Luciano Cherubini
09/11/2015
Arriviamo sul presto e nel locale ad accoglierci ci aspetta il proprietario che ci fa accomodare in una sala caratteristica con volte a botte e mattonato a vista. Ordiniamo degli antipasti tra i quali un ottima tartare di Chianina, un tomino di capra, selezione di salumi locali, verdure in agrodolce. Portate principali un primo di chitarrini fatti in casa con porri, castagne e guanciale, e la mia compagna sceglie lo stracotto che sembra essere la specialità della casa. Il tutto accompagnato con dell'ottimo pane fatto in casa ( con mia sorpresa non sciapo ) e del buon rosso rigorosamente della terra di origine, un Montefalco.
L'esperienza, perché di questo si tratta, e' stata davvero unica.
Qualita' assoluta dei prodotti perlopiu' a km 0, con carni "grass feeded", e carni di maiali allevati a mele anurche e senza mangimi da catena di montaggio. Il tomino di capra unico nel sapore, ultimo uscito dalla cucina e tale rimarrà in quanto, ci spiegava il simpaticissimo e preparato chef e titolare Umberto, "in questo periodo il latte delle capre, va ai capretti".
Ottime la caponata rivisitata in chiave agrodolce. Ottima la pasta sopratutto nell'equilibrio di sapori dei tre ingredienti e sublime lo stracotto, che si scioglieva in bocca. Insomma cucina tradizionale, accompagnata da qualche piatto rivisitato anche grazie al contributo della cuoca di origini Giapponesi, Ayumi.
A chiusura mi sono fatto consigliare su tre assaggi di tre diversi Rum selezionati che nulla hanno a che fare con i Rum "commerciali".
Grazie per l'accoglienza, la simpatia, la pazienza e la passione nell'averci descritto ogni piatto sin dall'origine del singolo ingrediente.
Da provare e riprovare!
Mipatrini 1962
09/06/2016
Eccellente, prodotti locali di alta qualità, non mangiavo una bistecca cosi da tempo, ottima seleZione di vini. Prezzi corretti.