Recensioni di Osteria Al Bomba, Venezia

Stile è quello di una mensa di qualche anno fà, meno affollata rispetto agli altri ristoranti probabilmente perché poco turistica e un po' nascosta. I piatti sono fatti in casa, tradizionali e buoni. Prezzi mediamente sui 10 euro a piatto, pieno centro di Venezia. Personale gentile.

Era un bacaro di riferimento nella mia vita da studente... ci sono ritornato recentemente con degli amici stranieri e il ricordo è stato totalmente stravolto! Il cibo era discreto e il servizio cortese, ma i prezzi erano assolutamente esagerati! Peccato. Non credo che ritornerò

Cibo non in stile veneziano doc... Spritz fatto con il tocai e quindi non è uno spritz perché non è buono. I cicchetti sono miseri(tre cnel di polenta con uno sputo di mus di baccalà, tre polpettine di verdura, tre alici fritte e tre fette di patata e carota lesse non si possono dire cicchetti. Oltre al prezzo esagerato e al coperto di 2€ a testa un supplemento del servizio del 12%.... Perché? Comunque sconsigliatissimo... Av vo un ricordo molto bello ma da quando hanno cambiato gestione la qualità è peggiorata

Esperienza allucinante. Entrati per caso (purtroppo) Abbiamo ordinato due piatti di assaggini misti che si sono rivelati avanzi mal riscaldati di giorni precedenti. Aggiunto acqua e mezzo di vino bianco. 72 euro per quella roba è da criminali. Un posto che merita di chiudere quanto prima.

Non buono. Vino costoso ma cattivo.per turisti sprovveduti. Non andate.

Sinceramente preferivo fare digiuno che andare in sto posto. Cibo surgelato, prezzi altissimi, servizio non efficace

Qualitá pessima. Piatti indicati nel menù non disponibili. Carissimo.

Purtroppo abbiamo avuto la sfortuna di capitare in questo posto. Abbiamo preso un assaggio di cicchetti al tavolo. Non potendo obbligatoriamente scegliere noi, la signora ci ha fornito una selezione dei suoi prodotti più scadenti in un piattino(€18) con mezzo litro della casa. Siamo rimasti molto perplessi e delusi dalla tristezza e dalla bassa qualità del piatto e ci siamo alzati cmq per pagare. Alla cassa la signora dà il meglio di sé e con fare da grande pianista applica una serie di maggiorazioni che hanno portato il conto ad €33. Con la voglia di uscire il prima possibile da quel posto le porgo la carta per pagare ma "stranamente" ha la macchinetta rotta. Esco a fare bancomat su sua indicazione e lei pretende che qualcuno resti nel locale, nonostante l'obbligo di pagamento elettronico, naturalmente rifiuto e ci dirigiamo alla banca. Dopo qualche minuto in coda al bancomat arriva alle nostre spalle il cuoco, evidentemente non molto indaffarato, che ci comincia a raccontare della banca che da 15 gg non gli cambia il pos, del frigorista che non gli ricarica il gas nei frigo lamentandosi della disonestà di tutti i suoi fornitori. Con questo paradosso abbiamo concluso questa brutta esperienza.