Recensioni di Salvetti, Paroldo

Locale caratteristico, caldo e accogliente. Proprietari professionali e molto gentili. Menu degustazione ottimo.... Ci hanno consigliato questo ristorante e devo dire che le nostre aspettative sono state superate. Antipasti, primi, secondo e dolce. Tutto di qualità e con una nota di innovazione. Alla prossima. Sicuramente 👍👍

Mi scoccia anche togliere una stella ma non deve essere presa come un insulto. Malgrado tutti gentilissimi ed il cibo del menù fisso pregevole ci è mancato il tatto della domanda per il fuor menù o anche il fatto di informare perchè una volta seduti si è partiti senza domande e offerte: serviti e via. come dicevo , gentilissimi e buonissimo tutto.

Google mi chiede se alla trattoria Salvetti sia cambiato qualcosa dall'ultima visita. Se è cambiato qualcosa è stato sicuramente in meglio. Sempre eccellente come trattoria di cucina tradizionale di Langa. Piatti della tradizione in una versione attualizzata che li rende ancora più apprezzati

Personale molto gentile,servizio rapido,piccolo ambiente pulito, riservato e con un ampio parcheggio adiacente. Prezzi concorrenziali alla carta e menu fisso da 12euro al mezzogiorno(1/6/23). Scoperto tramite Google durante un giro in moto,è stata una gradita sorpresa. Ci siamo stati solo al mezzogiorno; promosso a pieni voti.

Una genuina realtà territoriale caratterizzata da un caldo ambiente familiare, professionalità e rapidità nel servizio, gentilezza e attenzione verso la clientela e un menù degustazione vario e molto ricco, con ingredienti di stagione e di qualità (ad esempio, i tajarin alle rose con sugo di lavanda) che la chef sa davvero valorizzare al massimo. Assolutamente da provare!

Ottima cucina locale delle Langhe, ma non trasformata per venire incontro al gusto medio dei turisti. Si mangiano, ovviamente adattati al tempo moderno, i piatti che mangiavano i nostri genitori quando si potevano permettere di andare al ristorante, cucinati con cura e con ingredienti non industriali. Non molti posti, ma è inevitabile per poter garantire una alta cura e qualità. E prezzi abbordabili, specialmente se non si vuole accoppiare il cibo a un vino blasonato, che la cantina ben fornita peraltro ha, ma a una produzione del territorio ugualmente selezionata. E poi dalla piazzetta quasi in punta alla collina, Dove si trova, o dal crinale raggiungibile a piedi in meno di 5 minuti, si vedono le bellissime colline dell'alta Langa

"trattoria" solo nel nome, in quanto è un ristorante di livello dove nulla è lasciato al caso, provato per il menù degustazione davvero soddisfacente, ottimo il "tonno di maiale" il vitello tonnato come una volta, i tagliolini al burro d'alpeggio con nocciole, ma soprattutto la selezione dei formaggi. buona la carta dei vini e il servizio

Se ci fossero state più stelle, le mettevo. Tutte meritatissime. La gentilezza e la cortesia, e che dire ....il cibo ottimo e il servizio eccellente. Non si può non ritornare. Consiglio sicuramente

Posto fantastico, cibo divino, personale affabile e veloce. Ci torneremo di sicuro se ripasseremo da queste zone. Da provare la pasta con burro e lavanda!

Che dire ? Cosa aggiungere ? Una garanzia: ottimi piatti, servizio al top, cortesia sempre, buona cantina, se poi in estate si mangia all’aperto è il massimo. Una delle migliori trattorie in zona

