Michele Soldovieri
01/05/2023
Quando, entrato nella basilica, alzò lo sguardo in alto e vide il magnifico soffitto a cassettoni dorato, Stendhal espresse il seguente pensiero, è vero, è una chiesa meravigliosa, da' però l'impressione di un salone da ballo.
La più grande tra le chiese romane che recano il nome di Maria, la basilica, che si contraddistingue, tra l'altro, per avere il campanile più alto di Roma, impressiona immediatamente il visitatore che volge lo sguardo alla facciata realizzata dal Fuga, per questa sua intraprendenza monumentale che le conferisce un indubbio carattere di maestosità.
L'interno, pare esser rimasto quasi intatto nella sua struttura architettonica paleocristiana, pur se interventi successivi ne hanno ingentilito ed impreziosito l'insieme.
Le cappelle paolina e sistina costituiscono costituiscono quasi un'autonomia partizione della basilica maggiore e si contraddistinguono per una ricchezza di opere d'arte di un'unicita' assoluta e totale.
La devozione mariana è espressa dall'accorato volto della salus populi romani, icona ieratica raffigurante la Vergine con bambino benedicente risalente al '200 e massima espressione del sentimento religioso dei fedeli romani.
I mosaici attribuiti a Jacopo Torriti, presenti nell'arcone e nel catino absidale, sono tra le opere di maggior pregio della basilica.
Il presepe di Arnolfo di Cambio realizzato nel XIII secolo, costituisce la natività scultorea più antica che si conosca.
La sorpresa maggiore è stata quella di scoprire, all'interno della ex cappella di San Michele, ora utilizzata per scopi commerciali, un'opera di Piero della Francesca, l'unica in Roma, raffigurante uno dei quattro evangelisti, Luca rappresentato sulle nuvole con il bue e San Marco.
Nello stesso vano sono presenti gli affreschi realizzati da Benozzo Gozzoli, raffiguranti Cristo che compare fuori dal sepolcro.
Ed infine l'umiltà di una tomba, quella del Bernini, situata in un gradino prossimo al transetto destro.
Un artista così grande da render magnifico un intero secolo, il seicento, con le sue immense opere, non può non esser omaggiato in una lastra tombale di grande semplicità che lo rende ancor più grande.
Giada
25/06/2023
Una bellissima chiesa vicino la stazione Termini. L’ingresso è gratuito, bisogna passare da dei controlli ed indossare indumenti appropriati. A disposizione all’ingresso ci sono dei copri spalle usa e getta.
Dario Peluso
19/02/2023
La Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma è una delle chiese più antiche e spettacolari della città eterna. Situata vicino alla stazione ferroviaria di Termini, è stata costruita nel IV secolo d.C. ed è una delle quattro chiese papali di Roma.
L'aspetto esterno della basilica è imponente, con una facciata a due ordini di colonne e un'imponente torre campanaria. Ma è all'interno che la chiesa rivela la sua vera grandezza. La navata centrale è ampia e luminosa, con mosaici dorati che coprono la volta e le pareti. L'altare maggiore, situato al fondo della navata, è un capolavoro di arte barocca, con una statua della Madonna che domina l'intera chiesa.
Ma ciò che rende la Basilica di Santa Maria Maggiore veramente unica sono i suoi tesori artistici. L'architettura e gli arredi della basilica raccontano la storia del cristianesimo in Italia, con opere di arte sacra provenienti da diverse epoche. Tra questi spiccano i mosaici della cappella Sistina, realizzati nel XIII secolo e considerati alcuni dei più belli del mondo.
