Recensioni di Duca Di Orvieto, Orvieto

Una vera esperienza gastronomica! Tutto quel che ho mangiato aveva un gusto buonissimo, antico, perfettamente cucinato e magistralmente servito! Un pranzo da ricordare! Se proprio vogliamo trovare il pelo forse bisognerebbe rimodernare un pochino il locale!

Abbiamo mangiato davvero bene. Il ristorante propone piatti tipici risalenti al ‘500 che sono davvero buoni come il Peposo alle pere e il Manzo alle erbe. Gli umbrichelli al vino e ricotta salata erano spaziali li consiglio vivamente. Era tutto ottimo. Staff gentile e preparato. Siamo stati davvero bene. Bravi.

La location si trova in una buona posizione, primo di grande livello con spiegazioni molto dettagliate sulle pietanze. Anche il secondo molto buono, consiglio la carbonara al tartufo e il manzo speziato. Locale un po’ troppo antico, potrebbero modernizzare un pochino. Voto complessivo 8. Torneremo sicuramente!

L’elemento peculiare di questo ristorante è la ricerca e la preparazione di ricette storiche del territorio orvietano. Ricette risalenti fino al ‘500 d.C. Come ad esempio lo strepitoso Peposo alle pere magistralmente preparato dalla proprietaria. Questa stupenda signora dai capelli rossi, accoglie con amore i propri clienti è sempre con amore è li che mostra , spiega, fa odorare e racconta la sua cucina. I formaggi sono prodotti sempre da lei grazie al latte delle sue capre e pecore. Abbiamo mangiato una super carbonara di umbrichelli freschi al tartufo ( e ce n’era proprio tanto di tartufo) , il peposo alle pere, il manzo alle erbe aromatiche e uno strudel top. Lo strudel e gli altri dolci sono quasi tutti del Trentino , terra di origine della proprietaria

Antichi sapori e ricette del 1500, un tuffo nel gusto e nella storia . Gentilissima proprietaria che ci ha illustrato ogni portata con competenza e simpatia. Prezzo e qualità giusto da gustare in pieno dopo aver visitato la splendida Orvieto, parcheggio 1 euro tutta la giornata vicino al pozzo di San Patrizio. Assolutamente da visitare.

Ottimo. Se volete qualcosa non solo di diverso ma di unico, dovete andare al Duca di Orvieto. La proprietaria, nonché artefice delle ricette più antiche, custodisce gelosamente le "alchimie" del '500, scomparse dallo scenario culinario locale, la cui realizzazione è un incontro tra arte e tecnica, una delizia per il palato più esigente. Ottimo rapporto tra l'alta qualità dei materiali e delle realizzazioni e il prezzo. Una esperienza da vivere e ripetere sicuramente.

Dimenticatevi 4 ristoranti: il Duca di Orvieto propone un inebriante viaggio nella storia della gastronomia locale del ‘500, grazie alla ricerca di Adler, la proprietaria, che ha riscoperto antiche ricette arricchite con erbe che lei stessa coltiva. Ottima qualità prezzo, posto tranquillo e accogliente per un pranzetto o una cena romantica. Consigliatissimi il peposo alle pere e il manzo alle erbe aromatiche.

Pranzo di Pasqua in famiglia. Abbiamo prenotato in questo ristorante e siamo rimasti molto soddisfatti. La proprietaria, Adler é molto accogliente, minuziosa nella spiegazione dei suoi piatti, tutte ricette antiche del 1500. Con noi c'era anche una bambina e il menù é adatto anche ai più piccoli. Adler ha consigliato ottimi piatti e ottimo vino. Il posto é gestito da tutte donne, piccolo ma accogliente. Siamo sempre nel 1500 quindi non aspettatevi grande lusso. Ad ogni portata Adler si ferma al tavolo dei commensali per una chiacchierata e per spiegare la tradizione Umbra. Alla fine del pranzo ci ha regalato oltre al giro di amaro Laurino fatto da loro con foglie di alloro, anche una mostarda di Pere cotogne sempre fatta in casa. Siamo stati veramente bene e contenti di aver trascorso la Pasqua a casa del Duca. Famiglia Mancini

Ricette ritrovate dagli archivi storici eseguite con amore e passione. Sapori diversi dal solito dati dalla riscoperta di materie prime come erbe raccolte in campagna e accostamenti persi nel tempo.Umbrichelli alla carbonara con tartufo e fettuccine con ragù di cinghiale buonissime da leccare i piatti.Peposo alle pere e manzo alle erbe:una sorpresa.Anche il dolce da assaggiare:torta di fagioli con scorze d’arance!Fate un giro per un’esperienza nuova e gustosa!

Posto fantastico, la simpaticissima signora Adelina (la proprietaria), prima di prenderci l’ordinazione ci ha raccontato la storia e la filosofia del ristorante, nonché la cura nella conservazione delle ricette orvietane perdute. I piatti erano semplicemente buonissimi. Se dovessi ripassare da Orvieto tappa fissa.