Primo Socionovi
06/05/2021
La dove c'era l'erba🎶🎵ora c'eee'🎼🎶una cittaaa🎵🎼e quella casa in mezzo al verde ormai🎼🎵 dove saraaa'...🎵🎼.
Cominciava cosi' la canzone di Adriano Celentano, che dedico' nel 1966 alla Sua Milano, peccato per Lui che non avesse il mare, per contro la Sua gioventu' fu "cementificata" da un albero di trenta piani.
In quell'anno, io ero un giovanottino di appena 15 anni, innamorato com'ero di una giovane donna di 39 anni,di nome Pescara, che viveva la Sua "dolce Vita" di quel tempo, tra odorose magnolie, Gran Prix, e la voglia pazza di diventare sempre piu' bella.
Se fossi nato cantante, come il molleggiato nazionale, oggi che sono un settantenne, sempre innamorato della mia "Perla dell'Adriatico, inizierei il testo della mia canzone dedica, cosi'....
La' dove c'eraaa🎵🎼l'orologio floreale che profumava L.go Mediterraneo, oggi c'e' ormeggiata la Fontana di Cascella, opera Summa del maestro Pietro Cascella.
La' dove c'eraaa🎶🎼 il Gabbiano, che con il suo neon azzurro, lampeggiando di sera, tentava di spiccare il volo, oggi ci sono gli hamburger della Mc Donald.
La' dove c'era🎶🎼🎶🎼 il teatro Pomponi, meraviglia architettonica, abbattuta nel 1963, ora c'e' la Chiesa del Mare.
La'dove c'eraaa🎶🎼 la gelateria "La Glacia", ora c'e' un parcheggio per le vetture.
E poi c'era la via C.so Umberto, che partendo dalla vecchia stazione centrale, attraversava tutto il centro cittadino e sfociava su P.za 1' Maggio, aveva due corsie separate da una odorosa "filara" di magnolie, che alle porte del mare, fungeva da linea di confine tra i due duellanti Camplone e Berardo, mastri gelatieri, che si sfidavano frontalmente e giornalmente a colpi di coni gelato e leccornie dolciarie.
Il duello dei due "dolci" duellanti e' durato quarant'anni, e il primo a soccombere ai colpi "gelati" dell' avversario, ferito anche dalle divoratrici crisi economiche, e' stato nel 2014, il maestro Camplone, che ha lasciato l'avamposto "sparaconigelato", fronte l'hotel Esplanade- ex Albergo Exelsior(Villino Liberty) dell'Ing Verrocchio, ad una catena americana di fast Food "American Graffiti" che e' durata cinque soli anni.
Lo storico " Berardo", ha attaccato il cono al chiodo, il novembre scorso dell'anno 2020, ferito a "morte", dalla mortale crisi economica, creatura del maledetto Covid.
Da circa un anno, al posto della gloriosa gelateria "Camplone"...ora c'e'..il "BARBASSO".
Nel mio peregrinare giornaliero di Local Guide, in una splendida mattina di sole, sono entrato nel bar "nano" per prendere un caffe', e ho trovato un accogliente signorina di nome Elona, che ha mostrato da subito l' elegante biglietto da visita del "Barbasso", offrendo al cliente di turno, cortesia, gentilezza e professionalita'.
Spostando il "focus" dei miei occhi a 360 gradi, ho fotografato un locale elegantissimo, pulitissimo, arredato con preziosa cura, odorante di "coffea exelsa", con dietro l'elegante banco frigorifero, la gelateria e le leccornie dolciarie.
"Clone" della professionalita' e della gentilezza della Sig.na Elona, mi ha servito al tavolino, di fronte al mare, un buon caffe', un Signore vestito in maniera, davvero elegante.
Se l'estate che sta' bussando prepontemente, Sua Maesta' Adriano, venisse a Pescara, magari di sera, quando la Perla diventa "guziosa", gli farei fare prima un salto in "paradiso" sul Ponte del Mare, e con la Sua andatura dinoccolata, lo farei arrivare alla "Nave di Cascella", e con le spalle al mare, con negli occhi l'Esplanade e gli alti palmizi, porta del cuore pulsante del centro cittadino..Piazza Salotto, Gli direi....hei! Adriano..Ti vedo un po' ingiallito dal tempo, allora che ne pensi di tanta bellezza? Dai che Ti porto al "Barbasso", degno della Tua "Statura", e come due "innamorati" del nostro passato, seduti ad un tavolino con affaccio verso il mare, ordinerei in Suo onore, "24000" baci profumati al caffe'..Il Local Guide di Google Maps di Pescara➡️➡️ 5 ⭐⭐⭐⭐⭐