Gino Pitaro
26/05/2023
Forno e pasticceria giudaico-romanesco di grande qualità, anzi è un esercizio storico di Roma. La Pizza di Beridde è un dolce con canditi e uva passa, nelle foto è quello che tengo in mano, poi tantissime specialità, ma tra le mie preferite c'è la squisitissima torta farcita con ricotta e visciole, quella alle mandorle e i dolci del capodanno ebraico. Sul web trovate varie notizie sulle origini dei nomi ai vari dolci. Personale simpatico, vero e piacevolmente ruspante, alla romana.
Si segnalano anche i 'Ginetti', ottimi biscotti da colazione, da the o da pausa e i 'bruscolini', semi di zucca abbrustoliti e salati.
Le torte possono essere acquistate a pezzi o a porzione. Se a porzione bisogna accontentarsi di scegliere tra quella o quelle già iniziate, ma va sempre bene.
4 stelle e non 5 perché i prezzi sono un pò alti, non molto popolari. Qualche volta accade che i prodotti vengono venduti un pò troppo abbrustoliti o al contrario non ben cotti.
Nicola Pavanello
05/05/2023
Ho provato la famosissima torta di ricotta e visciole. Buona, ma lontana da farmi dire che è indimenticabile. Ho preferito una torta al pan di Spagna con pasta di mandorla. Prezzi non economici
Michele Soldovieri
23/02/2023
Non è un caso che è al numero 1 del portico d'ottavia. Una sola vetrina, che mostra a chi è in fila, per attendere il proprio turno, quale può essere il dolce che sceglierà una volta entrato all'interno della bottega.
Il forno boccione è una istituzione non solo al ghetto.
I romani che passano al portico d'ottavia, mettono da parte ogni assillo riguardo al livello della propria glicemia e si avventurano coraggiosamente davanti al bancone del forno per ordinare e poi gustare goduriosamente enormi fette di torta ricotta e visciole che appena addentata ti si scioglie con il massimo del piacere nel tuo dolce stomaco. Poi passi ad un panetto rettangolare che sembra un biscottone e che qui chiamano pizza ebraica ed è un concentrato di bontà pura fatto di frutta secca e canditi lievemente bruciacchiata. Saranno un 200 grammi di autentico delirio dolciario che, se riesci a finirlo tutto nel giro di qualche minuto, puoi dichiararsi koscerdipendente.
Se poi volete farvi del male non avete che da chiede la crostata di novella.
Me ne sono portata una intera a casa, che dite ho fatto male?
Un plauso alla signore del forno boccione che hanno conservato il segreto della continuità nel fare in modo sublime i dolci della tradizione ebraica.
Davide Conforti
29/01/2023
La tradizione!
La fila è sempre tanta, ma al forno Boccione si riescono as assaporare sapori ormai perduti, grazie alle ricette tradizionali, che raramente si trovano.
Eccezionale ed unica la crostata ricotta e visciole, sia per il ripieno bilanciato perfettamente, sia per la pasta frolla. Ottima e particolarissima la pizza ebraica, farcita con frutta secca e candita, da provare sicuramente se passate. Nella norma la crostata ricotta e cioccolato, che secondo me perde con la copertura totale di pasta frolla; se ne trovano di migliori su Roma.
Terzo Occhio
10/08/2022
Piccolo forno del Ghetto, a conduzione familiare, presso cui assaggiare i dolci della tradizione giudaica - fatti “come una volta”.
La star della pasticceria è la torta di ricotta e visciole (grazie a cui questo posticino ha acquisito notorietà): cara come il fuoco, but totally worth the price… semplicemente paradisiaca!😭
Da provare assolutamente anche la pizza ebraica: un connubio di sapori e consistenze indescrivibile, spiazzante.
Trascurabile, invece, il resto.
Ribadisco: si fanno pagare - ma se siete turisti, una tappa è d’obbligo!!
Salvo Garofalo
08/12/2022
Non c'è bisogno nemmeno di insegna per individuare questa storica pasticceria nel quartiere ebraico basta seguire la fila di persone lungo la strada 🛣 superlativa la crostata ricotta e visciole 🥧 ottimi lo strudel e la pizza ebraica 🍏 peccato solo che non ci siano tavolini ma del resto cosa c'è di più magico di un dolce caldo assaporato in piedi sul marciapiede della storia? 🤩
Valentina Martinotti
08/11/2022
Piccolo forno dove puoi trovare dolci tipici del ghetto.
Crostata con visciole molto buona.
Torta con mandorle, albicocca e pan di Spagna invece sembra un dolce comune, un po troppo dolce nel complesso.
Due fette di torta da 350 grammi circa ci vengono a costare circa 8,50 € forse un po caro.
Altri forni puoi trovare tante più cose per lo stesso prezzo.
Nel complesso buona la crostata con le visciole.
Federica Cervo
05/02/2023
La fila di un'ora è valsa la pena! Crostata con ricotta e visciole INCREDIBILE! Ottimi anche i lievitati! Assolutamente da provare!
Sara Bonvicini
08/09/2022
Forno senza alcuna insegna ma spesso con una bella coda di avventori perché i dolci che sfornano sono una roba da leccarsi i baffi!!! Soprattutto la torta ricotta e visciole, ma anche visciole e mandorla non scherza niente! Assolutamente consigliato!
Daniele Cutrone
05/06/2023
La crostata (ma in realtà è un “pie”) ricotta e visciole, l’unica e irraggiungibile. A detta delle proprietarie storiche così buona perché “la ricotta è quella nostra kosher”. Merita la fila fuori.
carlo petroselli
20/02/2022
Pasticceria di dolci Kosher di tradizione ebraica storica di Roma dei primi del 900. Il locale è molto piccolo e la fila alla domenica e molto lunga per le disposizioni COVID bisogna entrare due alla volta per le dimensioni ridotte del locale. Ma ne vale la pena i prezzi sono alti rapportato alla zona centrale di Roma buonissimi i dolci storici e le crostate.
Vittorio David
19/04/2019
Storica pasticceria del quartiere ebraico di Roma, porta alta la bandiera della tradizione culinaria giudaico romanesca. Bisogna tenere a mente che è una pasticceria ebraica quindi i prodotti seguono le regole della kasherut e sotto la Pasqua non si troveranno dolci lievitati. La "pizza" con i canditi, i biscottini con cannella e mandorle, i ginetti senza lievito parenti stretti delle mitiche ciambellette di pesach, la torta ricotta e cioccolato, la crostata ricotta e visciole, gli amaretti. Non ha pari a Roma nel suo campo e proprio per questo ha il difetto, non secondario, di avere prezzi esorbitanti pur vendendo dolci molto semplici. Unico motivo per cui do quattro stelle e non cinque.