Mirco De Angelis
05/08/2021
Trattoria storica con specialità tipiche romane e pietanze a base di carne e pesce. I prodotti utilizzati sono di altissima qualità ed i piatti ben curati e di qualità e gusto eccellenti. Nonostante l'alto livello del locale la quantità del cibo è da trattoria. Il personale è molto gentile e disponibile. Consiglio vivamente i rigatoni con la pajata, secondo me i migliori di Roma e la storica trippa della Sora Lella. I prezzi sono un pochino superiori alla media ma ampiamente giustificati dal nome, che è una garanzia, e dalla location sull'isola Tiberina, praticamente unica. È da provare assolutamente almeno una volta nella vita!
Camilla Tosi
18/07/2021
Serata meravigliosa, all'insegna del buon cibo e dell'ottima compagnia di clienti e personale.
Ho preso un primo (amatriciana) e come dolce il maritozzo (entrambi consigliatissimi!). Sono andata sul classico perché venendo da Bologna avevo piacere di concedermi un assaggio romano da turista.
Il prezzo è assolutamente giustificato dalla posizione e dal contesto 'goliardico' del locale.
Ringrazio ancora il personale per la meravigliosa serata :)
deborah p.
18/05/2021
Famoso a ragion veduta. Tutto ottimo. Ns scelte: polpette, gnocchi all'amatriciana, coda alla vaccinara e gelato premiato a livello italiano per concludere. Bontà incredibile e servizio troppo simpatico! Il prezzo potrebbe sembrare un po' altino, ma se si considera la location (ancor meglio all'aperto) , la tradizione, la qualità e la bontà... Che dire? Soldi ben spesi!
Sofia D'Emilio
02/08/2021
Weekend romano in famiglia; da amanti del buon cibo e della giusta compagnia: posto magnifico, cibo ottimo e porzioni abbondanti. Ambiente caratteristico e accogliente, soprattutto se si conosce la storia del luogo. Rapporto qualità prezzo adeguato alle aspettative… davvero “Un sacco bello” !!!!! 😍
Alessandra Paudice
31/05/2021
Mò nun c’è tempo de mettésse a sede,
la gente ha perso la cristianità
e magna senza amore e senza fede.
E’ proprio ‘n sacrilegio: invece io,
quando me piazzo a sede pe’ magnà,
sento ch’esiste veramente Dio!
Lo scriveva poeticamente Aldo Fabrizi.
E qui, nel cuore di Roma, lungo un ponte, il Ponte Fabrizio, che è una sorta di passaggio tra il vecchio e il nuovo, la riva destra e la riva sinistra del Tevere, c'è uno degli ultimi e autentici echi della Roma bella e buona. Bella da vedere, con i tavolini nella piazzetta a due passi dall'isola Tiberina. Bella da ritrovare, sui volti dei proprietari e della sala, con il loro modo di amare la cucina, la storia della loro famiglia, le ricette della famosa nonna proposte con onestà e schiettezza ma al contempo una cura maniacale per la materia prima che affonda le sue ragioni d'essere nei territori e nelle storie di produttori di eccellenze. Buona da mangiare, in piatti che ti aprono il cuore dopo aver danzato in bocca a suon di sapori e consistenze che difficilmente si trovano altrove per la città. Meravigliosi i piatti della tradizione e stupefacente il gelato assolutamente da non perdere per una esperienza di sapori e di saperi che vi lascerà più che soddisfatti.
Olimpia Palazzi
18/07/2021
Cucina saporita e personale simpatico. Ottima scelta per una cena tra risate e buon cibo. Noi abbiamo puntato i primi che valgono il loro prezzo sia per qualità che per il nome del posto. Abbiamo concluso la nostra cena con un maritozzo da leccarsi i baffi.
Salvatore Ottaviano
02/06/2021
Premetto che non ho provato i primi, xke credo che 18/20€ per un po’ di pasta siano troppi! Quindi mi sono lanciato sui secondi! Posso esprimermi per la CODA ALLA VACCINARA, buonissima!! Sugo super! Veramente un piatto che meritava… ho dato 3 stelle solo per il costo del menu, troppo caro secondo me per l’offerta romana in generale.. ci sono trattorie che propongono OTTIME carbonare a 8€ e non a 20! Anche gli antipasti sono cari.. purtroppo.. ma ben eseguiti sicuramente
Antonella De Donno
13/06/2021
Situato sull'isola Tiberina, scenario fantastico.. avrei dato 5 Stelle per la simpatia del titolare, che si è soffermato a chiacchierare con noi in modo molto familiare e gentile, purtroppo il costo di €20 per una carbonara o gnocchi all'amatriciana sembra esagerato, paragonandolo ad altri ristoranti dello stesso livello culinario e storico. La frittura mista dell'antipasto non è stata all'altezza delle aspettative, la panatura ma anche la cottura del riso crudo dell'arancino ha deluso.