Silvia Cerroni
29/04/2023
Non un pranzo ma una esperienza. Una grande cucina sublimata da un servizio delicato, gentile e attento. Eleganza e raffinatezza.
Mirjam Federica Lorenzino
12/03/2023
La mia prima esperienza in un ristorante stellato. Avevo aspettative altissime, sapevo di dovermi scontrare con gusti nuovi per il mio palato ed ero pronta a farmi stupire. Sono stata stupita ma non sempre positivamente. Piatti che non mi sono piaciuti: l'ostrica in brodo di bue. Piatti che mi sono piaciuti ma mi aspettavo di più: caput mundi perché è difficile da mangiare il brodo non ha esaltato il gusto del pepe che si è perso. Piatti che mi hanno colpito: il giardino dello chef, perche' è stato un vero percorso di gusto e l'agnello che era secondo me il piatto più buono. Pane e olio buonissimi, l'olio è calabrese e avrei voluto qualcosa in più della sua origine calabrese, invece niente. È stata una bella esperienza che sono contenta di aver fatto ma non ci tornerei.
Francesco f
23/03/2022
Era molto tempo che non andavo al pagliaccio ben prima delle stelle Michelin.
Cosa dire? Quello che già era ottimo è oggi una eccellenza assoluta.
Il percorso gastronomico di 10 portate, di volta in volta deciso dallo chef, risulta sorprendente e creativo, con alcuni piatti indimenticabili.
Un viaggio intorno ad esperienze sensoriali appagante e creativo.
Il vino indimenticabile.
Personale professionalmente ineccepile ma allo stesso tempo empatico e cordiale.
Mise en place sorprendente.
Assolutamente consigliato.
Eva Finocchiaro
10/09/2021
La prima esperienza in un ristorante stellato con aspettative così alte da aver quasi paura a rischiare e invece... È stato tutto perfetto.
Pietanze e accostamenti ricercati che rispecchiavano l'eclettismo dello chef, personale squisito e attento, capace di soddisfare ogni esigenza senza essere invadente e senza mai farti sentire a disagio, atmosfera elegante e presentazioni magnifiche.
Da provare almeno una volta nella vita
Gianni Tapra
16/12/2021
A cavallo tra il 99 ed il 2000 ho passato una magnifica settimana a Ravello presso l'hotel Palazzo Sasso, il ristorante di riferimento era il Rossellinis dove ho festeggiato nel cenone l'arrivo del nuovo secolo. Sono partito da lontano solo perché già vent'anni fa avevo intravisto la buona mano dello chef, un certo Anthony Genovese, poi approdato a Roma al ristorante Il Pagliaccio. Ne è sicuramente passata di acqua sotto i ponti del Tevere, ma la mia previsione fu del tutto veritiera.
Marisa Marano
09/02/2019
Esplosione del palato... emozioni ad ogni portata. Posso descrivere così l'esperienza presso il pagliaccio...allegate le foto di alcune portate le altre le lascio immaginare. Locale accogliente piccolo ma curato in ogni particolare. Servizio eccellente , fa onore ogni particolare riservato al cliente. Il menù esclusivo per ogni portata. Composto sia da menù degustazione che alla carta. Abbinamenti di prodotti sia italiani che internazionali perfettamente in equilibrio tra di loro. Davvero eccellente. Complimenti allo chef e tutto il suo staff. Le foto per ricordare questo giorno perfetto... 😍😋⭐⭐⭐⭐⭐
Elena Proietti
09/03/2021
La prima cosa che mi viene in mente pensando a questa meravigliosa bomboniera nel cuore di Roma è eleganza. Eleganza e ricercatezza sono il filo conduttore di questa bellissima esperienza che si respira appena si varca l’ingresso nella scelta degli arredi in legno, nei dettagli in rame, nella professionalità del personale, nella ricercatezza delle materie prime e nella creatività di uno chef visionario e di tutto il suo fantastico staff.
