
Alice Pozzati
La mia famiglia viene qui da generazioni ormai, mio nonno mi raccontava di come ai tempi d'oro venissero a mangiare tutte le domeniche con cugini e famigliari vari. Questa è stata la mia prima volta quindi purtroppo il paragone con 40 anni fa non lo posso fare 😂 Quello che posso dire è che il locale è molto anni 70 con gli interni in legno e i lampadari cupi, mentre la sala sopra è decisamente più fresca e luminosa. Le cameriere sono gentilissime, fra l'altro non le invidio affatto con quelle scale ripide che hanno da fare per servire ogni giro. Per quanto riguarda il cibo, secondo me la qualità non è assolutamente male. Non ci hanno proposto un bis di antipasti ma sono certa che se avessimo chiesto ce l'avrebbero fatto fare senza problemi. Due primi assolutamente più che discreti con i classici agnolotti piemontesi, due fritti ( uno piemontese misto dolce e salato, e uno di pesce ). A quanto ho capito se si vuole il fritto misto solo di carne bisogna prenotare con qualche giorno in più di anticipo così che quando vanno a comprare sanno organizzarsi. Io sono una fan del dolce quindi felicissima del misto. La meringata ottima, nemmeno pesante il che l'ho apprezzato dato che sono uscita rotolando. C'è da ricordare che questa è una piola piemontese. Se state cercando un pranzo da stelle Michelin siete sicuramente nel posto sbagliato. Il cibo ha una qualità buona, anche perché con tutto quello compreso il prezzo schizzerebbe altrimenti alle stelle. Questo è un posto per le persone che vogliono mangiare tanto con pochi soldini in tasca, non sono infatti d'accordo con altre recensioni in cui si dice di diminuire le portate e aumentare la qualità, non avrebbe senso per il tipo di luogo che è.