Antonio vitale
07/02/2023
Ristorante senza particolari pretese a livello architettonico.
Antipasti e primi molto buoni.
Scelta dei vini nella media
Prezzo corretto.
Servizio buono.
Un posto dove potete pranzare o cenare in compagnia e mangiare bene passando una buona serata
Francesco Ettori
10/07/2023
Ristorante prettamente di Pesce.
Buona accoglienza anche senza prenotazione (venerdì sabato e domenica è consigliabile)
I crudi sono di prima scelta, talmente buoni da poter mangiare solo quelli.
Ottimi i primi, ho provato le linguine allo scoglio e ammetto sono state le migliori fino ad oggi. I secondi di pesce ottimi ma tendono a non friggere il pesce, quindi scordatevi la frittura.
Prezzo conforme
Buono, consiglio vivamente
Noemi Del Gottardo
08/07/2023
Il capidano è diventato per noi una sicurezza.
Quando abbiamo voglia di pesce di qualità questo è il posto giusto dove trovarlo.
Le ostriche sono diventate per me un piatto immancabile, non ne ho mai mangiate di così buone.
Renato è simbolo di qualità!
Grazie di tutto alla prossima
Marco e noemi
Francesco Graziano
19/01/2020
Pesce fresco e gustoso presentato senza fronzoli. Lo consiglio a tutti quelli che hanno voglia di pesce fresco cucinato e preparato con maestria nel rispetto della cucina sarda. Il personale è un altro punto di forza del locale
Anna Ushakova
16/02/2022
Vado da anni in questo ristorante sardo DOC, perché è una garanzia quando vorrei mangiare il pesce freschissimo, e dopo i loro antipasti favolosi sia freddi che caldi già sei sazio! L’Atmosfera è di casa ed i proprietari sorridenti! Consigliatissimo se amate il pesce fresco, ed i crudi ❤️
Strappi Chella
21/05/2023
Ottima qualità dei piatti proposti, sempre fresco il pesce , servizio e cura del cliente eccellente come la rapidità e la gentilezza.
Ambiente poco istagrammabile ma accogliente e gradito ai boomer.
Giudizio ottimo globale.
Giuseppe Puccio
10/08/2021
Eccellente ristorante Sarfo, gestito con amore e professionalità. Il pesce era freschissimo e ben preparato e servito. Il cibo era accompagnato da un eccellente vermentino di Gallura DOCG, fruttato e profumato.
Michelangelo Lippi
02/06/2019
Oggi sono ritornato da “Il Campidano” di Renato Serra.
Mi hanno consigliato uno splendido piatto di coda di rospo o rana pescatrice (nella foto)...una bonta’.
Il resto lo conoscete dalla mia prima recensione: linguine allo scoglio, riso alla crema di scampi, polpo e patate, primi piatti all’astice, spaghetti alla vernaccia, ecc. ecc. Tutta una serie di antipasti (10-15 piatti) crudi o cotti.
Al termine una serie di dolcetti sardi . Dimenticavo una serie ben fornita di vini di Sardegna tra i quali il vermentino di Sardegna cantina Villa Solais.
Che dire ... ancora buon appetito!
Laura
15/03/2023
All'alba del 10 settembre del 1943, le raffiche di fucili annunciarono che i tedeschi avevano rotto gli argini difensivi della Magliana e si erano insediati all'EUR. Don Pietro, Suor Teresina, il fornaio Quirino ed i granatieri del Forte Ostiense, pur sapendo che la battaglia fosse impari, resistettero allo strenuo.
Quel giorno la Montagnola pianse 53 morti.
Lo spirito di quella resistenza respira ancora attorno a quella piazza e si manifesta in mille modi.
Al Campidano la resistenza si manifesta nella difesa del gusto e delle radici con la propria terra. Questi ristoratori del centro-sud della Sardegna (Mesu Campidanu) offrono una cucina a base di pesce davvero notevole, con una carta dei vini, prevalentemente sardi, che ben accompagnano le vivande preparate.
E poi intonano il canto delle sirene: iniziano a parlare delle proprie zone, di come a Nulvi le case siano offerte ad 1 euro, di come la vita delle persone che scappano dalla città (Roma ndr) viene meravigliosamente sconvolta dal trasferirsi in Sardegna....e niente....ti viene voglia di andarci davvero, ma vista l'impossibilità, ci si "accontenta" dei sapori, e quindi diamo il via al pranzo.
Iniziamo accettando un consiglio sulla scelta del vino, che ricade sullo Sciala, un vermentino a vendemmia tardiva che esalta da subito l'antipasto di crudo che ordiniamo. Ostriche, carpacci di salmone e di cernia freschissimi e soprattutto degli scampi che ti fanno commuovere.
Ma gli antipasti continuano con cozze, tentacoli di polpo al vino (tenerissimi), polipi alla luciana e delle ottima frittatine di alici....e per finire degli scampi gratinati che ripristinano la commozione precedente.
E si sa che il vino è un ottimo antidoto alla commozione, per cui si va giù di Sciala (e poco importa che in origine fosse un pranzo di lavoro).
Sazi, ma curiosi su dove possa arrivare la bontà, ordiniamo un primo, vermicelli alle vongole con tanta, tanta bottarga e la nostra curiosità viene ripagata molto molto bene.
E chiudiamo con dolciumi tipici come i Gueffus di Corronca, Papassini, ma anche amaretti, ovviamente annaffiati da un ottimo mirto (quando si dice che lavorare è un sacrificio).
Effettivamente i 50 € a testa, sono davvero risibili davanti a tante delizie e sono un ottimo contributo alle "milizie" partigiane del gusto campidano.
pa bu
19/04/2022
Ottimo ristorante di pesce fresco. I prezzi sono adeguati. Consigliato a tutti gli amanti della cucina sarda.