Recensioni di Ristorante Cannavacciuolo Countryside, Vico Equense

Il ristorante, all'interno del resort dello chef Cannavacciuolo a Ticciano, una delle frazioni di Vico Equense, è guidato da uno staff professionale quanto cortese, a cominciare dal direttore Eduardo Buonocore e al sommelier Antonio Indovino. Il menù degustazione dello chef residente Nicola Somma si svolge lungo un filo conduttore che, sorprendentemente, lascia la Campania, di tanto in tanto, per arrivare a lambire il Piemonte, con una puntata in Puglia per uno dei lievitati, insomma, risulta divertente quanto piacevole, senza essere un puro esercizio stilistico. In poche parole un pranzo eccellente! Grazie per ogni singola attenzione avete voluto dedicarci.

Bellissimo week end di Pasqua trascorso con la mia famiglia in questo resort a cinque stelle.. Staff eccellente, pulizie al top, cucina sublime, tutto firmato dal grande chef Cannavacciuolo, che non sbaglia mai un colpo!!! Consigliatissimo!!!

Il ristorante è circondato da un caratteristico orticello, l'interno è elegante ma super accogliente. I piatti rappresentano un viaggio culinario attraverso sapori sorprendenti ma ciò che mi sento di premiare ancor di più è il servizio impeccabile e la cura per il cliente.

E' la terza volta che ci veniamo, stavolta abbiamo incontrato il GRANDE CHEF simpaticisimo e accogliente. Complimenti a tutto lo staff e al Super Direttore Eduardo impeccabile e profesisonale come pochi. alle prossime.

Esperienza sublime; mai provato così alte emozioni culinarie. Servizio memorabile, tutto lo staff eccellente. Mi son recato da Lecce a Ticciano esclusivamente per pranzare presso Laqua Countryside, e lo rifarei 1000 altre volte. Ricercatezza estrema negli ingredienti. Percorso degustazione da provare assolutamente. Abbiamo avuto il piacere di conoscere il simpatico, arguto e tenero papà dello Chef Cannavacciuolo.

Mi fermo alle cinque stelle perché non posso aggiungerne altre. Tutto incredibilmente impeccabile. Al di là del cibo che ha rappresentato un viaggio nel gusto infinito (complimenti allo chef Nicola Somma), ciò che mi ha davvero colpito è stata l'attenzione maniacale nei confronti del cliente da parte tutto il personale e la pulizia altrettanto maniacale. A chiusura della cucina abbiamo visto i ragazzi dello staff pulire persino le maioliche sul soffitto. La classe non è acqua, è Laqua.

Una bella struttura da vivere da marzo ad ottobre, nel periodo invernale può perdere un po’. Il ristorante, per me, ha un arredamento un po’ anonimo o troppo essenziale, ma la cucina è ottima. L’accoglienza fantastica ed è stato bello poter visitare la struttura accompagnato dal padre di Cannavacciuolo. Lo consiglio di sicuro. Le statuette li ha fatto a mano il padre di Cannavacciuolo.

Impossibile aggiungere altro, gli elogi fatti sono tutti meritati...dai collaboratori di sala,al sommelier... tutti molto disponibili e cortesi...e principalmente simpatici, perché in questi luoghi così rinomati ,non c'è bisogno solo di professionalità.Ed infine come non parlare del già famoso chef Nicola Somma insuperabile e molto disponibile, ( chissà se l'allievo non superi il maestro.... ti voglio bene Cannavacciuolo 😘) Esperienza da provare almeno una volta nella vita...io spero per me(senza falso egoismo) più di una volta....un saluto affettuoso a tutto lo staff..arrivederci a presto...

Abbiamo decisamente amato il soggiorno e percorso degustazione(esperienza culinaria e di vini in abbinamento)in questa splendida location!siamo stati accolti da gentilezza e cortesia…

Premetto che non sono in grado di valutare questo genere di cucina molto particolare ma credevo fosse comunque un’esperienza da provare. Devo dire che per me è stata una bella serata, dove ho potuto osservare un ambiente che conoscevo da piccolo, completamente trasformato. La location è stupenda, ristrutturata ad arte. Come menù ho scelto il percorso degustazione completo, il piatto che ho gradito di più sono state le tagliatelle di ceci, quello che toglierei invece il pomodoro con l’oliva verde servito come benvenuto dello chef. Anche per quanto riguarda l’organizzazione della sala tutto perfetto (Eduardo il maître è sempre una garanzia) squadra coordinata alla perfezione. Un ultimo suggerimento, soffermatevi ad ammirare le statue fatte a mano da Andrea il papà di Antonino, sono disposte un po’ ovunque e sono qualcosa di spettacolare!

Non sapevo cosa aspettarmi ma è stata un'esperienza...tutto veramente di livello superiore.

