Recensioni di Al Ferarut, Rivignano

Ottimo ristorante, lo chef non ha sbagliato un piatto, abbiamo fatto il percorso degustazione completo, oltre al benvenuto fatto da tre assaggi, eccezionale "l'oliva" e splendida la zucca marinata, il menù era composto da 5 antipasti, 1 primo, 1 secondo ed il dolce preparato sul tavolo, tutti i piatti davvero ottimi, la ricciola e il granci porro eccezionali, anche il filetto di pesce cotto a bassa temperatura e ripassato in padella ottimo. Il percorso dei vini abbinati, il servizio e la presentazione dei piatti perfetti. La stella Michelin ci potrebbe stare.

Bellissimo! Abbiamo scelto il menù degustazione "Gran gourmet" che comprendeva 8-9 piatti uno più buono dell'altro accompagnati da 3 ottimi calici di vino perfettamente abbinati. Servizio più che competente che ci ha messi a nostro agio. Una mezione speciale al dolce del menù degustazione: un'opera d'arte costruita direttamente al tavolo. Emozionante!

Location dall'arredamento un po' datato ma ambiente sobrio e accogliente che a breve riceverà una ventata di rinnovamento, gestione giovane e cucina moderna con proposte ottimamente presentate che si basano su prodotti del territorio di indubbia qualità. Servizio in sala non all'altezza della stella Michelin che viene però ripagato da un percorso gastronomico frutto dell'estro e dell'esperienza dello chef Alberto Tonizzo.

Cena a base di pesce crudo. Prodotti freschissimi e di ottima qualità, preparazione e impiattamento ineccepibili, competenza e cortesia. Da ripetere al più presto.

Ristorante di grande livello con ottimi piatti, soprattutto a base di pesce (squisita la leccia), indifferentemente compresi fra l'antipasto e il dolce. Ampia la carta dei vini. Buono il rapporto qualità/prezzo. Meno buoni il servizio (ferma rimanendo la cortesia del personale che comunque è assicurata) e i tempi di attesa, probabilmente derivanti da una temporanea difficoltà in cucina.

Ambiente molto curato anche se rimasto negli anni 80. Grande sala, tavoli molto ben distanziati, ambiente un po' freddo ma non spiacevole. Menù quasi tutto di pesce, vario e completo. Abbiamo preso in due: 2 crudità di pesce (buonissimo, 9), gnocchi di mele con caviale di risorgiva (7,5), rana pescatrice con pomodorini e olive taggiasche (7). Il tutto accompagnato da un ottimo Flors di Uis di Vie di Romans (55€, meritatissimi). Buon servizio. Tutto sommato una bella serata, ottima cucina, consiglio solo di rinnovare un po' l'ambiente. Pagato 100€ a testa, più che meritati visto anche il vino scelto.

Abbiamo Mangiato ieri sera ...molto bene....piatti innovativi bellissi alla vista e buonissimi al palato....

Ho provato e trovato ristoranti dove si mangia bene e anche benissimo, ma qui, al Ferarut, non si tratta di mangiare ma di fare un'esperienza che va oltre. È un viaggio, un percorso fatto di mille sapori e mille emozioni che ti proiettano in un altro mondo. Quando il cibo si trasforma in arte sotto le mani sapienti di uno chef stellato, quando il cliente è coccolato e "viziato" dal personale di sala che trasforma la soggezione del trovarsi "fuori posto" nel sentirsi a casa e al centro di un evento. Si, al Ferarut è proprio così, un evento, un punto di non ritorno che è difficilissimo da descrivere se non si ha mai provato l'esperienza. Appagamento di tutti i sensi nei piatti, la vista, l'olfatto, il gusto, il tatto con la consistenza di quello che mangi e l'udito con la musica di fondo. La sala, che può sembrare fuori moda, in realtà racconta delle origini di questo locale. Origini che risalgono a 60 anni fa, origini alle quali lo chef Tonizzo ne va fiero riproponendo un piatto della tradizione di famiglia rivisitato. Origini che il personale di sala ti ricorda all'entre' o che lo stesso chef ti narra mentre le sue mani sicure e sapienti compongono un'opera d'arte davanti ai tuoi occhi al momento del dolce. L'intimità e il calore dell'ambiente circostante hai modo di provarlo quando a fine cena vieni invitato ed accompagnato per il caffè nel prive'. Insomma, cosa dire se non grazie! Si, grazie allo chef Tonizzo e allo staff del Ferarut per averci fatto vivere un anniversario di matrimonio da ricordare negli anni e per averci fatto vivere un esperienza unica che ha alzato l'asticella del difficilmente ripetibile e del sensazionale. Grazie

Tepore, legno, eleganza non eccessiva, colori tenui. Una bella esperienza di Natale 2022, una conferma da altro passaggio della capacità creativa dello chef e nella lavorazione di ingredienti territoriali di qualità. Un pranzo di carne e pesce con numerosi guizzi di estrosità equilibrata, giochi di consistenze, dissonanze nei sapori che risultano sorprendentemente coerenti al palato. Si nota un grande lavoro di sperimentazione, volontà di fare bene e di regalare al commensale un'emozione sensoriale. Servizio presente il giusto, cordiale ed educato. Qualche sbaffo non grave, che non toglie nulla alla piacevolezza e gradimento complessivo. Abbinamento enologico sempre ben calibrato, senza lesinare sulle quantità. Prezzo giusto per quel che offre.

Serata dedicata ai nostri 33 anni di matrimonio... tutto molto bene sotto la regia di Matteo che ha saputo rendere il momento veramente magico. Grazie, torneremo sicuramente Marco e Giulia