezioni animali e fare lì una bella pausa leggendo la filosofia del malgaro che pare un post di linkedin sull'ESG. Scendiamo con calma cercando in vari modi di sbagliare strada, come le note di una scala superlocria, ma alla fine siamo costretti a entrare al Ristorante al Verle. Ci viene detto che non ci sono tavoli - il povero Simone ha lottato fino all'ultimo per tenercelo, ma dopo un'ora ha dovuto cedere e si è concentrato sulla sua degustazione di formaggi. Finalmente siamo tutti attorno a un tavolo e Simone può ricordarsi dei suoi vent'anni vissuti così, come una sacher sformata e un paio di spritz. Ma ormai si è fatta una certa, ciao Simone, è stato bello grazie di tutto. Da segnalare sulla via del ritorno la pausa per comprare formaggio con il presunto suonatore di ukulele che ordina e paga senza svegliarsi. A quota 1000 siamo di nuovo nella nebbia e ci chiediamo se sia tutto un sogno. Ottima la torta di mele, enormi le porzioni. Comodo parcheggio all'ingresso.