Recensioni di Trattoria Albana, Volterra

Buona cena toscana con bruschette al pomodoro, pecorino al forno, pici cacio e pepe e zuppa toscana di verdure e patate. Discreto il vino rosso di Montepulciano. Il servizio è rapido, l'accoglienza è buona. Per cenare qui devi scegliere di venire, non è un luogo 'di passaggio'. Ma ne vale la pena

Per degustare piatti della cucina tipica toscana andate in questa trattoria di Volterra, situata fuori dal centro storico, in cima ad una collinetta nel villaggio Mozzolla. Piatti genuini serviti da personale molto gentile e veloce. Prezzi giusti

Jenny gentilissima, Fiorentina superlativa. Piccolo borgo tranquillo e bellissimo. Mangiato davvero tanto e bene. Merita il passaggio anche se non è in centro. Andateci! Grazie di tutto!

Aspettative deluse! Dopo aver letto le fantastiche recensioni, siamo venuti a cena in questa trattoria (per ben 2 volte). Le pietanze sono discrete, ma niente di eccezionale. Ciò che mi ha colpito è stata la differenza di trattamento tra la prima e la seconda volta. Ad esempio l'antipasto: abbondante la prima volta e scarno la seconda. La tagliata di controfiletto poi, veramente deludente. La location è comunque splendida e merita una capatina.

Trattoria tradizionale toscana situata in un borgo sperduto sulla cima di una collina. Cibo ottimo e buoni i piatti fuori menù che ci sono stati consigliati dalla gentile cameriera. Tiramisù al cioccolato con base di pan di stelle... squisito. Prezzi onestissimi Consigliato! Ci torneremo

Una grande cena, non ho idea del prezzo perché ero ospite, ma ho mangiato primi eccellenti e una fiorentina superba!!! Il vino che ci è stato suggerito, poi, superava ogni aspettativa. Spero di tornare presto in zona per venire a trovarvi di nuovo.

In in caldo pomeriggio arriviamo qui... Ci siamo lasciati consigliare...buono tutto! Dal pane, al vino "carezza" , dalle linguine al pistacchio al coniglio fritto... semplicemente Grazie . Posto unico indimenticabile!

Graziosissima trattoria nel piccolo borgo di mazzolla, meritano entrambi, il borgo per la sana e rinfrescante quiete che ci si respira e il ristorante perché troverete dei piatti non classici del posto (ma anche quelli hanno il loro spazio tranquilli ) preparati veramente benissimo, curati, e mai troppo esagerati. Si nota una bella ricerca delle materie prime e dei sapori, potete trovarci un classico peposo mai troppo arrogante che si fa mangiare anche "col grissino" ma anche un cinghiale al dolceforte dove vi stupirete a gustare la selvaggina con il cioccolato fondente, ottimo. E che dire poi delle linguine al pesto di pistacchi? Ottime, né troppo dolci né troppo sapide, veramente gustose. Da provare, fidatevi.