Diana
16/05/2023
Nel centro di Pordenone trovi questo simpatico bar location molto elegante e servizio al tavolo cordiale e gentile abbiamo ordinato due the e una crema caffè portati con due biscotti buonissimi ci siamo intrattenuti piacevolmente infatti lo consiglio vivamente . Considerate che a Pordenone se chiedete un bicchiere d'acqua si paga 0,50 non dimenticate . E i prezzi salgono naturalmente anche di un euro stando seduti . Per il resto ottimo ritornerò sicuramente 😉👍🔝
Hakim Maximilian Salvaneschi
19/06/2023
Tramezzino buono, ambiente semplice, pratico, servizio rapido ed efficace. Voto: 8
Franca Piva
02/05/2023
Un piacevole bar nel centro storico della città.
Nicolò Bosi
06/12/2017
È un bel posto che dispone di un una sala esterna riscaldata e 2 interne bravi i Barman che buoni cocktail!
Lila Nataku
04/09/2022
Ottimo per una pausa caffé all'ombra, latte végétale dispo 🌱
Alberto Comerro
09/08/2021
Molto gentili. Trovare un bar aperto domenica mattina è una cosa impegnativa a Pordenone ma il caffè nuovo lo è. Il personale è molto gentile. Le brioche sono quelle surgelate d'altronde trovare una pasticceria aperta è impossibile quindi non possono farsi rifornire.
Domenico Santarossa
20/08/2021
È stato il bar più "resiliente" della "Piazzetta", dove fino all' inizio degli anni '60 del XX Secolo convivevano ben 5 bar (2 dei quali con produzione di ottima pasticceria nei laboratori direttamente ad essi connessi). I guai generati per modernizzare il centro della cittadina fece sparire in soli 25 anni ben quattro di questi luoghi di ristoro di chiacchiere sportive, politiche, di notizie piccanti dette a mezza voce e delle solite ciarle domestiche domenicali, quando le signore accompagnavano i rispettivi consorti al bar e ognuno di queste salette di degustazione erano frequentate dai rispettivi ceti rappresentati. Ancora oggi rimpiango le "millefoglie" del piccolo ma chic bar Onofri, frequentato dalla Pordenone bene, così pure delle sublimi meringhe con panna freschissima del Bar-Pasticceria Dell' Andrea. Così pure il bar caffè Flores, già Commercio, comodo per le sue grandi tende di canapa forte che proteggevano in modo egregio i consumatori esterni seduti ai tavolini nei mesi estivi dal caldo del sole pre-meridiano e pomeridiano, sia che mediassero affari o parlassero di sport e calcio prossimo venturo. E per enumerare tutti il Bar Cavour, un po' angusto e dai soffitti bassi, ma ricco di spirito politico e sportivo. Era il bar del "tajut" e dello spritz" sia del mezzodi' che della sera per parlare di come la giornata era andata. Per ultimo ho lasciato il Caffè Nuovo che teneva nelle sue belle sale interne, ricche di stucchi decorativi e dai bei tavoli di bigliardo, il Circolo Cittadino per tutte le età adulte. Il suo ruolo e' molto cambiato oggi anche perché un tempo era collocato tra gli Uffici Esattoriali e le sale della Banca del Friuli che portavano clienti in modo continuativo negli orari d' Ufficio e pure altri nelle ore di chiusura fino a ore nutturne che corrispondevano agli orari di chiusura delle sale cinematografiche. Oggidi' del bar che descrissi, rimane un' area all' incirca pari ad un quarto di quello precedente, incastrato del tutto nell' angolo di nord-est del vecchio palazzo dell' "Esattoria", con le due facciate una esposta sull' inizio di Corso Vittorio Emanuele ll e l' altra in affaccio sulla piazzetta Cavour ( vilipesa assolutamente da una ristrutturazione poco attenta ed assai frettolosa) Ringrazio l' attuale gestione che ha tolto il bruttissimo "gazebo" esterno per ospitare i tavolini dei consumatori esterni, sostituendoli con agili ombrelloni chiari. L' attuale gestione ha caratteristiche migliori di quelle del passato, pratica prezzi calmierati, il caffè è certamente molto migliorato e i prodotti offerti hanno i livelli dei locali pubblici più attenti a un pubblico cittadino più esigente. Rimpiango ancora la demolizione della elegante pensilina aerea sulla piazza che ben si sposava con l' elegante primiera facciata di gusto eclettico e liberty del palazzo
