Tiziana Salafrica
31/07/2021
Ristorante gestito da ragazzi giovani.
Arredo e apparecchiature di design
Piatti della tradizione rivisitati da un giovane chef di ottimo palato
Materie prime di ottima qualità.
Pane spettacolare
Personale gentilissimo
Assolutamente da provare
Luca D.
27/07/2021
Cinque stelle per interni e menù, piatti buoni e creativi. Una stella era a rischio a causa della *molto* mal riuscita lasagna ai moscardini. Sarebbe bello se ci fossero più ristoranti come questo a Palermo (senza lasagne ai moscardini però). PS “leccami le pale” è un po’ una caduta di stile
Gianfranco Pappalardo
27/07/2021
Ci rechiamo con la convinzione di trovarci di fronte ad una esperienza stellata in questo ristorante stellato che porta il nome di una famiglia importante di artisti che tanto hanno fatto per la Sicilia.
Entriamo in questo ristorante che doveva essere a detta degli storici la bottega del Gagini.
Innanzitutto nessuna insegna commemorativa ricordava che quel luogo era stato una bottega d' arte dove operò lo stesso Antonello Gagini.
Oltre ciò il ristorante era arredato senza nessun riferimento al noto scultore... quasi a volerne ricordare solo il nome.
E di lì a poco ci rendiamo conto che i gestori probabilmente poco rispetto avevano per il grande nome artistico del Gagini considerata la lunga attesa tra l'ordine e l' arrivo delle portate.
Ordiniamo un antipasto due primi e due secondi.
Dopo circa un ora arrivano le prime portate e ci rendiamo conto che seppure la presentazione era del tutto particolare ed invitante ci trovavamo.di fronte a piatti totalmente scialbi, insapori, streusi, senza senso e cucinati senza arte e mestiere.
Una totale esaltazione del NON sapore.
I primi la posta cruda. Il secondo di carne proveniente da un tale di nome Giuseppe Grasso totalmente grassa ed immangiabile.
Per non aggiungere che nell' ordine dimenticano di servire un secondo di Pesce.
Il vino versato nel calice era meno di un quarto ed abbiamo.dovuto chiedete un rinforzo.
Abbiamo deciso di lasciare il ristorante che ci presenta un conto tutt' altro che leggero!
Una esperienza da dimenticare ed occhio al ristorante Michelin che non significa nulla anzi spesso è garanzia di inadeguatezza.
Mario Lanzarone
27/09/2020
Il cambio di mano in cucina è evidente,ma questo non ha tolto nulla al piacere di sedersi ai tavoli del Gagini. Il nuovo chef, di grande esperienza itsliama ed europea, ha portato un senso di novità. Piatti con ingredienti semplici del territorio ma utiluzzati in modo nuovo e fresco. Mauricio Zillo fa centro con questa sua esperienza palermitanache ci auguriamo duri a lungo! Non perdetevi gnocchi di ricotta e ripieno di ricci, linguine con ragù di scorfano e zafferano, agnello con purea di melanzane e melograno e brioche primo sale caramellato, acciuga e gelato al pomodoro siccagno!
Rita Sanfilippo
14/07/2021
Piatti eccezionali per la qualità delle materie prime. Da provare le linguine con ragù di scorfano, le caramelle con scampi crudi ma anche i dolci particolari per l'accostamento sapiente di vari sapori. Prezzi adeguati alla ricercatezza e qualità del menu.
Massimiliano Valente
13/08/2021
Servizio, pur volenteroso, non al livello di grande ristorante. Attese lunghissime anche a fine servizio tra un piatto e l'altro. Carta dei vini con ricarichi monstre ingiustificati da varietà e profondità. Menù da 4 portante il cui prezzo, con porzioni ridotte, è uguale agli stessi piatti in carta (con porzione più grande). Piatti dimenticabili tranne il secondo di pescato del giorno. 5 euro a testa di coperto (ma che fastidiosa consuetudine in Sicilia!) esagerati. Deluso.
maria ludovica cappello
18/08/2021
Esperienza meravigliosa.
Dal servizio ai piatti eccellenti.
Combinazioni di gusto pazzesche.
Filippo Mottolese
15/08/2021
Qualità del cibo, sapienza di chi lo utilizza.
Servizio giovane e disponibilità. Benvenuto senza glutine per chi lo richiede.