Recensioni di Due Camini, Savelletri

Attirati dalla conquista della prima stella Michelin, prenotiamo in questo ristorante situato all'interno della rinomata struttura di Borgo Egnazia. Al nostro arrivo veniamo accolti nella struttura, finemente addobbata a tema autunnale, dai concierge dell'albergo che ci accompagnano al ristorante, dove ci accomodiamo. La sala e i tavoli apparecchiati con cura trasmettono una sensazione di casa che mai avevo provato in un ristorante gourmet. Ai margini della sala campeggiano i due camini da cui trae ispirazione il nome del locale che donano al tutto un'atmosfera caratteristica e decisamente autunnale/invernale. Il pranzo è stato caratterizzato dalle molte portate del menù "da -50 a +450 metri sul livello del mare", presentato come espressione definitiva dello chef Domingo Schingaro. Un percorso strabiliante che ci ha davvero emozionato sotto ogni punto di vista. Dai crudi dell'Adriatico, passando per il riso caccia e pesca e a finire con il manzo podolico. Una full immersion nella gastronomia pugliese della tradizione, sapientemente rivisitata ed elevata. Ci tengo a dilungarmi sulla parte finale del nostro percorso, che a mio parere merita qualche riga in più di questa recensione. Al momento dei dolci, con nostra sorpresa, veniamo accompagnati in cucina, dove è allestito un bancone con tre sedute nell'angolo adiacente alla sezione della pasticceria. Un'esperienza davvero convolgente questa, con il sapiente Pastry Chef che ci ha servito un ottimo sorbetto al fico d'india e che si è fermato per una chiacchiera sugli aromi e olii essenziali da egli utilizzati nelle preparazioni. Non è da tutti accogliere gli ospiti nella propria cucina, dove abbiamo potuto ammirare l'organizzazione, l'efficienza e la professionalità della crew del ristorante Due Camini. Tornati in sala abbiamo avuto modo di poter degustare una selezione di cioccolatini, una caramella gommosa e della crème brulée. A coronare la fine delle portate ecco il Pumo di Puglia, esercizio di stile dello chef con protagonista la mandorla dolce racchiusa in un uovo di cioccolato, attorniato da foglie commestibili anch'esse di cioccolato su un fresco letto di latte disidratato. Ci tengo ad elogiare il servizio offertoci sia dall'assistente di sala, di cui purtroppo non ricordo il nome ma ricordo l'estrema cortesia e professionalità, sia del Maitre Nicola. A seguito del pranzo abbiamo fatto una passeggiata nella splendida struttura di Borgo Egnazia, uno dei luoghi più caratteristici in cui sia mai stato. Il conto finale rispecchia le mie aspettative, 350 euro in due di cui 260 di menù e il resto in svariate degustazioni di vini. A mio avviso un prezzo giusto per ciò che ci hanno trasmesso a livello gustativo e visivo. Tornerò sicuramente in questo ristorante, mi auguro che la prima stella Michelin sia solo l'inizio della scalata al successo gastronomico nazionale del luogo. Complimenti

Esperienza unica ed elegante; sono stato lunedì sera per cena con amici stranieri e ci hanno trattato con estrema cortesia e professionalità. Bravo anche il direttore che sa gestire tutto lo staff con estrema precisione e disinvoltura . Lo consiglio spassionatamente per chi vuol provare il vero gusto culinario rivisitato della bella Puglia.

Un' esperienza da non perdere lo chef Angelo Convertini e tutto lo staff meriterebbero anche una seconda stella per l'impegno e la passione dedicata. Abbiamo assaggiato dei piatti eccellenti tutto perfetto...complimenti.

Bellissima esperienza, inserito in una location da favola il borgo egnazia, veniamo subito accolti all'ingresso con la nostra prenotazione, ci aprono le portiere dell'auto che verrà parcheggiata e riconsegnata alla nostra uscita. Accompagnati al due camini ci troviamo immersi in un corridoio illuminando da candele profumate e finemente arredato in dettagli pugliesi. E poi l'esperienza culinaria del ristorante, un viaggio tra i menù guidati dallo staff , ragazzi davvero preparatissimi sia in sala che in cucina che ci hanno deliziato ed emozionato ad ogni piatto ed ogni vino. Grazie ragazzi siete grandi.

Ottimo ristorante, servizio eccezionale . Ci siamo sentiti coccolati dallo staff. Bravissimi

Location da Sogno, Personale Gentile e Disponibile e Cibo Superlativo. Esperienza unica!

Un’esperienza unica! Abbiamo cenato ai Due Camini in occasione di un anniversario e l’hanno reso davvero indimenticabile. Un viaggio sensoriale fra sapori nuovi e conosciuti in una location da favola, seguiti da uno staff eccezionale, attento ad ogni dettaglio e con la capacità di farti sentire accolto come a casa di cari amici. Un’autentica esperienza a 360 gradi della meravigliosa ospitalità pugliese e dei sapori della sua cucina. Grazie a tutto lo staff per la meravigliosa serata e in particolare a Tommaso, per averci seguito con tanta attenzione e cura.

Cena a quattro mani Domingo Schingaro e Andrea Berton. Eccellenti l'organizzazione e il servizio.

Un viaggio sensoriale a 360 gradi nella nostra amata Puglia, in un ambiente ovattato e quasi fiabesco, attraverso una full immersion nella tradizione culinaria pugliese, sapientemente rivisitata ed elevata. Stella Michelin meritatissima per il Ristorante Due Camini, intelligentemente capeggiato dall' Executive Chef Domingo Schingaro e dalla sua eccellente brigata. La sua cucina non conosce vie di mezzo: carattere, tecnica, qualità... Pochi ingredienti per la realizzazione di piatti dal sapore estremamente deciso o delicato. Nota di merito al personale di sala: professionale, attento, premuroso ma mai invadente.

Ristorante stellato e ho detto tutto. Perfetto in tutto e cucina sublime. Vini ottimi ed eccellenti a prezzi anche contenuti . Personale preparatissimo e simpatico. Esperienza da rifare. Il prezzo ( alto) e’ meritato.

La cena è stata un'esperienza sublime

Mi ê piaciuto molto servizio veloce e cordiale e il conto non era male per non parlare poi della qualità dei ciabi

Viaggio gastronomico in una atmosfera suggestiva

Due Camini? Unico,stupendo,fantastico

Luogo magico, "nowhere else"!