polimar333333
18/08/2021
La basilica fu fondata da Silvestro I su un terreno donato da un esponente della famiglia degli Equizi (da cui il nome di Titulus Equitii) nel IV secolo. Agli inizi era un oratorio dedicato a tutti i martiri. Si sa che un incontro preparatorio del Primo concilio di Nicea fu tenuto qui nel 324.
L'attuale chiesa di San Martino ai Monti data dall'era Carolingia, ma una struttura colonnata del III secolo è stata individuata sotto ed accanto ad una chiesa posteriore.
Questo ha spinto alcuni studiosi ad identificare questa struttura con il Titulus Equitii, ma secondo Hugo Brandenburg, non sembra che sia possibile che sia servita come un posto per riunioni per una comunità ampia e per le sue esigenze liturgiche: lo scopo originale di questo pressoché modesta sala ... fu probabilmente di servire come spazio di immagazzinamento per usi commerciali. Nel 500, la chiesa fu ricostruita e dedicata ai santi Martino di Tours ed a papa Silvestro I da papa Simmaco. In questa occasione, la chiesa fu sopraelevata ed il primo oratorio divenne sotterraneo. Fu ricostruita di nuovo da Adriano I nel 772 e da Sergio II nell'845. La struttura della chiesa attuale segue la chiesa antica e molti parti sono state riusate. Ulteriori trasformazioni furono eseguite da Filippo Gagliardi nel XVII secolo.
Domenico DiCo
18/08/2021
Questa basilica davvero bella situata nel rione Monti è un chiesa che può passare molto inosservato perché non colpisce particolarmente l'occhio. La basilica fu fondata da Silvestro I su di un terreno donato dagli Equizi, nel 500 essa fu ricostruita e dedicata ai santi Martino di Tours e a Papa Silvestro I, questa non fu l'unica ricostruzione subita dalla chiesa, infatti nel 772 su volere di Adriano I e successivamente nel 845 su volere di Sergio II subí ulteriori modifiche e ricostruzioni anche strutturali. Purtroppo ho potuto ammirarne la bellezza solo da fuori e parzialmente dall'ingresso, quando visitata da me infatti vi era in corso un bellissimo matrimonio e non volendo disturbare oltre mi sono limitato a scattare solo qualche foto senza recare disturbo, devo dire che forse proprio questa mia fortuna mi ha regalato degli scatti davvero speciali e unici.
Mattia Iacono
30/08/2021
numerose le decorazioni, soprattutto quella stupenda del catino absidale, ove possiamo anche trovare il magnifico altare. L'unico problema è che in questa zona si possono trovare persone non troppo simpatiche...
auroracamprese Camprese
12/08/2021
Bellissimo luogo sacro con sotterranei da visitare. L'interno della chiesa ha pure una cappella dedicata alla Vergine del Carmelo. Consiglio vivamente di visitare questa chiesa. Il Parroco è pure molto ospitale e gentile. Questa Basilica la inserirò nel mio tragitto visite delle chiese di Roma per il Rogate itinerante.
Marco Rutigliano
20/02/2020
Bellissima basilica fuori dai soliti tour. Fu fondata da Papa Silvestro I sul terreno concessogli dal presbitero Equizio. Qui si tennero i primi 2 concili in cui partecipò l'imperatore Costantino. Il lato orientale della Chiesa poggia su grossi blocchi di tufo appartenenti alle Mura Serviane. Bellissimi i sotterranei dove è possibile vedere il titulus Equitii dopo essere scesi da una scala molto antica
Oksana Trufen
05/08/2021
Bellissima basilica, i sotterranei assolutamente da visitare
elisabetta
28/08/2021
È una basilica con la sua l
Stefano Manzo
27/01/2021
La basilica dei Santi Silvestro e Martino ai Monti è ubicata nel Rione I (Monti) in Via Monte Oppio 28.
La chiesa molto antica è stata riedificata più volte nel corso dei molti secoli intercorsi dalla sua prima edificazione fino ad arrivare ai giorni nostri.
La Facciata si presenta su 2 ordini e tripartita, mediante lesene con capitelli.
Su primo ordine troneggia un maestoso portale ligneo, incorniciato e sormontato da un timpano triangolare spezzato, al cui centro fra due volute e posta una valva. Ai lati entro due edicole sono posti i bassorilievi di San Martino e San Silvestro.
Sul secondo ordine al centro si trova una grande finestra con vetrata policroma e ai lati altre due edicole con ornamenti, dove spicca l’elemento papale della tiara.
A coronamento è posto un frontone triangolare con un rosone coronato posto nel centro del timpano.
Come fastigio del frontone è posta la classica croce e agli altri due vertici altrettanti pennacchi.
Per accedere alla chiesa dal sagrato della chiesa, si deve salire per una bella scalinata.
L’interno bellissimo e barocco si presenta a forma Basilicale (tre navate, con abside semicircolare), suddivise da belle colonne antiche di spoglio con capitelli.
L’Abside dorata e affrescata e preceduta da un arco di trionfo.
Sotto il presbiterio è posta una scalinata che porta ad una suggestiva Cripta, anch’essa riccamente decorata.
Ai lati delle navate laterali, sono posti bellissimi e grandi affreschi e di rilievo sono le cappelle laterali e le tele ivi contenute.
Il Soffitto è a cassettoni dorati e riccamente decorato.
Una chiesa poco conosciuta ma bellissima