Oggi abbiamo festeggiato il mio compleanno, meraviglioso il paesaggio per arrivare al ristorante,alternanza tra vedute del golfo e castagneti. Arrivati un eccellente servizio di parcheggio personale efficiente professionale e sorridente, siamo stati accompagnati in sala dove siamo stati accolti con un sorriso e grande professionalità, rispettosi delle regole Covid.La location perfetta per arredamenti, giusto il livello di illuminazione con un bel sottofondo musicale, bellissime le statue per espressione delle facce e per i particolari che raccontano la vita quotidiana di quei luoghi opera del papà dello chef Cannavacciuolo, il personale di sala attento ha offerto un simpatico drink di benvenuto, ampia scelta di menù, noi abbiamo preso quello di nonno Antonino, piatti presentati con maestria ed eccellente qualità sia del salato che del dolce che venivano serviti con alternanza, il metre’ di sala ci ha mostrato una ricca ed eccellente carta dei vini e ha saputo consigliarci un ottimo vino bianco “Trebbiano d’Abbruzzo”, il piatto che ha colpito di più il nostro palato è stato lo spaghettone ai ricci di mare, per concludere abbiamo chiesto fuori menù soufflé all’albi cocca e gelato al rosmarino con grande cortesia siamo stati accontentati ed abbiamo avuto il piacere di conoscere lo chef Sanna che ci ha servito il dolce. Giornata indimenticabile, che raccomando di provare.

Bellissima location nell’entroterra di Ticciano, servizio attento con personale del luogo, coltivazione a vista delle materie prime. Abbiamo scelto due menu Nonno Antonino, il mio con variazione senza piccione e senza le tre varianti di tonno perché in attesa(sostituito con vitella su base di ciliegie e seppia grigliata) e non c’erano le condizioni di cottura giuste per me. Mio marito ha aggiunto la degustazione di vino e del provolone del Monaco. Davvero eccellente questo percorso degustativo con associazioni di gusto nuove e molto ben bilanciate e particolari nelle consistenze. Gentile lo chef Cannavacciuolo che nonostante fosse in vacanza con la famiglia attendeva i clienti alla fine per una foto ricordo. Consigliato

Wow un hotel incredibile con cibo di alta qualità, Camerieri gentilissimi,si trova subito parcheggio,stanze pulitissime.

Una esperienza davvero gradevole. Contesto adattato alle origini con gusto.personale molto garbato, gentile e competente. Inutile dire che il cibo è stato eccellente e in qualche caso sorprendente. La scelta dei vini assolutamente entusiasmante. Che dire! Andateci ne vale la pena!

Ci sono stata in occasione del primo anniversario di matrimonio. Un*esperienza sensoriale da provare! Eleganza, stile e esplosione di sapori in tante piccole portate dal gusto intenso e inaspettato. Un gioiello. Personale gentilissimo! Hanno accontentato al meglio anche me che sono celiaca con una rivisitazione ad hoc del menù e un pane spettacolare... Cosa che per noi celiaci è una chimera!

Location ristrutturata e ripresa con cura attenzione e gusto, la mano dello Chef si vede (il cancello in cantina esprime il suo carattere…)negli arredi, nella cura dei dettagli e nell’attenzione che il personale rivolge all’avventore. Nel piccolo borgo della frazione di Ticciano prende vita questa realtà che si integra bene con l’ambiente circostante. Encomiabile la scelta di giovani ragazzi del posto con tanta voglia di fare tante speranze ed aspettative che possono entrare a far parte di una eccellenza della cucina. Appena arrivati vi accoglie un orto ben curato da dove si attingono le verdure che crescono nel clima unico della costiera. La cucina è nel pieno rispetto della stella Michelin che merita indubbiamente. Mi permetto di consigliare il tonno tonno e lo spaghettone. Ben bilanciati i dolci con uno sguardo all’innovazione tenendo sempre i piedi sul territorio. Uniche due piccole annotazioni. 1) Una di stimolo per i ragazzi di sala: capisco essere tesi ma non dovete mai perdere di vista la gioia e le emozioni che dovete far venir fuori nel lavoro sono un condimento che rende unica l’esperienza ricordate siete parte di pari ed ugual valore dei colleghi in cucina. Quindi Forza! 2) ancora giovane ma ben fatta la cantina amabilmente curata dal sommelier. Avrei preferito vedere alle pareti le rocce e le pietre piuttosto che il cemento (ma forse si tratta di un problema strutturale) comunque non si percepisce ancora l’emozione quasi “sacrale” di quando di visita una cantina. Ci si può ancora lavorare.

Per la seconda volta all'Aqua, le aspettative restano pienamente confermate. Ovviamente ottima, delicata e gustosa la cucina, di altissima qualità. L'attenzione al cliente è una peculiarità che difficilmente si riscontra in altri ristoranti. Cortesia e disponibilità sono eccellenti. Insomma, fantastico in tutti i sensi!