"Si mangia ciò che passa il convento (o meglio la Rosy)", è questo che bisogna sapere prima di avventurarsi in un questo luogo decisamente fuori tempo. Un circolo ARCI. E del circolo conserva decisamente le sembianze, cosa che lo rende particolarmente familiare, accogliente e "casereccio". Poi arriva Renato con la sua simpatia che inizia a servire le prime portate, descrivendole con cura di dettagli e orgoglio per gli ingredienti assolutamente freschi. Sì perché è così che funziona: si cucina quel che si trova fresco dal pescatore! E allora entra in gioco Rosy e la sua fantasia, adoperata con saggezza e non troppo estro, ma quanto basta ad arricchire una semplice ricetta e a renderla oltremodo gustosa. I posti sono limitati quindi è bene prenotare. Per una serata alternativa, allegra e all'insegna della sorpresa.
Emanuele Sacanna
16/07/2017
Come a casa. Cortesia di Renato & co. eccezionale! Ogni settimana una proposta diversa. Il menù è unico e composto di materie prime di zona e ottima qualità. Ho mangiato dei paccheri al grillo e una cernia alla palermitana che solo a casa dei miei genitori mangio così buona (mia madre è cuoca). Da ritornare ogni settimana
Dani Bajo
16/09/2017
Posto magico dove tornare indietro nel tempo è un attimo. sapori genuini e accoglienza familiare.. la fantasia e l'amore per la cucina la si gusta ad ogni morso e... sorsata. Affascinante!!!!