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Dicono di noi:
Siamo capitati in questo ristorante per caso, alle 14.30, su indicazione del custode della Valle dei Templi, dopo una visita impegnativa alla Valle sotto un sole impietoso, a 42 gradi all’ombra.
Memori degli studi, entrando ci siamo chiesti cosa volesse dire keπηos, ma la stanchezza ha fatto accantonare momentaneamente la curiosità.
Ci siamo rivolti al bancone per chiedere se fosse ancora possibile mangiare, alla risposta affermativa una ragazza giovane seduta alla cassa sulla sinistra ha soggiunto “a quest’ora solo pizza”.
Un po’ delusi, ci siamo accomodati a un tavolo all’esterno, sotto la veranda.
Abbiamo ordinato una pizza con le acciughe e una vegetariana.
La base era probabilmente precotta, gli ingredienti poco amalgamati.
Un sorbetto di limone ha concluso il pranzo pronti a riprendere il viaggio verso Marsala.
Attribuisco la scusante dell’ora alla quale ci siamo presentati. Per questo attribuisco due punti.
Se questo fosse il servizio e la pizza somministrata abitualmente, attribuirei un solo punto.
Come detto, il luogo nel quale è inserito il locale è davvero spettacolare, poco sotto la rocca dove sorgono i templi, in un giardino ricco di piante esotiche e di anfore che degrada in un uliveto. Davvero molto, molto bello.
Probabilmente il nome tenta di trarre origine dal luogo perché in greco “KEPOS” (senza “η”) significa “giardino delle meraviglie” mentre “KEPHAS” (con la “A”) significa “roccia”.
“KEPHOS” non significa nulla, ma il luogo è ugualmente molto molto bello.
Il servizio e la pizza sono decisamente da rivedere.
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