Recensioni di Agriturismo Ristorante Sillaro, Monterenzio

Lo stabilimento termale è bello, comodo e ben attrezzato. Il ristorante gourmet è di buon livello, con un menù limitato ma molto curato. I prezzi sono ottimi dato il livello del cibo: sui 40-45 euro a persona. C'è anche un ristorante self-service, abbastanza buono Ti piace leggere? Cerca i miei libri (pubblicati da Mondadori) su tutte le piattaforme. Digita "Alfredo Colitto libri"

Da più di 15 anni mai delusa …. Ma oggi con i tortelli ripieni alla crema con scorze di limone e miele si sono superati, chiaramente il prodotto di un grande chef!! Sublimi!!

Ristorante buono, prezzi alti per i piatti vegetariani. Nulla di eccezionale però. Abbiamo preso tartare di carne (non ci sono molte salsine o condimenti da poter aggiungere) l'orto in tavola (due patate, due verdure, un lampone e una mora, due fette di formaggio). Come primi i tortellini buoni e i tortelli di patate buoni. Dolce buono (tiramisù). Spesa sui 25 a testa senza vino.

Un ristorante di grande livello che non ti aspetti di trovare in un bellissimo luogo incantato, ovvero il parco termale di Monterenzio. Ambiente da 9/10, servizio 10/10 e cibi di altissima qualità e presenza da gourmet, buona anche la cantina dei vini, ottime le birre a base di acqua termale. Prezzi giusti. Consiglio vivamente di visitare.

Situato all'interno del viallaggio della salute più, siamo rimasti piacevolmente colpiti. Ambiente curato ed elegante ( consiglio : portate magari un cambio per la cena, non fate come noi che ci siamo recati lì subito dopo la giornata al villaggio, in tenuta mooolto comoda, eravamo gli unici in ciabatte e costume ahahaha ma non pensavamo l'ambiente fosse così raffinato, essendo la prima volta e soprattutto essendo appunto all'interno dell'acqua park ci aspettavamo qualcosa di molto più easy e invece è un luogo elegante, non eccessivamente, ma lo è ). Servizio davvero ottimo, cameriere preparato e disponibile, super gentile. Complimenti allo chef, abbiamo mangiato davvero bene, non abbiamo lasdciato nemmeno una briciola sui piatti tanto quanto ci è piaciuto il cibo. Sicuramente torneremo :)

Ristorante all’interno del complesso del Villaggio della Salute. Piatti della tradizione emiliana rivisitati in chiave attuale, abbinamenti originali e decorazioni curate. Il servizio è stato veloce e il personale super disponibile. Un plus: è possibile anche mangiare in accappatoio, se sei alle terme e non hai voglia di rivestirti!

Ci sono stato qualche settimana fa con la mia ragazza e devo dire che l'esperienza è stato molto positiva. Si mangia molto bene ed il personale è cortese (e questo è molto importante). Se vi piace la carne vi consiglio la braciola di maiale (la vedete nella foto impanata). Comprano la materia prima da produttori locali.

Agriturismo all’interno di un complesso termale. Ci siamo stati più volte in estate e in inverno qualità sempre ottima. Prodotti del territorio in alcuni casi biologici, presentazione dei piatti elegante personale cordiale e professionale. È servita una birra prodotta con acqua termale e anche i vini sono biologici. Prezzi adeguati. Torneremo. Prenotare nei week end

Esperienza culinaria veramente gradevole! Poche portate ma veramente di buon livello, complimenti! Risotto con broccoli e tagliatelle buonissimi, grigliata mista con carne cotta a puntino (e la cosa non è assolutamente scontata) buoni i contorni di stagione. Personale gentile, cordiale e sempre disponibile e attento a ogni esigenza del cliente! Consigliato sicuramente

Il ristorante fa parte del complesso Villaggio della salute sulle colline di Castel San Pietro. Locale abbastanza grande in un casolare ristrutturato ma nello stesso tempo accogliente e intimo. Il menù è vario e pensato anche per vegetariani. Eravamo mia moglie ed io e abbiamo mangiato un menù di carne con tagliatelle al ragù e tacchino con contorno di verdure. Porzioni giuste per poter mangiare qualcosina in più con un prezzo giusto...ottimi sapori e altrettanto il servizio eseguito con professionalità ed educazione...unico neo il tavolo che "zoppicava"