Alfio Bosatra
04/04/2023
Com’è noto, Venezia è una città molto costosa per chi la visita (e forse anche per chi vi risiede). Prezzo da pagare, è proprio il caso di dirlo, per tanta e unica bellezza. E pranzare o cenare, in una città così, naturalmente non fa eccezione. Anzi. Soprattutto se si considera il rapporto qualità-prezzo. Il ristorante LA BITTA rappresenta una delle (poche) eccezioni. Complice, forse, il fatto di trovarsi (da secoli!) in uno dei sestieri (Dorsoduro) meno affollati di turisti. LA BITTA costituisce anche una delle rare realtà della ristorazione veneziana dove non viene proposto il pesce.
Il locale è costituito da due salette contigue (dalla seconda, una bella immagine artistica di Ennio Morricone ci invita a fare silenzio...E a concentrarci sul cibo che verrà?) che raccontano, con grande dignità, il lungo tempo trascorso. L’accoglienza offre subito un senso di professionalità, autentica, non esibita.
Il menu, stringato il giusto, presenta una ventina di voci, per lo più ricorrenti, con quotidiane variazioni sul tema, in funzione di ciò che offre il mercato (complimenti). Non manca mai il fegato alla veneziana (ça va sans dire), ma si trova anche qualche piatto vegetariano. Noi abbiamo avuto la fortuna di gustare un arrosto di maialino da latte molto valido, sia per la qualità della materia prima che per l'esecuzione. Viene proposto anche qualche dessert, realizzato dalla cucina in coerenza con la filosofia del locale - poche proposte ma buone, se non buonissime: oltre alla panna cotta (sempre disponibile) - che il titolare considera, con qualche ragione, "la più buona del mondo" - a noi è capitato uno straordinario zabaione con biscotti (degni di alta pasticceria) fatti in casa.
La lista dei vini è limitata, di provenienza prevalentemente regionale, ma con referenze di valore e coerenti con le proposte della cucina.
Un plauso particolare al servizio: informale, ma sempre cordialmente attento e concentrato sul benessere del cliente.
A testimonianza della validità di un locale di tale sostanza, se non si prenota per tempo, non si trova posto.
Riccardo Bertoglio
21/05/2023
Ristorante di cucina tradizionale italiana con alcuni piatti tipici veneziani. Il cibo è buono e ben cucinato ma i prezzi sono abbastanza gonfiati per la semplicità dei piatti serviti, comunque in linea con la media dei prezzi di Venezia.
Gianluca Argentin
03/06/2023
Terza volta in questa trattoria veneziana e terza conferma del fatto che qui si mangia alla perfezione, in un contesto caldo e accogliente. È impressionante la distanza gastronomica tra la Bitta e il 90x100 dei ristoranti veneziani: qui si mangia benissimo, con grande attenzione a ingredienti e cotture, resando su una fascia di prezzo ragionevole (due menu completi da antipasto a dolce con bottillglia d vino e caffè a 130 euro).
L'attenzione si vede non solo nei piatti a base di carne - il più buon fegato alla veneziana di sempre, che è entrato nella mia top 10 dei piatti di una vita, accanto a pietanza di tristellati - ma anche nelle cotture diverse di sette (7!) verdure, arrivate come piatto di antipasto vegetariano, come anche nell'ottima parmigiana. Quibdi carne super, ma anche un vegetariano può uscire felice da qui. Dolci altrettanto buoni (panna cotta super, ma anche una torta al cioccolato wow!).
Come spesso accade, a fare la differenza sono le persone e Debora, l'ostessa dietro tutto questo, è un patrimonio veneziano.
Ho già voglia di tornare!
Giancarlo Catarsi
06/01/2023
Ristorante tipico nel sestiere Dorsoduro, fuori dai percorsi serali del turismo a Venezia, ma molto conosciuto e frequentato. I bocconcini di vitello con verdure sono da provare, ma la protagonista è sicuramente la panna cotta. Molto decantata ma poi all'altezza delle aspettative.
Fabio Satolli
11/05/2023
Una cena perfetta. La padrona di casa gentilissima ci ha spiegato ogni piatto e il vino scelto. Veramente disponibile a soddisfare le esigenze dei nostri ragazzi. Fegato alla veneziana al top e asparagi con crema di parmigiano di valore assoluto. Grazie.
Marina Campagna
01/02/2023
Appena tornati da una cena memorabile presso La Bitta. Ad attirarci al suo interno è stato indubbiamente il menù che, esposto in vetrina, presentava piatti differenti rispetto ai classici veneziani e la familiare e calda atmosfera che traspariva. Un menù di terra che, nella sua semplicità e delicatezza, ha saputo mostrare carattere sia nella sostanza, che nella presentazione. Vino rosso biologico buonissimo e panna cotta protagonisti della serata. Il tutto coronato da un personale gentile e simpatico. Il quadro di Nino Manfredi in sala è stato la ciliegina sulla torta, vista la nostra provenienza :) torneremo e lo consiglieremo di sicuro!
Famiglia Quero
02/05/2023
Cucina tipica, soprattutto a base di carne, con tanto gusto. Non farsi sfuggire i dolci. Vi portano ottimo vino in bottiglia e pagate a consumo...Originale.
Simpatia e cordialità in un piccolo locale storico.
Consigliato.
Anna Golf
02/06/2023
Un piccolo ristorante grazioso che offre piatti locali preparati secondo una ricetta di famiglia. 5 stelle per l'esperienza gastronomica e 6 su 5 per il servizio e l'atmosfera, davvero inedita per Venezia!
Marianna Barbiero
20/08/2020
Ottimi piatti cucinati veramente bene e con attenzione (niente pesce il che non è un punto a sfavore ) il menù varia spesso. servizio estremamente alla mano e simpatico si distingue positivamente dagli standard Veneziani.
Il prezzo è complessivamente giusto considerato la città la qualità e l'attenzione per il cliente.
Porzioni non eccessive ma esaustive se si è affamati consiglio l'antipasto e il dolce.
La pasta alla porcara da sola vale il viaggio fino a Venezia.
Assolutamente da consigliare quasi esclusivamente per la simpatia della proprietaria e la bontà dei piatti .
Matteo Stefanelli
27/05/2023
Sorprendente cucina locale, attenta alla tradizione e alla ricerca del gusto, senza compromessi su materie prime fresche, non industriali. Mi ha ricordato la differenza tra la vera panna cotta fatta per bene, e la sua versione standard; idem sugli gnocchi di patate, esemplari. Un ristorante da consigliare, più rigoroso e autentico di molti brand della ristorazione a Venezia.