Elena Proietti
09/03/2021
La prima cosa che mi viene in mente pensando a questa meravigliosa bomboniera nel cuore di Roma è eleganza. Eleganza e ricercatezza sono il filo conduttore di questa bellissima esperienza che si respira appena si varca l’ingresso nella scelta degli arredi in legno, nei dettagli in rame, nella professionalità del personale, nella ricercatezza delle materie prime e nella creatività di uno chef visionario e di tutto il suo fantastico staff.
Noi abbiamo optato per INTERMEZZO, un percorso degustazione di 4 portate disponibile solo a pranzo che trovo molto interessante perchè permette di provare un ristorante di un livello altissimo ad un prezzo abordabile (85 euro) sopratutto per i prezzi della capitale.
La cosa che mi è piaciuta molto è che non ci sono dei menù ‘fissi’ stagionali fissi, ma tutto varia a seconda della disponibilità delle materie prime e della fantasia dello chef. Questo vuol dire che il menù di oggi non sarà mai lo stesso di domani, ed è una cosa che quasi nessun ristorante fa.
Dunque il percorso a noi dedicato è stato interamente a sorpresa ed ha toccato le influenze che hanno caratterizzato la cucina dello chef: oriente, Italia, Francia. Tutto perfettamente bilanciato, saporito, elegante, sapiente e mai pretenzioso.
Nell’ordine abbiamo mangiato: un dumpling che richiama i veri dumpling della tradizione cinese, ma che lascia un’esplosione di sapore unica, mai esplorata; una sfoglia di indivia e avocado con due emulsioni a rappresentare lo yin e lo yang (la bianca con gin, la seconda fatta con l’affumicatura dell’indivia), un sapore particolarissimo ma l’unico piatto che non mi ha entusiasmato; a seguire la cacio e pepe come omaggio alla città di Roma da parte dello chef (INDESCRIVIBILE, e con una variante unica, se vi capita di andare chiedetela); conclude la parte salata l’agnello servito con una brioche al pomodoro squisita. Per questa portata consiglierei di ridare al cameriere il coltello e di farvi portare un grissino in cambio, basterebbe quello per tagliare la carne. Per concludere anche il dolce è stato stupefacente, e questo mi è capitato raramente in ristoranti di questo calibro. In questo caso la pasticceria mantiene alta la giostra di sapori. Per il finale ci è stata offerta della piccola pasticceria anche questa molto piacevole e molto gradita.
Ci siamo alzate sazie e appagate.
Non ho dato due stelle per due ragioni: La prima è che ho trovato un po’ eccessivi i prezzi medi della carta dei vini (si parte dai 70 euro) e in generale il ricarico sulle bevande (acque a 7 euro); la seconda è che avrei tanto desiderato l’aperitivo di benvenuto che solitamente viene sempre offerto in questa tipologia di ristorante. Probabilmente non è compreso nel menù degustazione disponibile a pranzo in quanto viene considerato un business lunch; tuttavia penso che possa essere una buona idea inserire quei fingerfood di benvenuto anche nel menù intermezzo; ‘rubano’ non più di 10 minuti ai commensali ma sicuramente fanno tanto piacere al cliente, rendendolo ben predisposto all’esperienza e spesso raccontano bene l’anima del posto in piccolo curiosi attimi di piacere. Per la stessa ragione abbiamo notevolmente apprezzato il benvenuto di melograno e rosa, il dolce e la piccola pasticceria, entrambi buonissimi e offerti dalla cucina.
Consigliato! Tornerò sicuramente per provare un menù più ampio perché merita veramente sia per la gentilezza e cordialità di tutto lo staff che per la sorpresa che si assapora ad ogni assaggio.
A presto
Paola Saglietti
25/06/2021
Tutto perfetto personale molto professionale un viaggio dal gusto e sapori che lo chef sapientemente unisce attraverso una fantasia di sensazioni.
Massimo Mariani
08/09/2020
Ristorante fantastico.
Da provare almeno una volta nella vita... personale squisito, gentile e sempre disponibile a soddisfare le curiosità dei clienti. Piatti unici che esplodono in una festa di sapori.
Marisa Marano
09/02/2019
Esplosione del palato... emozioni ad ogni portata. Posso descrivere così l'esperienza presso il pagliaccio...allegate le foto di alcune portate le altre le lascio immaginare. Locale accogliente piccolo ma curato in ogni particolare. Servizio eccellente , fa onore ogni particolare riservato al cliente. Il menù esclusivo per ogni portata. Composto sia da menù degustazione che alla carta. Abbinamenti di prodotti sia italiani che internazionali perfettamente in equilibrio tra di loro. Davvero eccellente. Complimenti allo chef e tutto il suo staff. Le foto per ricordare questo giorno perfetto... 😍😋⭐⭐⭐⭐⭐
Max Point
08/06/2019
Beh... Nulla da dire. Qualità e varietà di gusti all'ennesima potenza. Il personale è gentile e professionale e dotato di simpatica cordialità.
Fabio Rinaldi
05/08/2018
Un tempio della cucina. Due stelle Michelin, membro Relais & Chateaux. Una certezza assoluta. Il mio ultimo assaggio risale alla cena a 4 mani tra Anthony Genovese e Mauro Colagreco. Un menù degustazione perfetto, in abbinamento a champagne Krug. Tornare al Pagliaccio è sempre un grandissimo piacere.
Lamberto Roberti
13/06/2021
Bellissima esperienza . Bravissimo lo Chef e il personale di sala. Ottima la cantina
Ferdinando Geremicca
13/12/2020
È stata la mia prima volta in un due stelle Michelin... Che dire... Definirlo ristorante è davvero riduttivo, e le pietanze smettono di essere semplicemente cibo per diventare un'esperienza multisensoriale straordinaria... Il prezzo è altrettanto straordinario, e difficilmente ripetibile, ma per una volta val davvero la pena, senza riserve