elena dittadi
18/03/2023
Persone straordinarie ❤️
Abbiamo cenato al ristorante del Bar del Fico, un giardino d’inverno segreto nel cuore
di Piazza Navona ! L highlight della serata è stato Zac, il loro gentilissimo pizzaiolo , un mago della pinsa 🍕! Squisita!!!! Antipasti e primi piatti ottimi e ambiente super carino!
Alessandro Prada
07/01/2022
Locale molto molto carino, piccolo quasi intimo. Sulle pareti ci sono tantissime bottiglie di birra e vino. Il cibo è davvero ottimo! I panini sono tutti fatti al momento (si vede il proprietario che affetta e prepara i panini di persona). Ci vuole solo un pò di pazienza, ma di vede la passione che ci mette nel preparare i panini! La qualità delle materie prime è notevole! Ed i panini sono davvero buonissimi! Il proprietario e la cameriera sono stai molto carini, chiedendoci se tutto era buono! I prezzi sono corretti per la qualità dei prodotti! Davvero consigliatissimo!
Patrizia Garagnani
07/10/2022
È uno dei locali storici nel cuore di Roma.. Si divide tra hosteria e bar.. L'osteria vantando un ottimo menù ricercato ma non solo perché è anche pizzeria.. I prezzi sono adeguati al locale ma cmq non sono alti.. Nella zona bar e lounge bar ottimi cocktail e spritz da poter scegliere sulla carta menù.. Il tavolino che avevamo noi era sotto una grossa pianta di fico..!!! Troppo carino!!!
Luca Accorsi
03/01/2023
Bel tagliere con salumi e formaggi di prima qualità. Bruschette ricercate.
Peppermint
27/02/2023
Nato negli anni 70 . Qui i rivoluzionari oramai in pensione si radunavano a giocare a scacchi sotto l’albero di Fico da cui prende il nome. Mi hanno raccontanto che l’albero poi si ammalo’ e venne così sostituito da un’altro . Anyway , noi siamo capitati qui per colazione , poi la sera e’ un gran caos fuori. La colazione è’ abbastanza buona e variegata e’ a buffet pero’ :-/ pensavamo di essere serviti al tavolo. Cque abbiamo trovato dal dolce al salato. Ottime direi gli estratti di frutta e i cereali .
Adriana gentili
13/03/2023
Cucina stupenda (d'errore da una romana doc) ed il personale veramente accogliente ed educato!
Martina Monguzzi
07/04/2023
Mi sono fermata per un cocktail serale e la scelta era molto ampia, il personale ha saputo consigliarmi al meglio. Locale carino in una pizzetta caratteristica, il cui nome prende origine da una grande pianta di fico che cresce proprio lì.
Luca Feole
30/08/2021
Il negroni al ficooooo!
Specialità della casa buonissimissima.
La location poi è davvero speciale. Nel cuore di Roma, sotto quest'albergo gigante di fico, in orario di aperitivo, si sta veramente da dio!
Bello bello bello
Danilo Calandra
24/10/2018
Un posto fighisssimo per fare una pausa piacevole visitando Roma!
Pasquale A.
15/11/2018
A 2 passi da piazza Navona, Location stile urbano ma intimo con soffitto forno e griglieria a vista, menù vario prevalentemente carne - pizza - pasta, personale qualificato e cordiale, carta dei vini buona... Cibo con porzioni modeste e molto saporite, possibilità di pasta senza glutine (locale non certificato) prezzo nella media ma qualità /prezzo ottimale... Consigliatooooo!!!
Gino parito sorrenti
19/04/2017
Il " Bar del Fico " . . .
Passeggiando per via della Pace, si passa dall'ormai fù, storico, " Bar della Pace ", dove si è coltivata intelligentia e mondanità sin da metà degli anni 70.
La " movida " serpeggiava a Roma, a cavallo degli anni 80-90, in modo splendido. Roma delle fontane, delle campane, delle Chiese e delle Culture, rialzava la testa contaminata da un rinvigorito turismo culturale, e inspirandosi e inspirando culture e diversità culturali, dopo l'oblio che l'aveva addormentata per venti lunghissimi anni.
Roma che negli anni ottanta era fashion, reattiva, inclusiva e sociale, aperta profondamente ai nuovi influssi culturali.
Si ballava Rock, a Montesacro, nel frattempo, pompavano la migliore musica internazionale i locali più alla Moda... il " Mutch More " a Parioli e il " Piper "sulla Salaria.
