Alberto Brembi
26/08/2021
Fantastico Castello gestito magnificamente dalla nostra Marina Militare.
Ingresso gratuito, previa prenotazione obbligatoria.
La visita dura circa 50 minuti e prevede un tour guidato da un Maresciallo della Marina preparatissimo che riesce a coinvolgerti ed entusiasmarti.
Veramente consigliato!!!
Luca Gigante
27/08/2021
Lo avevo già visitato anni fa, ma merita davvero di tornarci spesso. Tappa da non perdere per i turisti. Personale della Marina gentile e qualificato
giuliana sironi
04/08/2021
Molto interessante la visita guidata gratuita, solo su prenotazione (con almeno due giorni di anticipo in estate). Non è ammessa la visita libera, in quanto il castello è gestito dalla Marina Militare. Piace sicuramente anche ai ragazzi entrare nelle due torri per vedere le due postazioni con i cannoni.
Salvatore Aquino
07/08/2021
Luogo splendido. Visita unica. Da vedere. Ci ha accompagnato nella visita il maresciallo Di Bari che con la sua passione, esperienza e conoscenza ci ha mostrato il Luogo in tutto il suo splendore. Grazie, è stata una grande fortuna esser accompagnati da lui, ascoltarlo e conoscere le storie legate al luogo
Mara Bartone
19/07/2021
Veramente bello. Una visita su prenotazione gratuita.. avevamo una guida speciale il Maresciallo Di Bari che con passione, professionalità ci ha guidato alla scoperta e la storia di questo castello. È stata una piacevole gita .. sia per grandi che piccoli...Ve lo consiglio...
Mi Da
22/08/2021
Visita gratuita da non perdere, orari di visita fino alle 3 di notte.
Complimenti alla Marina militare, alla ns guida ed al generale che ha coordinato la ristrutturazione
Andrea Fadda
29/07/2021
Il primo nucleo del castello risale al 780, quando i Bizantini avviarono la costruzione della "Rocca" a protezione dagli attacchi dei Saraceni e della Repubblica di Venezia. Questa prima fortificazione era costituita da torri alte e strette, dalle quali si combatteva con lance, frecce, pietre, e olio bollente. Nel 1481 fu realizzato un primo canale navigabile, più stretto dell'attuale e con sponde irregolari, per consentire il passaggio di piccole imbarcazioni e migliorare la difendibilità del castello. Nel 1486, Ferdinando I di Napoli incaricò l'architetto e ingegnere militare Francesco di Giorgio Martini di ampliare il castello e di conferirgli l'attuale struttura, onde rimpiazzare la tipologia medievale delle torri concepita per la difesa piombante. L'utilizzo infatti dei cannoni in seguito alla scoperta della polvere da sparo, necessitava di torri larghe e basse, di forma circolare per attutire l'urto delle palle di cannone, fornite di rampe o scivoli che permettessero lo spostamento dei pezzi da una torre all'altra, nonché dotate di un ampio e robusto parapetto con specifiche aperture per le bocche da fuoco[1]. La nuova fortificazione doveva comprendere sette torri, di cui quattro unite tra loro a formare un quadrilatero, e le rimanenti tre allineate lungo il fossato fino al Mar Piccolo. Le quattro torri furono intitolate rispettivamente a san Cristofalo, a san Lorenzo, alla Bandiera ed alla Vergine Annunziata.
lorella Veneri
28/08/2021
Visita molto interessante, il Maresciallo Di Bari esauriente in tutte le nostre domande. La visita è stata utile per esaltare la bellezza di Taranto. Grazie
Visita consigliata