
Massimo Nappi
Cena del 08/09/2022. Posizione semicentrale, vicino a piazza Benefica (dove poter parcheggiare, almeno alla sera). Locale di piccole dimensioni, anche se forse dovrei dire raccolto perché ci si sente a proprio agio, grazie alle attenzioni ed alla cortesia del proprietario (insieme al fratello che si occupa della cucina). Tavoli non molto distanziati, causa limiti strutturali del locale, ma comfort acustico molto buono. Menù piuttosto ampio, quasi esclusivamente cilentano , cucina gustosa e abbondante, che sa di casa e tradizione. Eccezionali le tagliatelle (anche se, viste le dimensioni, le chiamerei più pappardelle) con i porcini, fatte in casa, spesse ed al dente, ben condite ed abbondanti. Da provare i musciuncielli, palline di pasta fritta con i fiori di zucca. Volendo si può optare per le pizze. Dolci fatti in casa. Servizio cortese ed attento ma non bisogna avere fretta. A mio giudizio l’unica pecca è una carta dei vini molto scarna, scelta forse dettata da una clientela più orientata sulla birra. Molto apprezzato il fatto che nessuno metta fretta ai commensali per liberare il tavolo. Prezzo adeguato. Giudizio consolidato da qualche anno di frequentazione del locale. Voto alla cucina: 8,5 Voto all’atmosfera: 9,5