In generale, la Basilica di Santa Maria Maggiore è una visita obbligatoria per chiunque visiti Roma. La sua bellezza, la sua storia e la sua importanza religiosa la rendono un luogo di grande fascino e spiritualità. Consiglio di dedicare almeno un'ora per esplorare la chiesa e i suoi tesori artistici, e di non perdere l'opportunità di assistere a una messa o ad un evento religioso, per sperimentare appieno la sua atmosfera sacra.
domenico colafrala
11/03/2023
Si tratta della quarta tra le grandi basiliche romane che confonde un po' il turista per il contrasto tra quello che vede fuori e quello che trova dentro. Infatti all'esterno la basilica è quasi completamente sei-settecentesca, mentre all'interno è l'unico esempio costruito nello stile classico che sia sopravvissuto quasi interamente. Bel portico e loggia sul davanti con il campanile più alto di Roma (75 m). Merita una visita il mosaico medievale conservato dall'architetto Fuga nella loggia da lui progettata. Questo mosaico tra le varie cose illustra il leggendario episodio della nevicata estiva. All'interno le cappelle ospitate sui lati delle 2 navate laterali meritano quasi tutte una visita, possibilmente guidata. Mentre colpisce il soffitto rinascimentale a cassettoni, il pavimento cosmatesco ed i 36 pannelli di mosaici sopra agli architravi dei muri e l'arcone, che sovrasta l'altare maggiore, splendidamente decorato con mosaici.
Francesco Ricci
06/07/2023
Esperienza incredibile in questa basilica situata a Roma, gli interni come gli esterni Curati nel minimo dettaglio, quando siamo entrati all'interno abbiamo vissuto una vera e propria esperienza mistica.
santolo
28/03/2023
La basilica di Santa Maria Maggiore situata sulla sommità del colle Esquilino, domina la città di Roma da circa 16 secoli ed è una delle quattro basiliche papali della città. Veramente maestoso e piena di opere d'arte e si possono ammirare come si fondono le diverse architetture come la navata con le colonne ioniche, il Santuario paleocristiano del V secolo, i soffitti rinascimentali e il campanile romanico. Assolutamente da visitare.
Mattia Iacono
30/08/2021
semplicemente incredibile, struttura molto imponente raggiungibile facilmente. L'interno è davvero molto spazioso, e possiamo notare oro dappertutto: dal soffitto a cassettoni al magnifico altare. Consiglio vivamente di visitarla, una delle mie preferite a Roma
Domenico Gustavo
19/06/2023
Luogo sacro da visitare da non perdere anche perché è vicino alla stazione Termini un gioiello a dimenticavo c'è una porta Santa la basilica non si paga l'unica cosa che si paga è la visita con accompagnamento sul poggiolo con mosaici visti da molto vicino il costo e di 9 euro meritati
Giuseppe Siciliano
08/01/2023
E' stata la prima che abbiamo visitato non appena arrivati a Roma e ci ha lasciato veramente basiti. Il barocco romano del 1600 ha veramente lasciato dei capolavori dell'arte dell'uomo dedicati. Non ho mai visto così tanta bellezza e sforzi per raggiungere la meraviglia e la bellezza dorata divina! Assolutamente da visitare e da apprezzare ogni suo particolare. Mi è molto piaciuto il battistero dorato e il presepe che vi era allestito.
Davide Pardossi
27/01/2023
Bellissimo complesso religioso,fatto erigere sul sito che fù indicato in sogno dalla Madonna ad un patrizio e questo lo riferì a Papa Liberio che ne costruì il primo nucleo,tracciando il perimetro della chiesa su una abbondante nevicata che avvenne il 5 di agosto.
Una classica basilica a tre navate molto ampia con grandi cappelle laterali ove sono sepolti diversi papi, l'abside contiene i mosaici di Jacopo Torrisi della fine del '200,ma quel che c'è di bello sono i notevoli mosaici nell'arco trionfale del 400 dc che riguardano scene di vita della Madonna e di Cristo in stile bizantino,nonché affreschi dei 4 evangelisti di Piero della Francesca, gli unici rimasti a Roma e un presepe scultoreo di Arnolfo di Cambio,una fonte battesimale in bronzo dorato del Valadier e degli altorilievi di Pietro Bernini nella cappella Sistina