Recensioni di Piccolo Borgo, Paceco

Siamo andati a mangiare sotto consiglio di un'amica di mia moglie originaria di Paceco. Prenotiamo visto il periodo storico in cui ci troviamo e puntualmente ci presentiamo al ristorante. La location affaccia sulla piazza centrale di Paceco,si sviluppa su 2 piani. Ci accomodiamo e procediamo ad ordinare. Prendiamo un mix di bruschette,una porzione di pasta al sugo(la porzione è per mia figlia di 4 anni),una frittura di gamberi e calamari,un cous cous di pesce(non a menù cartaceo) ed un trancio di pesce spada al pistacchio,patatine fritte. Da bere un'acqua,una birra(IGA per la precisione). Partiamo con le bruschette. Base pane ai semi. Menzione speciale per quella con pomodoro e bottarga. Frittura di pesce ottima,gamberi freschissimi così come il calamaro. Cous cous accompagnato con frittura di pesce e brodo. Differente da altri cous cous assaggiati ma allo stesso tempo ottimo. Brodo sapido il giusto e pieno di gusto. Trancio di pesce spada al pistacchio pieno di gusto. Da notare che il pistacchio è non salato. Nota di merito va anche alla birra che per i più è una IGA(ITALIAN GRAPE ALE) fatta con mosto di Zibibbo IGP. Totale 76.50 ottimamente spesi.

Il mangiare è fatto bene, piacevole al gusto e allo sguardo. Se fosse stato solo per questa parte, le stelle sarebbero state 4...ma il servizio è stato pessimo. Abbiamo atteso tantissimo per ordinare e mangiare, hanno sbagliato quattro volte l'ordine del bere. Il locale di per sé è molto carino e ben curato. Sconsiglio di sedersi nel terrazzo nei mesi più caldi, perché circola davvero poca aria

Molto bello il design degli interni, la terrazza ti regala una vista sul mare e su Trapani. Per non parlare dei piatti, eccellenti. Ho apprezzato tantissimo gli antipasti misti di mare, davvero superlativi. Carta dei vini varia e ben fornita. I primi piatti buonissimi e prezzi nella norma. Super consigliato

Posto molto curato, con una bella terrazza, servizio gentile e con ragazzi sorridenti. Per quanto riguarda il cibo non sono rimasto molto contento. Bistecca di tonno decisamente troppo cotta, polipo alla griglia non ottimo (la glassatura al balsamico non mi piaceva). Insomma, in zona ho mangiato meglio altrove.

Luogo con discreta attrattività, ma con staff freddo e poco professionale. Rimbalzati da un tavolo all'altro e da un piano all'altro per disorganizzazione pur avendo prenotato, costretti infine in un tavolino insufficiente ricavato in extremis. Dico solo che per arrivare in questo paesino abbastanza anonimo mi sarebbe piaciuto essere colpito almeno dal cibo e dalla sua qualità, magnificato anche da Slow Food. Invece pesce spada immangiabile, caponata di melanzane (così a menù) che invece loro la intendono di pesce senza tante spiegazioni, pasta con gamberi rossi in cui i 2 miseri gamberi presenti (insapori peraltro) soccombevano di fronte alla massa di piccoli gamberetti sgusciati decongelati... prezzi da grande ristorante, insomma un disastro. Non vale la pena andarci, scegliete un ristorante qualsiasi più sotto casa insieme ai turisti e il risultato è lo stesso.

Su suggerimento dell'oste del B&B in cui abbiamo soggiornato io e il mio ragazzo siamo venuti in questo meraviglioso ristorante. Esteticamente è molto bello, ben curato nei dettagli. Personale squisito. Abbiamo mangiato benissimo (menù di pesce). C'è la tradizione e l'innovazione di un vero chef. Abbiamo mandato i nostri complimenti in cucina! Una leggera confusione nel servizio a causa dell'affollamento del locale ma il personale, in particolare modo la caposala, ha saputo gestire al meglio la situazione con gentilezza e competenza. Consiglio a tutti di andarci e sicuramente ci torneremo!

Ottimo posto e personale attento da provare

Tavolo cambiato 3 volte e non pronto al nostro arrivo nonostante la prenotazione. Niente pane, olio, limone e sale a tavola nonostante ci fossero pietanze come fritti di mare e grigliate miste. Servizio scadente. Nessuna flessibilità dei piatti (non è stato possibile cambiare il contorno in un secondo). Primi e secondi assolutamente non coordinati nei tempi. Tempi di attesa lunghissimi. A dover di cronaca bisogna dire che il maître ha cercato di riparare offrendo dei sorbetti al limone. In generale una cattiva esperienza.