Davide Saliva (The Resilient)
01/06/2017
Ottimo per un pasto frugale nel cuore di Roma
LOCATION/AMBIENTAZIONE/ATMOSFERA:
Locale di modeste dimensioni, al limite del praticabile. Arredamento scarno ed essenziale, con tavolini alti e sgabelli da bar che vengono sostituiti durante il weekend da altrettanti tavolini bassi con sedie di metallo. Gli spazi vitali sono talmente ridotti all'osso che è possibile chiacchierare con i vicini come se si fosse tutti insieme allo stesso tavolo. Riassumendo, L'impatto visivo non è dei migliori, anzi, non invoglia ad entrarvi. Del resto, molte tavole calde di Roma si presentano così.
SERVIZIO / PERSONALE:
Il personale è composto da tre sole persone: il titolare, un uomo di mezza età dal fare simpatico, accomodante e cordiale; un giovanotto altrettanto simpatico e disponibile che sta dietro al bancone; un giovane orientale (credo indo/asiatico) timido e gentile che occupa la cucina. Tutti si dimostrano disponibili ed affabili, il che rende l'atmosfera molto familiare. Nel mio caso hanno familiarizzato e giocato con la mia bimba durante la nostra permanenza. Il servizio, come ogni buona tavola calda, è fulmineo, anche perché si mangia immediatamente ciò che si sceglie dalla termovetrina espositiva che funge anche da bancone. Vassoi in plastica proporzionati al locale: piccolissimi! Posate e tovagliolino in plastica preimbustata di qualità troppo scadente. Il locale è privo di barriere architettoniche, ma per via delle sue dimensioni ridotte, diviene impraticabile per i disabili. Non è fornito di seggioloni per bambini.
QUALITA' DEL CIBO:
Si tratta di una tavola calda, quindi, non aspettatevi pietanze cucinate al momento. Tutto il menù del giorno lo trovate di fronte a voi in bella vista nella vetrinetta. Tuttavia, c'è una discreta scelta di portate suddivise più o meno equamente fra primi, secondi e contorni della cucina italiana. Per essere un "mordi e fuggi", la qualità è abbastanza buona, ma conviene frequentarlo tra le 12 e le 13 oppure fra le 20 e le 21. In orari troppo distanti da questi si rischia di trovare le pietanze (soprattutto la pasta) scotte nelle sorbettiere e che vi verranno servite preriscaldate nel forno a micro-onde (com'è capitato a me). Discreta la scelta delle bevande, che sono servite ben fredde, in self-service ed esposte in un frigorifero doppia porta di fronte al bancone.
RAPPORTO PREZZO/QUALITA':
Sia chiaro, in questa zona di Roma sono rari i posti in cui potrete spendere poco, ma questo è uno di quelli. Assolutamente la nota più positiva di questo bistrot. I primi piatti a 5 euro, i secondi a 6,50 ed i contorni a 3,50. Anche le bevande sono low cost. Nella fattispecie, io ho speso 9,60 euro per un primo, una birra da 33 cl. e una bottiglietta d'acqua da 50 cl. Devo sottolineare però che la consumazione della mia piccola mi è stata regalata da loro! Gentilissimi!
CONCLUSIONE:
Se volete consumare un pasto veloce ed economico nel cuore trasteverino di Roma, questo locale fa per voi. Insomma, non si può chiedere molto di più ad una tavola calda!
Gli assegno 3 pallini perché andrebbe migliorata la qualità degli arredi, del coperto e della posateria monouso.
Victoria Melik
20/04/2015
(Traduzione di Google) Ottimo cibo economico e simpatici proprietari. Se piaci a te, otterrai un pezzo di torta gratuito :)
(Originale)
Great, cheap food and nice owners. If they like you, you will get a free piece of cake :)