Dicono di noi:
Ci sono esperienze che tutti i sardi dovrebbero vivere e che ogni turista che arriva in Sardegna dovrebbe essere obbligato a fare, andare da Trattoria Sarda Armidda è certamente una di queste.
La prenotazione e d’obbligo, il fine settimana in quel di Abbasanta c’è un vero pellegrinaggio da tutta la Sardegna per andare a trovare lo chef Roberto Serra che come tanti suoi colleghi ha deciso di ridurre in modo importante i coperti per dare loro sicurezza, distanza ed un servizio impeccabile.
Non voglio tediare nessuno con il racconto dei piatti, mi limiterò solo a dirvi che lo story telling dello chef durante il servizio vale il viaggio.
Vederlo uscire ad accogliere i clienti e, quando può, fare un aperitivo con loro con un drink dedicato in chiave sarda non ha prezzo.
Una spesa locale da piccolissimi produttori, tantissime erbe e funghi dalla campagna, pani caldi sempre diversi appena sfornati ad accompagnare aperitivi e pranzo, degustazione d’oli tra i vari aperitivi e solo qualche breve trasferta ad Oristano e Cabras per comprare pesce freschissimo.
I dolci di sua mamma come piccola pasticceria e lo chef onnipresente nel servizio per raccontarti il prodotto, il produttore e la storia della ricetta, le sue varianti nel territorio e come lui dopo i suoi tanti percorsi e viaggi tra le più importanti cucine di tutta Italia ha deciso di contaminare e personalizzare questi piatti senza mai snaturarli.
A chiudere questa bella trasferta non potevano mancare gli amici di sempre che hanno reso questa Domenica davvero speciale.
Trattoria Armidda è solo un pop up dello chef impegnato nella ristrutturazione del suo Ristorante storico Su Carduleu che, speriamo, di rivedere nel suo nuovo splendore quanto prima con tante tante novità.
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