Domenico Santarossa
20/08/2021
È stato il bar più "resiliente" della "Piazzetta", dove fino all' inizio degli anni '60 del XX Secolo convivevano ben 5 bar (2 dei quali con produzione di ottima pasticceria nei laboratori direttamente ad essi connessi). I guai generati per modernizzare il centro della cittadina fece sparire in soli 25 anni ben quattro di questi luoghi di ristoro di chiacchiere sportive, politiche, di notizie piccanti dette a mezza voce e delle solite ciarle domestiche domenicali, quando le signore accompagnavano i rispettivi consorti al bar e ognuno di queste salette di degustazione erano frequentate dai rispettivi ceti rappresentati. Ancora oggi rimpiango le "millefoglie" del piccolo ma chic bar Onofri, frequentato dalla Pordenone bene, così pure delle sublimi meringhe con panna freschissima del Bar-Pasticceria Dell' Andrea. Così pure il bar caffè Flores, già Commercio, comodo per le sue grandi tende di canapa forte che proteggevano in modo egregio i consumatori esterni seduti ai tavolini nei mesi estivi dal caldo del sole pre-meridiano e pomeridiano, sia che mediassero affari o parlassero di sport e calcio prossimo venturo. E per enumerare tutti il Bar Cavour, un po' angusto e dai soffitti bassi, ma ricco di spirito politico e sportivo. Era il bar del "tajut" e dello spritz" sia del mezzodi' che della sera per parlare di come la giornata era andata. Per ultimo ho lasciato il Caffè Nuovo che teneva nelle sue belle sale interne, ricche di stucchi decorativi e dai bei tavoli di bigliardo, il Circolo Cittadino per tutte le età adulte. Il suo ruolo e' molto cambiato oggi anche perché un tempo era collocato tra gli Uffici Esattoriali e le sale della Banca del Friuli che portavano clienti in modo continuativo negli orari d' Ufficio e pure altri nelle ore di chiusura fino a ore nutturne che corrispondevano agli orari di chiusura delle sale cinematografiche. Oggidi' del bar che descrissi, rimane un' area all' incirca pari ad un quarto di quello precedente, incastrato del tutto nell' angolo di nord-est del vecchio palazzo dell' "Esattoria", con le due facciate una esposta sull' inizio di Corso Vittorio Emanuele ll e l' altra in affaccio sulla piazzetta Cavour ( vilipesa assolutamente da una ristrutturazione poco attenta ed assai frettolosa) Ringrazio l' attuale gestione che ha tolto il bruttissimo "gazebo" esterno per ospitare i tavolini dei consumatori esterni, sostituendoli con agili ombrelloni chiari. L' attuale gestione ha caratteristiche migliori di quelle del passato, pratica prezzi calmierati, il caffè è certamente molto migliorato e i prodotti offerti hanno i livelli dei locali pubblici più attenti a un pubblico cittadino più esigente. Rimpiango ancora la demolizione della elegante pensilina aerea sulla piazza che ben si sposava con l' elegante primiera facciata di gusto eclettico e liberty del palazzo
Giorgio Bernardi
29/01/2020
Completamente rinnovato, il Caffè Nuovo si colloca nel punto più nevralgico della città. Ha rinnovato non solo i locali ma anche un'offerta di cibi e bevande di ottima qualità e livello. Non manca la gentilezza del personale che davvero incide molto nella scelta. Davvero speciali toast e tramezzini.
franco botteon
29/12/2022
Cordiali ed efficienti, cappuccino ottimo, bella visibilità sulla via pedonale
Sonia Bottecchia
01/08/2021
Ho trovato buono il cappuccino con latte di soia, e un giorno c'era anche la brioche vegana, gli spazi esterni sono ampi, ti permettono di goderti un momento di relax in pieno centro storico,ben accetti i cani.