Tiziana Botteri
24/04/2023
…sono entrata in questa piccola Chiesa a Venezia…dedicata a San Giovanni Crisostomo!!…si trova nel sestriere di Cannaregio!!…io sono entrata da una porta che sta su una calla non proprio frequentata!!…si dice che la Chiesa sia del XI secolo…ma alcuni anni dopo fu distrutta a causa di un incendio!!…molte case ne hanno fatte parte…tra cui quella di Marco Polo!!…allora il Papa del tempo concesse un indulgenza dei peccati a chi avesse contribuito economicamente alla costruzione di una nuova Chiesa!!…e così si fece!!…ma poi la facciata subì anche i bombardamenti della prima guerra mondiale!!…per cui ancora rifatta!!…l’interno si presenta a croce greca!!…importante è la Pala dell’altare di Giovanni Bellini!!…comunque conserva tanti altri importanti affreschi!!…e sicuramente merita una visita!!…
antonello arteviaggi
09/12/2022
Una piccola chiesa poco distante dal ponte di Rialto con all'interno poche ma ottime opere. entrando a destra c'è un San Crisostomo di Giovanni Bellini e per inciso è l'ultima pala di altare del grandissimo artista; a sinistra una Incoronazione della Vergine in marmo di Tullio Lombardo e sull'altare una delle migliori opere di Sebastiano del Piombo.
Giampietro Ragazzo
13/09/2022
A Venezia tutte le chiese sono molto belle anche le più piccole e intime come questa. La storia di questa è interessante soprattutto per la statua della Vergine sopravvissuta indenne ad un bombardamento. L'ingresso è gratuito.
Elena Valedium
24/03/2023
Deliziosa questa piccola chiesa veneziana, contiene bellissime opere d'arte, molto bella la pala del Bellini, bellissima e inusuale la pala in marmo del Lombardo. Bella pure la tela di Sebastiano dal Piombo. Da includere in un itinerario a Cannaregio
Simone Porrelli
17/11/2021
La chiesa di S.Giovanni Crisostomo ospita al suo interno il Santuario Madonna delle Grazie. Essa fu eretta in una delle zone più popolose del centro urbano nei pressi di Rialto. Al suo interno si trova l’immagine della Madonna delle Grazie posta in una nicchia sulla parete di destra dela navata. In un bombardamento del 1918 venne danneggiata la facciata della chiesa e la statua della Madonna cadde dal suo basamento.
Ritrovata il giorno dopo il bombardamento ancora indenne venne subito ritenuta miracolosa e diede il via ad un afflusso spontaneo di fedeli che crebbe subito dopo la guerra. L’antico edificio sorgeva un tempo nello spazio appena antistante l’attuale costruzione, nel 1488 venne definitivamente abbattuto a causa delle sue pessime condizioni. In seguito venne ricostruito sotto progetto dell’architetto Mauro Codussi e i lavori terminarono nel 1525.
All’interno la chiesa si presenta a croce greca con all’incrocio delle navate i pilastri su cui si ergono le arcate che a loro volta sostengono l’ampia cupola. All’esterno la facciata presenta tre ordini a coronamento curvilineo. Il campanile venne eretto solamente nei primi anni del seicento.
(Fonte: viaggispirituali.it)
Annalisa Anna
18/02/2022
chiesa che si trova nel Sestriere di Cannaregio oltre alla bellezza in sé c'è anche la statua della Madonna delle grazie. entrata gratuita e vale la pena di visitarla
Vincenzo Giliberti
12/10/2022
Bella Chiesa nel Sestriere di Cannareggio. Piccola ma molto accogliente e bella. I grasso gratuito e ne vale davvero la pena visitarla come d'altronde tutte le chiese di Venezia.
Alberto Gozzelino
01/01/2020
La pianta è a croce greca, regolare, con due navate che si incrociano perfettamente e con i classici quattro pilastri che sorreggono le arcate sulle quali poggia la cupola emisferica.
L'opera più importante è senz'altro la pala dell'altare di Giovanni Bellini, del 1513, con i Santi Cristoforo, Girolamo e Ludovico di Tolosa, commissionata da Giorgio Diletti il 13 luglio 1494 nel suo testamento. È un'allegoria della Chiesa: san Girolamo, il Dottore della Chiesa intellettuale, si trova più vicino a Dio quale suprema congiunzione tra vita liturgica attiva e contemplativa; san Ludovico di Tolosa, il nobile che lasciò tutto per farsi francescano, simboleggia invece l'estrema contemplazione e san Cristoforo l'azione. Questa è considerata l'ultima opera di Giovanni Bellini ormai ultraottantenne.
Barbara Ballon
16/05/2021
Chiesetta dedicata alla Madonna delle Grazie, graziosa, piccolina, coccola dove si può ancora accendere una candelina di cera come quando ero bambina.
Un silenzio che ti aiuta a staccare un attimo.
Non costa nulla passare due secondi qui.
Alessio Fauni
03/07/2020
Chiesa di antichissime origini, addirittura le prime informazione risalgono all'incirca all'anno Mille. Esternamente è perfettamente ristrutturata con un bellissimo colore rosso che la fa risaltare per le vie di questa città lagunare. Internamente le opere sono messe in risalto da una bellissima luminosità e dalle pareti bianche. Sicuramente da non perdere.