Gianluca Yappy
17/08/2018
È sempre una conferma! Avete presente quando si cerca un posto informale dove mangiare bene e fare una bella figura senza accendere un mutuo?....questo è il posto giusto. Inizio dal servizio: impeccabile, all'inizio ci sente un po in imbarazzo per quanta premura viene offerta, il tutto con discrezione epadronanza di modi e linguaggio. Come scelta di menù, mi sento di consigliare i percorsi offerti dallo chef, se si è in vena di mangiare potete osare con il menu da più portate, ma ne sono veramente tante...forse più da pranzo... l'impiattamento è ricercato quanto lo studio dei sapori. Fornita e di qualità la cantina, e il "fuoco e in fundo" è un'esperienza a sé!
Federico Coccia
12/08/2018
Fine gennaio: dopo diverse giornate di lavoro molto molto impegnative, mi sono fatto questo regalo. Cena a “Il tiglio in vita”. Location: 10 e lode! Servizio attento, puntuale, cortese e mai invadente: quello che cercavo. I piatti? Per chi come me ama osare e sperimentare, sono qualcosa di unico. Effetto scenico della “sabbia”, paletta e secchiello, irripetibile.
Quando mi hanno prodotto il menu degustazione ho storto un po’ il naso. Non amo mescolare carne e pesce. Stavolta, invece, sono rimasto favorevolmente colpito. La sfera è stato il piatto che ho apprezzato di più. Quello che ricordo con maggior stupore è stato il cinghiale: morbidissimo! Lo chef è venuto a salutarmi ed è stato molto molto cortese. Il costo della serata è stato più che ripagato così come le aspettative.
Fragustoepassione
22/04/2018
Che sia mare che sia montagna, un #GentilChef (d’altri tempi) resta tale, ovunque esso sia.
Tanto gioco: dita che si sporcano e mani che si divertono. Tornare bambini e impiastricciarsi con la sabbia alla ricerca di tesori nascosti. (Sublime il #crumble di fagioli neri con lardo e mandorla!). Abbinamenti inediti (tramilla e uova di salmone, carciofo vongoloso , il rosso della fragola col rosso del gambero di Mazara, ostrica e patata cotta in acqua di mare ) talvolta azzardati: capasanta e occhio o cervello 🧠 di agnello ( meglio non indagare...) Un cestino di pani affumicati e speziati, con fluorescenti cialde di pino mugo da pucciare nel passion fruit. Mentre fumo e profumo, mistero e magia ti avvolgono.
Perchè mangiare non è nutrirsi ma vivere esperienze, girogustando da un sapore all’altro, con piccoli salti di consistenze e uno spirito curioso. Un viaggio negli #antipasti dove perdersi irrimediabilmente senza ritorno. Un labirinto di sapori che è già una storia: il mare che incontra la montagna, il ricco che si innamora del povero, il croccante che affonda nel morbidoso.
#IlTiglioinVita #antipasti #Fragustoepassione
Alessia Pistilli
23/12/2018
Sapori mescolati in un groviglio di emozioni, lo chef è dolcissimo e veramente Bravo!
Ognuno ha la sua Arte, ma questa è Poesia fatta cibo! Da provare ASSOLUTAMENTE!
Daniel Capparelli
10/08/2017
Lo chef di una dolcezza (sincera a mio avviso) unica. Questo per quanto mi riguarda, dati i servizi che si riscontrano quotidianamente, basterebbe per dare la lode alla serata. Locale elegante, riservato con bella vista sia sul mare che sulla Basilica di Loreto. Personale gentile accorto e discreto. Il cibo per me è stato una novità in quanto non conoscevo questa realtà....scusate ma a Montemonaco non ricordo di essere passato prima.....perciò posso dire che gli accostamenti dei sapori sono lodevoli. Tornerò!
Angelo Serri
25/07/2017
Locale molto interessante, con vista panoramica sul mare e verso l'entroterra. Con i suoi piatti, lo chef Enrico Mazzaroni propone un fantastico viaggio che parte dai contrafforti dei Sibillini ed approda in riva all'Adriatico, in uno straordinario mix di sapori e sensazioni. Servizio eccellente.
Alessandra Frigerio
10/05/2019
Non ha la stella Michelin,ma la merita tutta!Location strepitosa,con vista sul mare,ma anche su Loreto e la sua Basilica.Commovente la storia di rinascita della proprietà e dello chef dopo il terremoto del 2016 di Montemonaco.Eccezionale il menù degustazione con piacevoli sorprese anche visive:dall’aperitivo servito come se si stesse giocando in spiaggia con secchiello e rastrello;eccezionale la rivisitazione della pasta all’amatriciana con una sfoglia di pasta all’uovo e l’aggiunta di pesce;squisito l’antipasto di tonno,servito con wasabi;top la cappesanta con pop corn e il crostone croccante con le sue parti meno nobili.Il proprietario e lo chef sono persone squisite e attente.Conto in linea con la qualità della degustazione.Dog friendly.
Stefano Mutolo
27/07/2018
Cibo da una realtà parallela. Una montagna russa gustativa, esaltante, divertente e in equilibrio tra ironia e arte. Rapporto qualità/quantità/prezzo ottimo. Esperienza che sarà difficile scordare.
Giacomo Alessandroni
21/07/2017
Meraviglioso scoprire come uno chef e un direttore di sala possono risorgere dopo aver vissuto l'esperienza del terremoto.
Ancora più bello, scoprire che non è cambiato nulla, anzi: che sono più determinati e bravi di prima.
Cristina C
21/07/2017
Un'esperienza che coinvolge tutti i sensi con piatti che incantano gli occhi prima del palato.