Recensioni di Annarè, Terracina

Piccolo ristorante anche carino ma molto dozzinale. Piatti niente di che e maitre di sala non proprio garbato. Non abbiamo preso gli antipasti per poter gustare i primi piatti e abbiamo chiesto solo una porzione di frittelline (infastidendo il maitre che voleva per forza propinarci l'antipasto). Alla fine hanno avuto il barbaro coraggio di farci pagare 6 frittelline di mare surgelate 5€ (praticamente il costo di una busta da 1kg al supermercato). Un po' esagerato direi!!!! La location un po' antiquata ma tranquilla. Abbiamo pagato 50€ per 2 primi piatti, 1 bottiglia d'acqua, 1 calice di vino e 1 porzione di frittelline. Non consigliato!!

Piccolo ristorante in un vicolo in salita vicino la strada principale centrale di Terracina che si dirige verso il mare. Servizio non al top, alcune dimenticanze quale il pane durante il secondo e mancanze come il soute di cozze nonostante sia stato servito in uno degli antipasti, anche l'antipasto di crudo mancava; ma la qualità del pesce era abbastanza buona, nonostante in una vongola sia stata trovata praticamente solo sabbia nera, posacenere portato dopo che abbiamo fumato per tutto il pranzo. Fortunatamente si poteva almeno pagare con il bancomat.

Arredamento da vera osteria, sala curata e ambiente pulito. A malincuore c'è stato un disguido sulla prenotazione di thefork, in quanto a me era segnata la prenotazione un certo giorno, al proprietario il giorno seguente. Ci sono stati i primi dieci minuti di incomprensione, in cui non riuscivo a capire se sarei potuta sedermi a cenare o no, alla fine abbiamo risolto e ci hanno fatto accomodare all'interno della struttura. Avevo chiesto la disponibilità di sedermi fuori 3 giorni prima, ci è stato risposto che non era possibile. Vengono poco dopo di me dei ragazzi che sono stati fatti accomodare all'interno, alla loro richiesta di spostarsi all'esterno è stato risposto che era possibile. Perché non a me che l'ho chiesto 3 giorni prima? Chissà. Ma andiamo oltre. Ordino i paccheri con tonno, datterini e pistacchio. Ingredienti completamente slegati tra loro. Il mio ragazzo ha preso i paccheri allo scoglio che sono piaciuti. Passiamo alla frittura di calamari e gamberi. Calamari surgelati come correttamente segnato dall'asterisco sul menù, gamberi freschi. I dolci, dopo aver chiesto al cameriere gentile e cordiale ma evidentemente con qualche lacuna culinaria, di elencarceli, sembravano davvero appetibili. Il mio ragazzo ha ordinato una pastiera fatta in casa, purtroppo era un po' dura nella parte superiore e troppo fredda per essere servita, io, purtroppo ho optato per quello che mi era stato presentato come mousse al pistacchio. In realtà era un semifreddo pieno di zucchero e non vi era alcuna traccia di sapore di pistacchio. Delusa soprattutto per il conto. 80€ con il 20% di sconto. Per quello che ho mangiato è veramente tanto.

Posto carinissimo con proprietari gentilissimi. La cena è stata semplicemente eccezionale con un antipasto misto di mare abbondante e di altissima qualità. Il pesce alla griglia era freschissimo e molto saporito. La cucina più buona di Terracina a mio parere e posso dire che ne ho provati tanti.

sabato sera a cena in questo grazioso e piccolo locale , crudi fantastici e pesce fresco cucinati a dovere dolci della casa inimitabili. Nulla da eccepire, norme covid rispettate, servizio professionale. A presto x assaggiare nuove pietanze.

A me è piaciuto moltissimo il proprietario molto gentile e disponibile abbiamo mangiato benissimo rapporto qualità prezzo ottimo appena posso ci ritornerò

Mi ripeto....un piccolo ristorante ma di eccellenza.... Piatti speciali nel gusto e nella qualità, cortesia e gentilezza a fare da cornice... Assolutamente da provare!

Il  ristorante è ben posizionato e favorisce prima e/o dopo piacevoli passeggiate o giù al mare, oppure nella splendida e suggestiva Terracina vecchia. La sala è curata con una mania forse eccessiva che non mette a proprio agio i clienti. Il servizio è impeccabile ma, ahimè, da terrore. Il proprietario, severo e austero, spaventa, ammutolisce, previene cosi ogni audace e sfrontata richiesta. Chiedo un contorno di pomodori e cipolla, mi fulmina con un secco no (mi sono salvata )... Poi sento che in cucina riferisce alla cuoca la mia ridicola e irrispetosa richiesta : "voleva una insalata di pummarole"... Premetto che mio marito è napoletano e adoro i napoletani! La cucina è grigia, senza passione, senza anima, senza sforzi. Tutto buono, tutto fresco (lo evidenzia il proprietario per giustificare dei prezzi non etici), porzioni piccole, tranne la frittura che, con coraggio da leonessa, ho chiesto di soli calamari... Niente mi è rimasto impresso, tranne un'atmosfera di sofferenza e restrizione. 2,50 acqua da 75, 2.50 il coperto, tutti i piatti da 18 euro in su (tranne gli anonimi, sensa sale, spaghetti con alici senza pecorino da 15 euro). No vino, sconto del 20 per cento applicato correttamente, 2 primi, 2 antipasti, tanto pane, 3 acque, 1 secondo, una patatina fritta, abbiamo mangiato tutto, senza ricirdarci nulla, conto:78.80 euro. Dovrei aver riportato tutto correttamente. Non lo consiglio, è stata una tortura. Non basta... Lascio questa recensione su the fork, che la approva, la pubblica, la leggo e....magicamente 10 minuti dopo scompare la recensione, scompare la prenotazione e perdo i punti come se non avessi onorato il pasto prenotato. Chiamo the fork, che si accorge della frode e fortunatamente sistema tutto. Spero che il Signor Tullio e la chef Raffaella facciano tesoro dell'esperienza. Io ne ho fatto gran tesoro. Mi Spero di essere utile ai futuri lettori. Rispondo al Signor Tullio: 78.80 euro scontato, senza sconto: 98.50. Non abbiamo pagato 63.98 euro, come scrive lei. Le patatine le ho dichiarate in tutte le recensioni, legga bene. In aggiunta: de gustibus non est disputandum. Lei deve accettare le critiche. Servono a migliorare. Deve diventare onesto ed imparare l'educazione.