Recensioni di Barlèsh, Montevarchi

Location di nicchia per palati esigenti e per veri intenditori che apprezzano una cucina che sa equilibrare sapientemente sapori con materia prima eccellente nella sua semplicità.

Ottimo locale! Cucina fuori dagli schemi, preparata sul posto e a vista. Servizio cortese e professionale. Si consiglia di prenotare in anticipo visto il numero limitato di posti! Consigliatissimo!

Partendo dalla piazza mi son ritrovato al Barlèsh un'officina di sapori e degustazioni di prelibatezze locali ed internazionali. Complice un'ambiente sobrio ed accattivante grazie alla presenza dello (Chef) Francesco che nella sua umiltà si propone a noi avventori.Ho apprezzato molto la cordialità e sono rimasto molto contento di questa esperienza.

Barlèsh non è solo un ristorante, è vivere un'esperienza, questo è il presupposto. A Montevarchi, nel cuore della Toscana, a metà strada tra Firenze e Arezzo sorge, quasi nascosto tra le viuzze della città un locale ricavato da una vecchia filanda. L'ambiente si presenta spazioso, ben curato e arredato. La cucina a vista mette nelle condizioni di osservare la maestria con cui lo chef prepara le pietanze con maestria. Il menù prevede principalmente 2 soluzioni a degustazione con abbinamenti di sapori studiati a regola d'arte. Le materie prime sono di qualità eccellente e l'impiattamento è studiato a regola d'arte. Vini importanti fanno da contorno ad un a cena o pranzo di lavoro che si potrebbero più che altro definire esperienze gastronomiche. Complimenti e grazie, torneremo.

Difficile riassumere in poche righe la cucina di Francesco Berardinelli, essenziale ma ricca nei sapori, frutto di un' esperienza maturata nelle collaborazioni con l'olimpo della gastronomia mondiale. Niente esperimenti fine a se stessi, gli ingredienti sono facilmente riconoscibili in ogni piatto, senza graffi o sbavature, i gusti sono bilanciati in equilibrio tra acidità e dolcezze, le cotture perfette. Il meglio di sé Francesco lo offre nella lavorazione e negli abbinamenti delle verdure che troviamo in ogni piatto. E poi, il risotto perfettamente mantecato, il petto d'anatra cotto ma non stopposo, gli strigoli come le altre verdure non stracotti. Il pasticcio di baccalà sapido come dev'essere e al tempo stesso ricco di sfumature. E che dire dei dolci: dimenticate qui le panne cotte che sanno di colla di pesce o i caramelli bruciati quando non troppo freddi appena tirati dal frigo. Ambiente particolare, semplice ma accogliente. Servizio attento ma non invadente. Cucina a vista. Esperienza rara da ripetere e ripetere ancora.

Finalmente! Non sono pratica di recensioni, essendo una tipa che vive d'istinto, riesco a MAL tradurre le mie emozioni in parole. Ma questo posto, questo cuoco, questa cucina, ne valgano bene lo "sforzo". Amo Barlèsh prima di tutto perché mi piace la cucina sincera, mai scontata, fatta con amore e tanta esperienza, mi sorprende sempre con quanta cura Francesco sceglie ingredienti freschissimi e per lo più locali trasformandoli in un piatto unico, che non hai assaggiato prima, almeno non così. Amo l'ambiente, la selezione dei vini, la musica, l'esperienza in toto. Non sapevo neanche che avevo proprio bisogno di un posto così...GRAZIE! P.s: ho tante foto del posto e dei piatti ma purtroppo non le ho con me :((

Quando pochi ingredienti, di qualità, lavorati con amore e messi insieme con criterio vengono serviti col sorriso allora una cena diventa una poesia. Questo è Barlesh. È l’accoglienza, il calore di una casa, dove si possono gustare piatti che riportando al mondo. Primo posto, per me, è della babaganoush.

Da mamma di chef e da brava cuoca (così dicono i miei amici) 90 su 100 rimango delusa quando mangio "fuori". Barlèsh rientra in quel 10 per cento che non ti fa rimpiangere ogni euro speso nelle sue portate. Incredibili gli abbinamenti delle verdure, le cotture perfette, il tocco leggero ma riconoscibilissimo dello chef Francesco. Incredibile come in questi piatti vengano sollecitate le varie zone della lingua e del palato, salato, dolce, amaro o acido, in contrapposizione a certi buglioni che troppo spesso si trovano a giro. Sollecitazioni sensoriali ed epifanie improvvise di memorie e sapori come nelle famose madeleine proustiane. Come minimo merita una stella Michelin. Ambiente luminoso e arredato di gusto. Servizio impeccabile. Ci ritorno.

Locale dallo stile particolare ma molto bello e accogliente. I piatti preparati in maniera eccellente, in un mix di sapori anche originale ma squisito. Esperienza da ripetere.

Ambiente accogliente e ben ristrutturato, la cucina è a vista e a me non dispiace proprio, darebbe l'idea di essere in un ambiente familiare. Ottime proposte culinarie, leggere e gustose e sicuramente singolari. Il personale è molto attento e diffonde armonia e serenità. BRAVI