Roberto Calanca
12/04/2023
Ci sono tre modi di arrivare alla basilica di Superga, uno dei simboli incontrastati di Torino: attraverso la strada asfaltata, lungo i sentieri e, per gli intenditori, tramite la tranvia, dalla stazione storica Sassi-Superga. Il giro sulla Dentera (come la chiamano affettuosamente i Piemontesi) è particolarmente apprezzato dalle coppiette e dai turisti ed è doveroso provarlo, almeno per una volta. Il percorso che attraversa i boschi collinari, sembra una vera e propria avventura e fin dall’inizio, non si ha l’impressione di dover arrivare “solo” a Superga ma molto più lontano e per buona parte del tratto, si è accompagnati dalla vista del magnifico panorama torinese. Si sale su un vagone d’epoca, molto suggestivo, con gli interni piacevolmente evocativi, in cui risaltano subito alcune caratteristiche: una prevalenza di superfici in legno, le parti metalliche rimaste invariate, le targhette con le scritte del tempo e i dispositivi di controllo originali; la locomotiva è parzialmente modernizzata sotto l’aspetto tecnico, per poter garantire la salita in piena sicurezza. Anche gli operatori del Gruppo Torinese Trasporti, nella loro compostezza, sembrano uomini d’altri tempi, sempre gentili, modesti e professionali nel loro lavoro. C’è la possibilità di poter acquistare un biglietto di sola andata presso la stazione Sassi (anch’essa conserva ancora i tratti caratteristici dell’epoca in cui fu costruita ed ospita anche un piccolo museo), oppure di andata e ritorno. Una volta in cima, è sempre bene tenere d’occhio gli orari per poter riscendere, perché non essendo una linea urbana come le altre, i passaggi non sono così frequenti. Anche la stazione superiore, subito ai piedi di Superga, è molto caratteristica e c’è un bel giardinetto con delle panchine. Dai punti di veduta, si possono ammirare anche le eleganti costruzioni nei dintorni e, a tratti, sembra che il tempo si sia fermato.
Simon O.
13/08/2022
Andare a Superga con il tram a cremagliera è un esperienza che consiglio sia ai torinesi che ai turisti.
Si trova tranquillamente parcheggio nelle vie limitrofe, altrimenti c'è un parcheggio apposito della stazione, non custodito, cercate "Parcheggio Stazione Sassi" su Google Maps.
Il tram parte ogni ora dalle 10 del mattino fino alle 18; per il sabato e la domenica ci sono corse aggiuntive.
La biglietteria è automatica, si paga sia in contante sia con la carta.
Adulti (compresi bambini dai 6 anni in su) il costo è di 6 euro andata/ritorno.
Mentre aspettate la partenza c'è un piccolo museo visitabile gratuitamente.
Quando salite se riuscite ad essere tra i primi vi consiglio di mettervi davanti in punta così da godervi la salita che durerà circa 15 minuti.
Lungo il percorso vedrete 3 piccole stazioni intermedie, ad utilizzo degli abitanti della collina su richiesta, che possono utilizzare la tranvia come mezzo pubblico.
Piccola curiosità, i poggiaschiesca all'interno della corriera sono orientabili, in base a come siete più comodi durante la salita o la discesa.
Arrivati alla stazione in cima alla collina di Superga c'è un bagno, e ci sarebbe anche un bar ma non è attivo attualmente. C'è comunque un'altro bar di fianco alla Basilica.
Buona gita 😉👍🏻💯
Esperienza super consigliata soprattutto se avete dei bimbi, si divertiranno molto.
Matte Marra
20/11/2022
Una bellissima esperienza da fare assolutamente!! Abbiamo anche trovato un giornata meravigliosa dì novembre con il sole e cielo limpido. Cosa chiedere di più!? Pensare di viaggiare su un treno che ha quasi 100 anni è una magia ad occhi aperti. Consigliato!!
Paola Meinardi
13/02/2023
Un pezzo di storia di Torino. Un viaggio sulla tradotta per tornare indietro nel tempo e ammirare il capoluogo da un altro punto di vista
Black Studio Tattoo & Piercing
23/08/2022
Ci siamo molto divertiti a fare la salita sulla collina su questo tipico trenino 🚂 è stato bello poter ammirare Torino da una nuova prospettiva dall’alto immersi nel verde durante la salita. Autentici gli interni in legno e i finestrini ad apertura manuale! Peccato che non ci sia più il gioco che si faceva fare una volta ( quello del ritrovare gli animali nascosti lungo il percorso) che rendeva ancora più di amico e divertente il viaggio.
Alessio Guiggi
13/10/2021
Certamente un'esperienza da provare, sia per la singolarità dell'attrazione che per il suo valore storico e paesaggistico. Un'opera del 1934 che consente di vivere un sistema di trazione raro da trovare, per un viaggio d'altri tempi su carrozze originarie da cui godere alcuni scorci panoramici indimenticabili. Si tratta di una linea tranviaria che, per superare la forte pendenza, utilizza un sistema a cremagliera di tipo Strub, inventato nella seconda metà dell'800, che consiste nell'uso di una terza rotaia dentata posta in mezzo ai binari alla quale si ingrana la ruota motrice, anch'essa dentata, della locomotiva o dell'automotrice. In Italia ne esistevano ben 14, ma oggi ne rimangono soltanto 3. E la Sassi-Superga è una di queste, insieme alla Principe-Granarolo di Genova ed alla Città-Sala di Catanzaro.