Davvero divino ! La recensione sulla Guida Slow Food (riduttiva rispetto alla realtá) descrive una cucina casalinga, con un menu fisso a prezzo fisso, vini esclusi, buono nella media Langarola, sia pure elevata. Noi abbiamo trovato una proposta molto piú alta, basata su tradizione e territorio (con alcune ispirazioni dalla Liguria, dalla cima al brandacujun, declinate in versioni locali), arricchita da una innovazione non modaiola, da un estro sensibile e delicato, da una maestria che rivela la sensibilitá di una cultura culinaria robusta. L'offerta del Moscato locale iniziale é accompagnata da un assaggio di salumi locali e "frisciulin" caldi, ripieni di toma di Murazzano. Gli antipasti : saccoccia ripiena (come una cima) alla salsina di uovo sodo, insalatina tiepida di gallina (strepitosa), tortino caldo di stoccafisso e patate su crema di ceci (ispirato al brandacujun ligure, ma con storia a sé), il tortino di parmigiano con carciofi, avvolto in una sfoglia sottilissima e croccante, accompagnato da una crema di carciofi e grana. I primi piatti : raviolini quadrati (piccolissimi) al burro di alpeggio aromatizzato al rosmarino, seguiti da tajarin (sottili come capellini) alle nocciole. Il crescendo delle portate ha toccato l'apoteosi con i raviolini, una raritá di armonia ed eleganza di sapori, sia insieme che distinti, la pasta ed il suo ripieno di carni piemontesi, il profumo del rosmarino non rosolato nel burro, che ha mantenuto la propria fragranza. Mio malgrado, ho dovuto passare la mano con i secondi piatti per lasciare spazio al dolce, mentre Diego ha scelto il coniglio al limone con verdure, altrettanto buono. Degna chiusura con il delicatissimo budino al rum e il digestivo della casa all'alloro : ulteriore trionfo di aromi ! Il locale é intimo e curato, il servizio é garbato e gentile, il conto é assai contenuto rispetto al livello della cena consumata (Euro 68 in due). La chef Clelia é una vera fuoriclasse, ha la sapienza di chi possiede solide radici e profonda cultura, declinandole con talento e creativitá, ma senza alcuna concessione a tendenze passeggere. Va precisato, per capire appieno la definizione di "cucina casalinga" come valore alto e non riduttivo.

Menù fisso con ottimi piatti, tutti curati e particolari con la tradizionale cucina piemontese rivista con originalità , carta dei vini completa e per tutte le tasche, ottima proposta di dolci. In 4 e con una bottiglia di buon dolcetto abbiamo speso 36 euro a testa, consigliato!

Ho bevuto del nebbiolo (del 2014) voto 9.Una cucina leggera di qualità superiore, le portate sono diverse dal solito rimanendo nella gastronomia piemontese. Bravissimi, anche nel servizio. 20/08/2017 Oggi 23 dicembre 2017 ho assaggiato il menù invernale veramente ottimo. 27/08/2018 come sempre la cuoca ha una professionalità notevole, bravissimi con la scelta dei produttori dei vini. A mio parere ho trovato una pecca, in quattro pranzi in un anno il menù dei secondi non è cambiato e in un locale che come prerogativa è la professionalità dovrebbe offrire qualcosa di diverso

Inaspettato quanto piacevole il menù degustazione, con quattro entree che spaziano dalla verdura al pesce alla carne; due primi, tra cui i tajarin con le nocciole (forse manca un’erba per smorzare la ruvidezza della ‘regina’), un secondo a scelta e un ottimo dolce. La cantina è molto ben fornita, focalizzata sul territorio. Il locale, raccolto, per coppie o amici

Ci vado da anni e lo considero io e specialmente mia moglie uno dei migliori ristoranti . Da provare. Ben accetti i nostri amici a quattro zampe.

Esperienza culinaria indescrivibile in positivo. Come un semplice piatto di pasta (taglierin alle nocciole), magistralmente preparato, può illuminarti la giornata con la sua esplosione di sapore.

Sono volutamente andato la sera tardi per vedere il castello illuminato. Che meraviglia. In passato avevo già visto gli interni, vorrei tornarci nelle giornate in cui "Camillo Benso" (ovviamente un attore che lo interpreta) racconta la sua storia.

Trattoria tipica piemontese ottimi cibi ambiente piccolo ma molto curato buon servizio ampio menù vini locali e di qualità piemontese prezzi giusti

Siamo capitati per caso è stata una bellissima sorpresa,accoglienza ,cortesia ,cibo buono genuino,ambiente gradevole ,vasta scelta di vini,ottimo rapporto qualità prezzo ,torneremo sicuramente