Noi abbiamo optato per INTERMEZZO, un percorso degustazione di 4 portate disponibile solo a pranzo che trovo molto interessante perchè permette di provare un ristorante di un livello altissimo ad un prezzo abordabile (85 euro) sopratutto per i prezzi della capitale.
La cosa che mi è piaciuta molto è che non ci sono dei menù ‘fissi’ stagionali fissi, ma tutto varia a seconda della disponibilità delle materie prime e della fantasia dello chef. Questo vuol dire che il menù di oggi non sarà mai lo stesso di domani, ed è una cosa che quasi nessun ristorante fa.
Dunque il percorso a noi dedicato è stato interamente a sorpresa ed ha toccato le influenze che hanno caratterizzato la cucina dello chef: oriente, Italia, Francia. Tutto perfettamente bilanciato, saporito, elegante, sapiente e mai pretenzioso.
Nell’ordine abbiamo mangiato: un dumpling che richiama i veri dumpling della tradizione cinese, ma che lascia un’esplosione di sapore unica, mai esplorata; una sfoglia di indivia e avocado con due emulsioni a rappresentare lo yin e lo yang (la bianca con gin, la seconda fatta con l’affumicatura dell’indivia), un sapore particolarissimo ma l’unico piatto che non mi ha entusiasmato; a seguire la cacio e pepe come omaggio alla città di Roma da parte dello chef (INDESCRIVIBILE, e con una variante unica, se vi capita di andare chiedetela); conclude la parte salata l’agnello servito con una brioche al pomodoro squisita. Per questa portata consiglierei di ridare al cameriere il coltello e di farvi portare un grissino in cambio, basterebbe quello per tagliare la carne. Per concludere anche il dolce è stato stupefacente, e questo mi è capitato raramente in ristoranti di questo calibro. In questo caso la pasticceria mantiene alta la giostra di sapori. Per il finale ci è stata offerta della piccola pasticceria anche questa molto piacevole e molto gradita.
Ci siamo alzate sazie e appagate.
Non ho dato due stelle per due ragioni: La prima è che ho trovato un po’ eccessivi i prezzi medi della carta dei vini (si parte dai 70 euro) e in generale il ricarico sulle bevande (acque a 7 euro); la seconda è che avrei tanto desiderato l’aperitivo di benvenuto che solitamente viene sempre offerto in questa tipologia di ristorante. Probabilmente non è compreso nel menù degustazione disponibile a pranzo in quanto viene considerato un business lunch; tuttavia penso che possa essere una buona idea inserire quei fingerfood di benvenuto anche nel menù intermezzo; ‘rubano’ non più di 10 minuti ai commensali ma sicuramente fanno tanto piacere al cliente, rendendolo ben predisposto all’esperienza e spesso raccontano bene l’anima del posto in piccolo curiosi attimi di piacere. Per la stessa ragione abbiamo notevolmente apprezzato il benvenuto di melograno e rosa, il dolce e la piccola pasticceria, entrambi buonissimi e offerti dalla cucina.
Consigliato! Tornerò sicuramente per provare un menù più ampio perché merita veramente sia per la gentilezza e cordialità di tutto lo staff che per la sorpresa che si assapora ad ogni assaggio.
A presto
Samuele Sommacampagna
29/01/2023
Un viaggio nella vita dello Chef Anthony Genovese.
Quando si parla di alta cucina lo Chef @anthonygenovesechef non ha bisogno di presentazioni.