Yuri Dario
16/08/2019
Per andare alla basilica di Superga l'uso della tranvia storica a cremagliera è praticamente obbligatorio. La salita impiega circa 20 minuti. Molto bello il panorama delle colline intorno a Torino.
Lorenzo Mecca
17/07/2021
Un'esperienza da provare, salire con la tranvia da Sassi a Superga è sicuramente una valida opportunità per spostarsi dalla città alla basilica in modo anticonvenzionale. Una visita alla basilica poi è sempre. Un toccasana per guardare la città dall'alto e per uscire dalla monotonia della città, anche e magari per un picnic.
Mirko Di Mascolo
09/10/2017
Percorso molto bello che sale nei boschi della collina di Torino. Un'esperienza da far provare soprattutto ai più piccoli. Carrozze molto belle e ben tenute. Unico neo il prezzo del biglietto, 4 euro solo andata e 6 euro andata e ritorno per gli adulti mi sono sembrati leggermente alti. Personale tutto molto gentile e disponibile a qualsiasi informazione. Posteggio abbondante in zona ma a volte bisogna fare un po' di strada a piedi.
Antonio Daddato
30/06/2019
Una ferrovia ( dentiera ) di altri tempi. Un vagone completamente senza finestrini. Tutto aperto per poter ammirare la salita verso Superga. Il biglietto come avviene sempre su queste dentiere....anche quella di Brunate a Como è leggermente caruccio e non c'è nessuna agevolazione per chi ha abbonamenti GTT ...eccetto over65.
Alessandro Milani
11/02/2023
La tranvia di Superga è unica nel suo genere nasce nel 1884, ed è un mezzo alternativo e perfettamente funzionante, per risalire da Sassi alla basilica di Superga, consentono di caricare le bici.
Davide Pizzi
01/05/2019
La linea venne inaugurata il 27 aprile del 1884, in concomitanza con l'edizione torinese dell'Esposizione generale italiana, come prima funicolare a vapore adottante il sistema Agudio.
Consisteva in un cavo di acciaio che, scorrendo accanto al binario, azionava due grandi pulegge a lato del convoglio che, a loro volta, muovevano gli ingranaggi che insistevano sulla cremagliera centrale. La forza di trazione era prodotta da un motore a vapore che azionava l'argano.
Nell'autunno del 1934 la linea fu chiusa per un totale rinnovo degli impianti, che videro l'originario sistema Agudio sostituito con l'ormai consolidata tecnologia a cremagliera senza fune con trazione elettrica: la nuova tranvia venne inaugurata il 16 aprile 1935 con avvio del servizio regolare il giorno successivo. I lavori furono condotti a cura del TIBB e delle Officine Savigliano.
La linea utilizza una cremagliera Strub a binario unico: si sviluppa su 3.100 metri con uno scartamento ordinario di 1.445 mm, che tuttavia consente di superare agevolmente il dislivello di 425 metri con una pendenza massima del 21% nell'ultimo tratto. La linea è elettrificata con una terza rotaia a 600 V a corrente continua.
La linea comprende 2 ponti e 2 gallerie. Esistono lungo la linea, 3 fermate intermedie, eseguite solo su richiesta dei passeggeri ("Prima galleria", "Raddoppio" e "Pian Gambino").
Le corse sono impostate il lunedì-martedì-giovedì-venerdì dalle 10:00 alle 18:00 da Sassi e dalle 10:30 alle 18:30 da Superga con treni ogni ora. Il sabato e la domenica le corse sono impostate dalle 9:00 alle 20:00 da Sassi e dalle 9:30 alle 20:30 da Superga con treni ogni ora. Corse raddoppiate nel pomeriggio della domenica (dalle 14:00 alle 20:00) con treni ogni mezz'ora. Mercoledì la cremagliera non è in servizio per consentire la necessaria manutenzione ed è sostituita da autobus che percorrono la strada comunale per Superga (linea 79).
Con una velocità massima di 14 km/h, ogni convoglio impiega approssimativamente sedici minuti per completare il tragitto tra le due stazioni.
Bellissimo il panorama che si gode dal trenino, si consiglia la carrozza aperta.
Massimiliano Macrì
10/08/2016
Un esperienza unica tra la storia della tranvia a cremagliera di Sassi e l'assoluta bellezza ed imponenza della Basilica di Superga. Una visita alla lapide del Grande Torino. E la vista unica sulla città.
Luisa Rebuffo
01/05/2018
La meraviglia del tempo che si ferma, come se si fosse ancora agli inizi del 1900. Bellissimi gli scorci su Torino dalla collina, un assaggio della vista mozzafiato da Superga.
Da provare assolutamente.
Fabio Colabello (feb9610)
04/05/2019
Bellissimo giro sulla tranvia a cremagliera che porta fino a Oropa. Tragitto panoramico e suggestivo. Consiglio di raggiungere il capolinea in tutta comodità con il tram 15
Claudio Caruso
18/02/2023
Interessantissimo il museo delle tramvie torinesi ed il giro su vettura storica, tutto gestito dai volontari. Imperdibile anche il viaggio sulla Dentera fino a Superga, già fatto in altre occasioni.