Poi ti spostavi sulla Cassia e altro rock al " Uonna Club" e altra gente o qualcuno che avevi incontrato in un altro locale stranamente jazz, era uno come a te, un curioso di vite e di musica.
Poi concerti, Dj avveniristici, i "Pink Floyd", gli "Area" la "P.F.M"., i "Kim crimson" e Frank Zappa e i "Tangerine Dream" e i "Kiss" e i "Van Halen" e molti altri ancora, in un bollore vorticoso di impulsi sonori e visivi.
Roma era anche trecento fra piccoli e grandi teatri, spettacoli flash, cinema corto e prezzi dal gratis( lo sò non è di moda) a massimo tre mila lire.
Che odore internazionale a Roma, gioviale, dove grazie alla guida illuminata di alcuni sindaci, vi era un progetto culturale di Spazi e Iniziative culturali a 360 gradi, festival, concerti, Kermesse di cinema d'autore, condite da varie cucine etniche.
Mentre ad Ostia si allestivano le prime rappresentazioni teatrali dell'opera, dipinte da mille luci intelligenti e da un panorama mozzafiato si facevano incontri con "umani" e "aliene".
Dandy, turisti all'ultima moda, imprenditori improvvisati, e una valanga di "soldi" immessi nel territorio dall'allora crociata craxiano-dorotea della "rinascita", ragazzi bene e quelli del quartiere cresciuti in fretta e soprattutto "intellettuali", oltre a qualche sparuta puntata di nobili regali o signorie di altre terre, si mischiavano con un tessuto urbano, il "centro storico ", tutto in un continuo movimento e urban restyling.
Politici e curatori d'arte, fotografi, artisti internazionali, parvenù, strepitosi abiti da "urlo", popolavano le strade di via della Pace.
Un pomeriggio giravo quà e là, con la mia testa rivolta quasi sempre all'insù, e guardavo il mondo in un atmosfera di sospensione, passo dopo passo, afferrando corti e cortili, oltrepassai un crocchio di persone che confabulavano e fumavano sigarette morbosamente, nella calda atmosfera bleu della sera. Colto da un improvviso suono, afferrai la mia yashica e sparai due tre scatti. Uno dei miei scatti li aveva immortalati, cosi' decisi di riprendere il mio cammino, non feci in tempo a fare dieci, quindici passi che mi raggiunse un paparazzo che con fare ienesco mi disse : " La Voglio ! ", nel dubbio non dissi nulla, poi ne giunse un secondo che rilanciò :" Te Do' un Milione! ", ed io ripresomi dall'interdizione, osservai per circa 10 minuti la animata trattativa fra i due.
Beh, la spuntò il primo ed io mi ritrovai con la mia Yashica senza rullino, che osservai a lungo, e le quindici cento che avevo svoltato.
Poi negli anni 90, alle spalle del Bar della Pace, passando per via della Pace, e arrivando a Piazza del Fico, qualcosa si mosse e sorse il " Bar del Fico ".
Oggi il "Bar del Fico" rappresenta una risorsa di gioventù, cordialità, dove è possibile degustare fantastici cocktail, un po' modaiolo e leggermente snob, ma il tutto non guasta nella fresca atmosfera di accoglienza e giovialità che trasmette.
Il Bar del Fico è un concept moderno, con diverse sale, un lounge restaurant-bar e tante
Novità culinarie, vi sembra di stare a New York !
Benvenuto Nuovo " Bar del Fico ", grazie per rendere Roma gradevole, fashion moderna e Move.
Grazie e complimenti a tutto lo Staff del " Bar del Fico", So... GO ! Bar del Fico!
Flavio Lentini
10/02/2023
Locale storico di Roma, molto grande e capiente, non ci ho cenato ma ho fatto parecchi dopo cena qui, buona lista cocktail e buona selezione in generale, un po’ tirati con il cibo nell’aperitivo, anzi, molto tirati.
Dott ssa Palumbo
06/12/2022
Aperitivo carinissimo e prezzi bassi. La location in centro a Roma merita di essere visitata, abbiamo preso un tagliere con la pizza ed una bottiglia di vino. 35 euro in tot, prezzo super basso considerando la posizione. Tagliere per 2 ben riempito di salumi di ottima qualità.
Ivan Vellucci
03/10/2020
Anche per un viaggiatore, fermarsi qui per un aperitivo è quasi un obbligo.
Per un romano, un appuntamento immancabile.
La piazzetta è incantevole e gli aperitivi, comprensivi di tante prelibatezze, sono un must. Da provare le patatine fritte.
Bravi e cortesi. Sempre con un sorriso.
Non smettete!