Quello che vorrei raccontarvi non è della sua cucina e del mangiar bene nel suo ristorante a 2 stelle @michelinguide, ma vorrei parlavi di lui e della sua storia che ci ha raccontato in un viaggio parallelo di 3 ore attraverso appunto la sua Parallels Experience. Subito accolti in una saletta riservata del suo ristorante, sembra di entrare nel suo pensatoio, ed immediatamente veniamo catapultati in questo percorso che parte dalla ricerca, dall’esperienza e dall’arte di saper abbinare e bilanciare culture e sapori. Lo chef ci concede la sua totale intimità, ci racconta la sua storia e la sua creatività permettendoci di guardare i suoi movimenti in cucina, dedicandoci un percorso accurato ed esclusivo e raccontando i suoi piatti e le sue idee attraverso la voce, la cortesia e la preparazione della straordinaria Ilaria, la nostra compagna di viaggio che ci ha guidato ed accompagnato per mano tutta la sera.
I piatti parlano da soli, un’esperienza UNICA che ti perseguita per le ore successive, altissimo il livello e le emozioni sono forti.
Lo staff preparatissimo e moderno sono il valore aggiunto di questa esperienza straordinaria dove cucina, estro, arte, eleganza, apertura, innovazione e culture si incontrano in una straordinaria armonia.
Vi auguro vengano ripagati al più presto i vostri sforzi e la vostra magia con le giuste riconoscenze riservate alle eccellenze della cucina mondiali, siete un patrimonio per tutti noi amanti del viaggiare attraverso il cibo!
Grazie infinite
Antonio Cirilli
06/05/2022
ECCELLENTE! Esperienza culinaria di assoluto valore ed interesse. Ottimo il servizio, ottima l'accoglienza, superlativo lo Chef. Da ripetere per provare nuove emozioni!!
Fabio Rinaldi
05/08/2018
Un tempio della cucina. Due stelle Michelin, membro Relais & Chateaux. Una certezza assoluta. Il mio ultimo assaggio risale alla cena a 4 mani tra Anthony Genovese e Mauro Colagreco. Un menù degustazione perfetto, in abbinamento a champagne Krug. Tornare al Pagliaccio è sempre un grandissimo piacere.
Paolo Comparin
31/05/2018
Non penso ci sia bisogno della mia umile recensione per descrivere le sensazioni che si possono provare, vivendo una cena o un pranzo al Ristorante Il Pagliaccio.
2 stelle Michelin che si sentono risuonare molto bene in un locale dal design orientale e raffinato.
Gabriele Elli
30/03/2023
Esperienza bellissima, il menu da 14 portate é stato equilibrato e ben curato, il servizio é stato perfetto.
Complimenti a tutti, molto consigliato.
Giulia Morezzi
18/03/2023
2 stelle meritatissime. curatissimo in tutto. Servizio eccellente. Ristorante accogliente. Portate meravigliose, con uno studio dietro veramente da Oscar.
leo zingarelli
29/09/2022
Sono andato a pranzo con la mia compagna, per una nostra ricorrenza, al Pagliaccio e la nostra festa non poteva essere festeggiata in modo migliore...
Lo chef Genovese è semplicemente un vero genio degli abbinamenti. Ogni piatto del menù ci ha deliziato il palato, sorprendendoci anche per la complessità degli abbinamenti.
Il personale è molto professionale e attento ad ogni richiesta. Il locale è intimo e molto accogliente.
Massimo Mariani
08/09/2020
Ristorante fantastico.
Da provare almeno una volta nella vita... personale squisito, gentile e sempre disponibile a soddisfare le curiosità dei clienti. Piatti unici che esplodono in una festa di sapori.
Paola Saglietti
25/06/2021
Tutto perfetto personale molto professionale un viaggio dal gusto e sapori che lo chef sapientemente unisce attraverso una fantasia di sensazioni.
Max Point
08/06/2019
Beh... Nulla da dire. Qualità e varietà di gusti all'ennesima potenza. Il personale è gentile e professionale e dotato di simpatica cordialità.
Alberto Botti
28/01/2018
Ristorante di livello elevato con piatti creativi. Prezzi proporzionati e adeguati. Consiglio il menu degustazione a 150 euro bevande escluse. Giacca obbligatoria. Servizio ineccepibile. Una esperienza gastronomica che non può mancare ai buongustai.